Che ora è ?

venerdì 19 novembre 2010

Piscina comunale chiusura: l'Associazione FA.DI.A ( famiglie disabili attive) mi scrive

La mail con lettera allegata
Siamo genitori di bambini e ragazzi “speciali”, che in silenzio, con fede e coraggio, cerchiamo di creare attorno ai nostri figli delle situazioni ottimali, con interventi adeguati che consentano loro di migliorare le abilità psico-fisiche e vivere serenamente la propria “diversità”.
Da sempre, fra mille ostacoli, andiamo alla ricerca di ciò che è meglio per i nostri ragazzi e quando finalmente troviamo le persone giuste, ecco che puntualmente le istituzioni smontano e frantumano i piccoli castelli che faticosamente tentiamo di costruire e ricostruire.
Ora siamo stanchi!
Il Comune con i suoi rappresentanti politici, non possono a proprio piacimento operare negando strutture e relativi servizi come se stessero mettendo ordine in uno scaffale; i nostri figli non sono oggetti, hanno un cuore, un’anima e una sensibilità sicuramente più spiccata della loro.
A conferma di questo strano modus operandi, certamente non vicino all’umano, rappresentiamo quanto si sta verificando a danno dei nostri figli.


Ebbene, dopo 10 / 15 anni di terapie in acqua, effettuate alla piscina Comunale di Grottaglie, con personale altamente qualificato (professionalmente e umanamente), dopo anni di sacrifici ,dopo anni di risultati positivi sia fisici che psichici e relativa ricaduta di fiducia e autostima sull’intero nucleo familiare…con un semplice quanto inumano provvedimento,
ora ci è negato questo sacrosanto diritto!


Gli “Amministratori” si sono dichiarati non disponibili a contribuire insieme al gestore dell’impianto alla messa a norma dello stesso. Quindi, a dispetto dei meravigliosi risultati ottenuti, di quelli che sicuramente avremmo potuto ancora ottenere, ci vediamo ora costretti a spostare (proprio come pacchi postali) i nostri figli da una struttura affidabile ad un’altra di cui non conosciamo nulla.


E il fattore umano che fine ha fatto? Non viene detto ad ogni piè sospinto che protagonista è l’uomo tanto più se bisognoso d’aiuto come i portatori di handicap?
E allora?


Sebbene “COSTORO” alla presenza genitori abbia assicurato la continuità del servizio, questo non è stato.


Per questione di soldi?


Si parla tanto di continuità terapeutica, dell’importanza di non interrompere gli interventi socio-riabilitativi qualora dovessero funzionare, si dimostri ora che quanto si afferma corrisponde a verità e non sia invece solo una parola-chiave che fa la sua bella parte nella sceneggiatura di un Congresso, un Seminario, un’intervista televisiva o altro.


Chiediamo che ai nostri figli non sia interrotto questo percorso riabilitativo in acqua, onde evitare delle situazioni di regresso che sommati alla nostra rrrabbia, manderebbero in fumo anni di impegni e successi.




Spesso (per fortuna non sempre), la parola “Handicap” è azionata da meccanismi di business, d’immagine, interessi personali e altro; di questo, siamo consapevoli, non condividiamo, tuttavia possiamo anche accettarlo, però…


che non si giochi troppo sulla nostra pelle e quella dei nostri figli che sono la ricchezza della società e per questo meritevoli di attenzioni e soprattutto di rispetto.


Associazione FA.DI.A
(famiglie disabili attive)

61 commenti:

  1. C’era una vecchia canzone di Lucio Battisti, le parole erano le seguenti:
    come può uno scoglio arginare il mare …

    un anonimo ha detto:
    Renà
    hai letto attentamente il commento del 18 ore 20,58?

    La delibera è del 13 e l'assessore Luciano Santoro incontra le famiglie dei diversamente abili il giorno dopo promettendo.

    non ti sembra strano?
    19 novembre 2010 15:29

    l’attuale amministrazione si dovrebbe vergognare.
    Leggere quel comunicato dell’associazione FAIDA fa rabbrividire.

    Cosa avete da dire?
    Secondo voi, io ho paura di commentare?

    Leggo e mi commuovo.
    Ogni frase è al posto giusto.

    Vi siete chiesti perché ogni frase è posta al posto giusto?
    QUELLE PAROLE ESCONO DAL CUORE E NON DALLA POLITICA DA UN DENARO. GENTE SEMPLICE, PERSONE CON DIGNITA’ DA PORTARE AVANTI.

    Assessore Luciano Santoro, Santoro Luciano? Chi è? Chi rappresenta? Chi lo comanda?
    SINDACO, credo che lei ha dato l’incarico all’ass. Santoro Luciano.

    Di chi è la colpa?
    Dell’assessore o del sindaco Raffaele Bagnardi?

    A voi l’ardua sentenza.

    A volte penso e credo di pensare nel giusto. In un altro commento scrissi: se l’attuale sindaco si candidasse come consigliere non prenderebbe 60 voti.
    Mi dichiaro: Sindaco il mio voto non andrebbe a LEI

    Molti si son detti: tanto piacere. Io rispondo: anche a voi.

    Ritorniamo sull’incontro dell’assessore Santoro Luciano con le associazioni:

    il 13 ottobre viene sottoscritta la delibera mentre il 14 ossia il giorno dopo l’assessore Luciano Santoro parla alle associazioni.
    Mi chiedo, anzi lo chiedo all’assessore Luciano:
    LEI ASSESSORE ERA PRESENTE IN QUELLA GIUNTA?
    SE LEI ERA PRESENTE IN QUELLA GIUNTA NON HA LETTO LA DELIBERA?

    MAH! BOH!
    Assessore mi trova impreparato per la sua presenza ma lei sa benissimo della SUA presenza.
    Renato

    RispondiElimina
  2. Pensavo di incominciare a scrivere le vecchie lezioni.
    In questo caso i soggetti sono il sindaco, l’assessore luciano Santoro, l’assessore Ottavio orlando e tutti gli altri assessori firmatari.

    Le mie dita dicono SIIIIIIIIIIIIIIIII

    Inizio con questa frase rilasciata dall’associazione FADIA
    “i nostri figli non sono oggetti, hanno un cuore, un’anima e una sensibilità sicuramente più spiccata della loro.”

    Mi preoccupo solamente di non poter scrivere domani e dopodomani. Comunque staremo a vedere.

    Intanto vi annuncio:
    Meditate sindaco ed assessori meditate e cominciate a fare tesori non delle mie parole ma quelle esternate dall’associazione FAIDA.
    IO al posto loro (giunta) mi dimetterei senza batter ciglio.
    Renato

    RispondiElimina
  3. scusate sono sempre un po' sbadato

    si son detti:
    PER COSI' POCO!?!?!?
    Renato

    RispondiElimina
  4. Prove di demenza: e i problemi non si risolvono mai con questi personaggi che fanno comodo a chi comanda.
    Bravo renatoildeviato

    RispondiElimina
  5. facci un favore, fai un restyling de sto' blog....pare un labirinto per spiriti dannati, aho.....

    RispondiElimina
  6. E' doveroso dover aggiungere qualcosa a quanto denunciato dall'associazione FAIDA.
    Tengo a porre una lente d'ingrandimento su una cosa: "le promesse elettorali". Mi spiego. Ogni qual volta che si è in vista di elezioni, il candidato di turno, ostentando sicurezza, orgoglio, senso di bontà, spirito di buona volontà, pur di affermarsi ed essere eletto, pone la propria candidatura sventolando le proprie promesse. Ogni volta qualcuno ci promette di realizzare questo e di creare quest'altro. Poi, una volta raggiunta la propria ambizione e soddisfatto il proprio ego, ci si dimentica "stranamente" delle promesse fatte e si fa tutt'altro. I nostri "signori politici", dimenticano che sono nostri rappresentanti. Dimenticano che il sedersi su quella comoda sedia comporta la responsabilità di deliberare decisioni per il bene comune. Ma, la cosa che mi fa più rabbia è che si distrugge tutto. In seguito, ci sarà qualcuno che ci prometterà di rimettere a posto quanto da altri è stato demolito in precedenza.
    Dico basta a questo! Dico basta al pagamento dei danni che il cittadino è costretto a sborsare per gli errori commessi da chi delibera cose assurde e che, cosa inaccettabile, non ha l'onestà intellettuale di riconoscere, dimettendosi. Dico basta all'ipocrisia: fare una cosa e dichiararne un'altra, giusto per tenere in piedi il "Palazzo".
    Quest'amministrazione stà insultando ancora la cittadinanza. E' ora che si dimetta e che se ne vada.
    Ma che se ne vada definitivamente, non come succede da sempre, ovvero: si libera una poltrona e, indossata una nuova veste, si vada ad occuparne un'altra di poltrona.
    BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!

    VINCENZO

    RispondiElimina
  7. Renà la colpa è del sindaco

    farsi una squadra politica come quella attuale è come dire perdere in partenza.

    Luciano Santoro di politica non capisce molto, Orlando Ottavio di politica non capisce molto e il sindaco di politica capisce meno dei due e del resto dello squadra.

    il sindaco da la colpa agli altri quando la colpa è la sua.

    RispondiElimina
  8. Continuando a cancellare tutto ciò che ti indispone e che corrisponde al vero...riuscirai a cancellare anche quel briciolo di credibilità
    che qualcuno aveva per te!
    Chi semina raccoglie...prosegui così che vai bene!

    RispondiElimina
  9. Chi è Renato
    Renato è forse un nome inventato;
    Renato è forse sempre stato nato;
    Renato è forse è quello che spiega i problemi da ogni lato;
    Renato è forse colui che vi spiattella le cose non da ricoverato;
    Renato è forse il politico rinato;
    Renato è forse il nato RE;
    Renato è forse un accantonato;
    Renato è forse il riconfigurato;
    Renato è tutto e come tale bisogna accertarlo e chiamarlo Renato.

    Chi è l’assessore Orlando?
    E’ un politico che crede di saper fare politica.
    Apriamo la storia dell’assessore Orlando Ottavio.
    In quel tempo è stato un personaggio politico appartenente al gruppo PD. I cosiddetti provenienti dal partito dei diessini quel partito raffigurante la quercia. (lo ricordate?)
    Nel periodo dal 2001 al 2006 è stato consigliere di maggioranza. Politicamente molto presuntuoso. Dava pareri senza senso e spesso combatteva contro i propri assessori.
    Politicamente com’era è rimasto. Non è cresciuto.

    Il sindaco attuale ossia Raffaele Bagnardi già allora sindaco, abbagliato per lo spirito di Orlando, (non il furioso ma il politico di turno) per farlo tacere, gli concede l’incarico da assessore ai lavori pubblici … e che pubblici!?!?!
    Oggi, esterna la sua pochezza politica portandola al massimo facendo chiudere la piscina e non aggiungo altro, altrimenti gli dovrei rimettere tutti i sonetti scritti da me Renato.
    Segue commento
    Renato

    RispondiElimina
  10. Segue commento precedente
    Chi è Renato?
    Uomo pensante (e che pensate!?!?!?!).
    Molti credono … Renato è la Sig.ra Lilli.
    Chi è Lilli?
    Lilli è colei che porta avanti un blog con notizie attuali. A mio parere una buona giornalista. Però come tutte le cose di questa terra, quando c’è qualcuno/a in gamba, viene attaccata da tutte le parti.
    Perché viene attaccata?
    L’attacco lo riceve da persone indegne di leggere i suoi post politici e di attualità.
    Purtroppo viviamo in un’era dove il deficiente sosterrà o dirà che gli altri sono deficienti e mai dare la colpa a se stessi.
    Mi chiedo:
    possibile che tutti i miei commenti hanno un linguaggio maschile? Possibile che non v’è stato un momento in cui la sig.ra Lilli ha inserito delle frasi con riferimenti personali femminili? Possibile che leggo i commenti da un cent (dato che non esiste moneta inferiore) da questi anonimi?
    Cosa volete sapere da parte mia come sono fatto fisicamente?
    Eppure continuano a credere che IO RENATO sono la sig.ra Lilli.

    Mi piacerebbe essere donna per capire l’altro sesso ma questo non sarà MAI possibile. (PECCATO).
    Avete capito bene! PECCATO … solo in questo modo potrei capire tutti i problemi sia maschili che femminili.

    Tornando a noi, volete sapere qualcos’altro della mia persona?
    Volete uscire con me?
    Volete sorridere, ridere, divertirvi, studiare, lavorare con me?
    Volete assaporare un’ora in mia compagnia?
    Volete amarmi?
    Basta chiedere e le porte del Signore si apriranno.

    Non so cosa è successo per i commenti mancanti.
    L’unica cosa che ora conosco è quel commento dell’anonimo del 23 ore 15,32. la Vera ragione è Il sindaco

    Voglio esprimere un mio desiderio: Gentilissimo Sindaco dott. Raffaele Bagnadi, mi piacerebbe vederla candidato nelle prossime amministrative. (Renà aspetta e spera).
    E’ vero! Speranza perduta. Sindaco conosce il SUO bagaglio di voti? Non oltre 60. però, le devo confessare … sono tanti. Peccato potevano essere 61 compreso il mio.

    Secondo un mio parere il sindaco non dimette l’assessore Orlando e tantomeno l’assessore Santoro Luciano perché tutto si ritorcerebbe contro di lui.
    IO AL POSTO SUO FAREI LA STESSA COSA.
    Si dice: A’ CHA’ NISCIUNU E’ FESS’.

    Ultime e non ultime mie considerazioni:
    sindaco, Ass. orlando, ass. santoro luciano … dimettetevi con dignità anche se mancano solo pochi mesi dalla sbattuta fuori da questa amministrazione.
    Renato

    RispondiElimina
  11. Per il commento di Vincenzo giorno 21 ore 9,31

    Carissimo Vincenzo, la frase “Tengo a porre una lente d'ingrandimento su una cosa: "le promesse elettorali" … ha visualizzazioni ad ampio schermo.
    E’ vero, promesse, promesse, promesse … e poi non vengono mantenute.

    Ti assicuro e scusami se uso il modo confidenziale, mi piacerebbe vederti in politica. Non è un’offesa anzi è constatazione del tuo linguaggio sciolto.

    Io, purtroppo, non vivendo l’intera settimana in Grottaglie, non potrò affiancarti attivamente in questa politica da pochi denari però, ti assicuro che ogni tuo passaggio politico lo seguirei con parsimonia.
    Continua in questo modo e vedrai come cambiano le cose. Occorre un po’ di tempo ma l’obiettivo vien raggiunto.
    Renato

    RispondiElimina
  12. Se qualcuno normale, una persona qualunque, legge i commenti precedenti si accorge subito che questo renato e' anormale.

    renato non e' lilli, perche hanno uno stile diverso:lilli scrive normalmente,senza eccellenze, diciamo che scrive come una persona qualunque.

    Renato scrive da demente, da invasato, non facapire nulla e non capisce nemmeno lui cio' che scrive.

    Che fare? Lasciarlo continuare,,,se si diverte cosi.

    Mimino

    RispondiElimina
  13. Sono uno dei numerosi Renati che si sono inseriti in questo blog, e mi ritengo una persona di media cultura, capace di ragionare con semplicità... e non si riesce capire come mai la Lilly e/o altri suoi nomignoli inventati, hanno tanto insistito a vantare i bei discorsi, mai fatti da Renato, nell'ambito della manifestazione del PD, e per semplice logica ho tratto le classiche deduzioni: Renato è un fantasma creato da Lilly per manifestare, peraltro sguaiatamente, l'altro lato
    di se stessa. Romolo

    RispondiElimina
  14. Propongo:
    tre punti e una scopa uguale a quattro. OH! SCUSATE! E’ UGUALE A CINQUE.

    Spiego perché è uguale a cinque e non a quattro.

    Nel gioco della scopa il massimo dei punti nel mazzo delle carte è quattro. Se ho fatto scopa ed aggiungo quel punto al totale del mazzo diventano cinque.
    Quindi, se un punto è patta significa che quel punto è figurativo, comunque è sempre un punto.
    Ritengo giusto dire che i miei punti sono cinque e non quattro. C.v.d.

    Parlo politicamente.
    Se il mio obiettivo è quello di raggiungere i cinque punti ma in definitiva ne ho solo quattro, significa che quel punto mancante è facilmente raggiungibile.

    Non vi tornano i conti?
    Mi dispiace per voi impavidi anonimi senza senso e senza cultura … matematica.
    Renato
    P.S. questa si definisce politica vera o seria e non quella fatta dai vostri politici paesani.

    RispondiElimina
  15. La demenza è puntuale e tal volta non fa male, ma d'altronde i desipienti, si riscoprono parenti, non san fare le addizioni e ci rompono i maroni, co' sta storia de Renato c'hanno fatto sto' romanzo, con lo zio, sto' gran trombone, che vo' fare er criticone, ce l'ha tanto co gli artisti che je rubano er mestiere, e se sono rispettati,mo' je rode anche er sedere... se improvvisa professore , de quarcosa che nun sente, senza poi capire niente...non si vuol sentire fesso,e si offende facilmente, se lo mandano a cagare, con le chiappe dentro al cesso. E Renato anfitrione, l'ha gia fatta nel portone, con la Lilli ch'è tutt'uno
    e la fa sentir qualcuno, fare finta ad ogni costo, per tornare poi al suo posto, a sognare anche il caviale, nei dintorni d'un pitale.
    Renato è ritornato.

    RispondiElimina
  16. Vediamo la vostra bravura impavidi anonimi da un centesimo.

    In un commento di grottaglie in rete scrissi al vostro beneamato consigliere Annicchiarico Alfonso sul problema dei geometri pugliesi.
    Dopo un po’ di tempo i conti mi sono tornati.
    Il vostro consigliere Annicchiarico Alfonso attaccava la destra a livello nazionale senza capire che l’errore era regionale.
    Gli ho dato dei consigli e lui invece di rispondere cosa fa? Si azzittisci. Si azzittisci perché sa che Renato ne sa una più del diavolo.
    Oggi rivedo con soddisfazione che IL TAR ACCOGLIE IL RICORSO DEI GEOMETRI PUGLIESI PERCHÉ LA CIRCOLARE È EMANATA DALLA REGIONE.

    Anonimi impavidi, avete capito perché tre punti nel mazzo e uno scopa fanno cinque punti e non quattro?
    Renato

    RispondiElimina
  17. vi penso e mi vien da cantare

    anzi, quasi quasi ascolto un'opera.

    ... ma il mio pensiero è chiuso in me...il cuore mio... vincerò...vinceròòòòòòòòòòòòò.
    Renato

    RispondiElimina
  18. Ci possono essere tanti renato, imitatori di renato,scopiazzatori di renato,usurpatori di renato, ma il VERO RENATO e' unico:cosa lo contraddistingue?
    La sua demenza, la sua ottusita', la sua confusione, la sua dabbenaggine.

    Non fa capire e non capisce lui stesso: e' facile identificare renatoildeviato.

    RispondiElimina
  19. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  20. Chi vuol esser lieto sia...di Renato non v'è certezza, perchè solo la pazzia, non accetta la realtà! La manovra è uscita male e
    con tanta leggerezza, anche il video decantato è finito nel pitale! Tutto ciò che annuncia lei, sembra falso e assai banale,
    lei promette ciò che vuole, ma alla fine e in conclusione, poi risulta un fanfarone, come certo quel Renato, che la mente ha partorito, per sfruttare l'ignoranza, della sua grande arroganza. Ti ho scoperta mascherina, quel tuo bluff non sai gestire, e mi sembri un menchialire...
    Renato ha defecato

    RispondiElimina
  21. invito tutti a lasciare stare il tale renato: e' un caso umano, solo qualche preghiera per lui, ma nessuna risposta.

    amen

    RispondiElimina
  22. ho appena letto che Roberto Burano e' Cavaliere del Santo Sepolcro...qualcuno misa dire qualcosa in proposito? La nomina e' per meriti culturali?

    RispondiElimina
  23. Uno scoop su renato:
    e' una persona conosciuta abbastanza a grottaglie,celibe.

    E' cavaliere all'Ordine delle Mentule.

    Vediamo se lo scoprite...........

    RispondiElimina
  24. perchè volete conoscere renato?
    non vi basta quello che fa?

    Renà spero tanto che nessuno ti conosca. Rimani nell'anonimato e continua ad essere quello che sei.
    Un amico

    RispondiElimina
  25. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  26. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  27. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  28. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  29. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  30. per l'associazione fadia

    ho assistito al consiglio comunale del 23 novenbre.

    Deprimente e inconconcludenti.

    Renà vorrei scrivere però il discorso è lungo

    intervieni

    RispondiElimina
  31. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  32. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  33. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  34. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  35. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  36. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  37. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  38. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  39. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  40. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  41. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  42. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  43. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  44. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  45. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  46. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  47. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  48. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  49. carissimi anonimi,
    lilli dice: se vi conviene e' cosi se no smammate...vero lilli?

    Quindi anonimi, regolatevi altrimenti non venite su questo blog.

    Firmato Ciccio,Cavaliere del Santo Sepolcro

    RispondiElimina
  50. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  51. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  52. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  53. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  54. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  55. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  56. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  57. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  58. uno scrive lilli è una brava persona ... tutti attaccano.
    uno scrive Renato è una persona preparata ... tutti lo attaccano.

    mi fate pensare che siete delle persone frustate.

    avete del fegato?

    affrontate il Renato nei suoi discorsi.

    queste parole serviranno solamente a mettere fuoco ai vostri commenti da baraccone.

    RispondiElimina
  59. A pensarci bene, mi vien voglia di scrivere

    All’attenzione dei consiglieri di maggioranza e minoranza più a quelli di maggioranza per evitare delle brutte bastonate dalla minoranza.

    Ho avuto la delibera nr.760 (non il modello di dichiarazione reddituale, quello delle aziende) ma la delibera del 23/11/2010 n.760

    Mamma mia! Dolore delle mie angosce! Speranza dei mie commenti!

    UUUUUEEEEEEHHHH!
    La delibera è a firma del responsabile e non dell’assessore come l’ultima posta in discussione da me Renato quello che gira mascherato.

    Momentaneamente mi fermo qui e vi inserisco un articolo di legge che la medesima deliberazione riporta: (D.LGS. 163/2006 NR.134)

    DIN! DON! DIN! DON!
    COMUNICAZIONE INTERNA!
    PREGASI SEDERE E LEGGERE ATTENTAMENTE L’ARTICO
    Art. 134. Recesso
    (art. 122, d.P.R. 554/1999; art. 345, l. n. 2248/1865, all F)
    1. il comune ha il diritto di recedere in qualunque tempo dal contratto previo il pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell'importo delle opere non eseguite.
    2. Il decimo dell'importo delle opere non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di gara, depurato del ribasso d'asta, e l'ammontare netto dei lavori eseguiti.
    3. L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da formale comunicazione al sig dell’erba da darsi con un preavviso non inferiore a venti giorni, decorsi i quali il comune prende in consegna i lavori ed effettua il collaudo definitivo.
    4. I materiali il cui valore è riconosciuto dal comune a norma del comma 1 sono soltanto quelli già accettati dal direttore dei lavori prima della comunicazione del preavviso di cui al comma 3.
    5. il comune può trattenere le opere provvisionali e gli impianti che non siano in tutto o in parte asportabili ove li ritenga ancora utilizzabili. In tal caso essa corrisponde al sig dell’erba, per il valore delle opere e degli impianti non ammortizzato nel corso dei lavori eseguiti, un compenso da determinare nella minor somma fra il costo di costruzione e il valore delle opere e degli impianti al momento dello scioglimento del contratto.
    6. il sig. dell’erba deve rimuovere dai magazzini e dai cantieri i materiali non accettati dal direttore dei lavori e deve mettere i predetti magazzini e cantieri a disposizione del comune nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero è effettuato d'ufficio e a sue spese.

    meditate poltici meditate e fate tesoro di quello che ho scritto
    Renato

    RispondiElimina
  60. Ora vi suono un sonetto caudato

    La giunta comunale ha deciso di avviare un la procedura volta al recesso con atto n.648 del 13/10/2010.
    In delibera è riportato: non avendo la ditta dell’erba fornito elementi di giudizio ovvero osservazioni, richieste e/o proposte che possano in qualche modo aprire spiragli per un riavvio del rapporto di cui al contratto stipulato il 01/02/2010 ed essendo necessario per il comune reimpiantare ex novo il discorso volto all’esecuzione di quegli interventi che sono necessari per la riapertura dell’impianto, non vi era altra via che quella di rientrare nel possesso della struttura con attuazione della volontà di recesso per come consentito dall’art.134 del D.lgs.163/2006 e ss.mm.ii
    Tanto si rassegna alla giunta per quanto di competenza.

    Firmata da tutti i componenti della giunta ossia:Bagnardi; Donatelli; Alabrese; annicchiarico; Belsorriso; Cavallo; Nisi; Orlando; Patruno; Santoro; Trani.

    Mie considerazioni:
    è stato riportato: non vi era altra via che quella di rientrare nel possesso della struttura …

    mi chiedo: allora non vi era altra via di rientrare nel possesso della struttura. Quindi era stabilito? Era accordato tra i politici?

    Se avessero scritto non v’è stata altra via che quella di rientrare nel possesso dello struttura … BEH! Forse la forma apparirebbe più semplice.

    Vi è piaciuto il sonetto caudato?
    Renato

    RispondiElimina
  61. Per Lilli
    sono abituato a vedere i mie commenti subito come mamma mi ha fatto.

    Ecco! SI.
    come mamma mi ha fatto. SUBITO!
    non posso aspettare, per alcuni poveracci impavidi anonimi, tanto tempo primo di incominciare a divertirmi.

    Aveto compreso (per la gente intelligente) avete capito (per gli impavidi anonimi) ... a me piace la chat per questo motivo.
    E' interattiva. in quel posto non puoi dire: aspetta, mi devo documentare.
    Nella chat o vali oppure ...

    dentro di me c'è fuoco ed il fuoco ha bisogno di essere alimentato altrimenti si spegne.

    per fortuna ho grossi tronchi da ardere con ardore.
    Dai! Lilli ...
    quelli ... anonimi ... diranno che sei sempre e perdutamente Renato.
    che ce' puoi fa'.
    Hai tolto loro l'unico piccolo gioco dalle mani.
    sono sicuro ... sono in castigo.

    Anonimiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

    la benedizione scenda su di voi ...

    come si risponde?

    e con il tuo spirito.

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.