APERTAMENTE di domenica 7 novembre 2010

Dopo una settimana di full immersion  nel fantastico mondo del Cinema, in una location dove si è svolta la 5 edizione del Festival internazionale del Cinema di Roma, il bellissimo Auditorium progettato da Renzo Piano, ritorno pian pianino alla normalità. 

Ho cominciato con l'assistere, perché invitata in qualità di giornalista, alla riunione del Pdl di cui su questo blog si può leggere la cronaca, si è trattato di un secondo passo verso la difficile scelta del candidato sindaco alle prossime Amministrative di primavera, per quel che concerne il centro destra.  Anche dall'altra parte la situazione sta richiedendo molto sforzi. Un lavorio che procede stancamente in quanto c'è una strana percezione in giro: c'è poca voglia di impegnarsi e allo stesso tempo c'è tanta gente che si sente unta del Signore  e quindi pretende di essere la persona giusta per la  prima poltrona della Città. 

Al momento non si ha contezza di gente di valore che abbia  voglia di lavorare per costruire un programma serio di governo ed una squadra capace di supportare il prossimo mandato elettorale che non sarà facile, in quanto chiunque salga al Palazzo dovrà fare i conti con le casse vuote,  con l'emergenza ambientale,  con il federalismo fiscale, con lo strapotere della classe dei funzionari che in questi anni passati, hanno avuto il sopravvento sulla  classe politica locale che essendo di livello molto basso non ha saputo tenere testa a questa evoluzione che ha dato vita ad una vera cricca che ha  contribuito ad inaridire la progettualità politica che dovrebbe essere  la linfa vitale  per la costruzione di un futuro migliore delle comunità.

Da molto tempo, volutamente non mi producevo nei miei Apertamente, ovvero esternare le mie opinioni che interessano a pochi, diranno immediatamente i detrattori, ma che hanno avuto sempre lo scopo di accendere un dibattito costruttivo,  in cui possano emergere idee, progetti ed anche critiche, finalizzate ad analisi oneste, senza infingimenti ed ipocrisie. Certo spesso accade che codesti editoriali diano lo slancio alle truppe cammellate dell'insulto che si prodigano in performance vergognose, ma lasciamo perdere questo inciso per non fomentare la polemica ormai sempre in agguato e a braccetto con l'insulto, rigorosamente anonimo,  appunto!

Dicevo, sono stata in silenzio con i miei editoriali per un motivo molto semplice, sono confusa, amareggiata ed indignata e questo mio status mi sta rendendo sempre più guardinga sul mio eventuale e futuro impegno politico e per alcuni versi anche  sociale e stamani leggendo il mio oroscopo settimanale, al quale non credo ma che in questo caso mi ha fatto riflettere, (E' tempo di ritirarvi dal mondo che si fa sempre più confuso, incandescente, rumoroso e incalzante. Dall'estroversione galoppante al ritorno a sé, alla propria natura, al proprio sentire, a ritmi naturali.
Riascoltare il cuore, i suoi bisogni e le antiche pulsazioni, prendendo congedo dalle tachicardie affannate. come foste il Bianconiglio di Alice sempre in ritardissimo. Loro non vi circondano. Nessuno vi obbliga. Avete la potenza di esistere, rallentando l'intero universo, che sarà contento di girare più dolcemente, mollemente, quasi una lenta danza ondulatoria.) mi sono detta che forse sia  il caso, questa volta,  di dare, per il momento,  ascolto all'oroscopo.

Buona domenica!