Chi crede ancora che una mela al giorno tolga il medico di torno, rischia di essere smentito. Un lungo fiume di veleni nascerebbe in Cina per sfociare anche nei campi di Puglia e Basilicata: una quantità enorme di pesticidi molto pericolosi, da utilizzare con estrema prudenza, avrebbe già invaso il mercato italiano. I prodotti chimici, venduti a prezzi assai inferiori rispetto a quelli praticati dalle multinazionali, verrebbero utilizzati da agricoltori senza troppi scrupoli, interessati a conseguire un unico obiettivo: la riduzione drastica dei costi. «È opportuno tenere presente - afferma Mario Colapietra, ricercatore, di Bari - che, per quanto concerne la mia esperienza derivante dai contatti con i viticoltori e i rivenditori di antiparassitari, non mi risulta che vengano utilizzati prodotti provenienti da canali diversi rispetto a quelli delle multinazionali. Non altrettanto può però dirsi per alcuni fitoregolatori (prodotti che vengono utilizzati per favorire lo sviluppo dei frutti, ndr), che, in alcuni casi, sono di provenienza incerta e sfuggono al controllo dei canali convenzionali». continua
"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano, purché espresse onestamente e chiaramente. In questo spazio ho l'onore di avere autori di spessore culturale di grande livello. Potete scrivermi su: lillidamicis@libero.it e/o su : lillidamicis@gmail.com
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lunedì 15 novembre 2010
Pesticidi, fiume cinese inonda i campi di Puglia e Basilicata
Chi crede ancora che una mela al giorno tolga il medico di torno, rischia di essere smentito. Un lungo fiume di veleni nascerebbe in Cina per sfociare anche nei campi di Puglia e Basilicata: una quantità enorme di pesticidi molto pericolosi, da utilizzare con estrema prudenza, avrebbe già invaso il mercato italiano. I prodotti chimici, venduti a prezzi assai inferiori rispetto a quelli praticati dalle multinazionali, verrebbero utilizzati da agricoltori senza troppi scrupoli, interessati a conseguire un unico obiettivo: la riduzione drastica dei costi. «È opportuno tenere presente - afferma Mario Colapietra, ricercatore, di Bari - che, per quanto concerne la mia esperienza derivante dai contatti con i viticoltori e i rivenditori di antiparassitari, non mi risulta che vengano utilizzati prodotti provenienti da canali diversi rispetto a quelli delle multinazionali. Non altrettanto può però dirsi per alcuni fitoregolatori (prodotti che vengono utilizzati per favorire lo sviluppo dei frutti, ndr), che, in alcuni casi, sono di provenienza incerta e sfuggono al controllo dei canali convenzionali». continua
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"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
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