«Si tratta di circa 50 metri cubi di materiale derivante dal trattamento meccanico del ciclo rifiuti - spiega Zazzera - che, in virtù di un bando promosso dalla Protezione civile, è stato vinto dal consorzio Cite per 8 milioni di euro. I rifiuti speciali saranno trasportati da oltre 200 tir dalla Campania in Puglia nelle discariche di Taranto (Italcave di Statte e Vergine di Fragagnano, ndr) e Grottaglie (Ecolevante). Questa decisione sarebbe stata presa all'insaputa delle Istituzioni regionali e soprattutto dei pugliesi. Ancora una volta si dimostra che la Protezione Civile, in spregio a ogni regola, adotta iniziative irresponsabili nascondendosi dietro le emergenze nazionali e facendo affari con le solite cricche. Ovviamente gli interessi del territorio e dei cittadini, quelli passano in secondo ordine».
Per questo il dipietrista ha chiesto al ministro dell'Ambiente, come sia stato «possibile autorizzare il trasporto e lo smaltimento in Puglia di 60 mila tonnellate di rifiuti speciali campani, senza alcuna intesa con l'istituzione regionale, e lo ha invitato ad accertare eventuali irregolarità commesse nell'ambito di tale procedura». Sulla vicenda, peraltro, l'assessore regionale all'Ambiente Lorenzo Nicastro ha già reso nota la sua contrarietà.
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