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domenica 7 novembre 2010

GROTTAGLIE: DI DIO-CRISTOFARO, BOVILLE K.O.


Il Grottaglie torna al successo tra le mura amiche battendo per 2-0 la squadra laziale del Boville Ernica. Buona la prestazione della squadra di mister Danza, che conquista tre punti importanti per classifica e morale. Nel Grottaglie l’unica novità è rappresentata dall’inserimento di D’Angelo al centro della difesa. Il Boville di mister Perilli scende in campo con un 4-4-2 e annovera in rosa l’ex Davide Radicchio. Da segnalare l’assenza anche questa domenica del Presidente Ciracì. Passiamo alla cronaca. Il Grottaglie parte forte e al 4’ pt con Fraschini cerca già il gol, ma l’esterno conclude alto di molto. Preme sull’accelleratore la squadra di casa, al 10’ pt dall’angolo Fraschini mette al centro, ma nessun compagno arriva sulla palla.


 Si sveglia il Boville, che si fa pericoloso al 17’ pt con Trossi che anticipa tutti in area e colpisce di testa, superlativa la risposta di Laghezza che smanaccia fuori dall’area. Al 27’ pt Testa tenta la fortuna da 35 metri, ma il tiro finisce alto sopra la traversa. Ancora Grottaglie che si fa sotto e il premio del gol arriva al 36’ pt con Di Dio che sfrutta la verticalizzazione di Fraschini e dopo aver superato Stancampiano in uscita deposita la sfera in rete. Al 41’ pt Meuli su assist del solito Fraschini cerca il raddoppio, ma il tiro finisce addosso al portiere laziale. Al 43’ pt Fraschini lancia in profondità Pellicoro, che prima calcia sul portiere e subito dopo sulla respinta conclude a lato di poco. Nel secondo tempo parte forte invece il Boville, che al 4’ st ancora con Trossi di testa su lancio da punizione impegna Laghezza, che grazie all’ennesima paratona salva il risultato. Al 17’ st il difensore Colangione, con un’azione alla Lucio, parte dalla difesa superando come birilli cinque avversari, ma poco fuori dall’area di rigore tenta il gol con un inguardabile pallonetto che termina tra le braccia di Stancampiano. Al 24’ st. combinazione Meuli-Fraschini con quest’ultimo che s’invola in contropiede, ma al momento della conclusione si fa recuperare da Taglialatela. Al 36’ st Piumetto dalla fascia sinistra cerca con un cross di imbeccare Cristofaro, ma l’estremo difensore ospite sventa la minaccia. Al 39’ st Fraschini dopo aver superato in dribbling Trossi si presenta tutto solo in area di fronte al portiere laziale, davvero incredibile l’errore dell’esterno grottagliese. Al 43’ st Cinelli per il Boville indirizza una buona palla per l’avanti laziale Cerroni che è sfortunato nella deviazione finale. Al 49’ st nell’ultimo minuto di recupero arriva il raddoppio meritato del Grottaglie. Calcio d’angolo battuto dai laziali con respinta della difesa grottagliese, la palla arriva sui piedi di Cristofaro, che dal cerchio di centrocampo vedendo il portiere Stancampiano fuori dall’area di rigore con un tiro perfetto realizza il 2-0 finale. Vittoria meritata per il Grottaglie che ora nel prossimo incontro si troverà di fronte il Nardò dell’ex tecnico Maiuri. Derby che promette emozioni e scintille, con il Grottaglie che cercherà in tutti i modi di regalare ai propri tifosi una vittoria importantissima.

Grazio Santo Chirico
TABELLINO PARTITA

ARS ET LABOR GROTTAGLIE (4-4-2): Laghezza, Catalucci, Pinto, Luzzi, D’Angelo, Colangione, Pellicoro ( 9’st Quaranta), Malagnino, Di Dio (18’ st Piumetto), Meuli ( 27’ st Cristofaro) Fraschini. A disp.: Cardetta, Carta, Quaranta, Piumetto, De Angelis, Mastronardi, Cristofaro. All. Danza

BOVILLE ERNICA (4-4-2): Stancampiano, Frattini, Trossi, Palo, Taglialatela, Matrisciano, Dell’Armi, Cinelli, Cerroni, Testa G. ( 9’ st Radicchio ( 33’ st Cirelli), Santopadre (9’ st Migliorelli). A disp.: Mirabelli, Migliorelli, Cirelli, Vitali, Radicchio, Luffarelli, Testa Y. All. Perilli

ARBITRO: Vaccher di Pordenone
RETI: 36’ pt Di Dio (G), 49’ st Cristofaro (G).                      
NOTE: Ammoniti Colangione (G), Malagnino (G), Fraschini (G), Matrisciano (B) ANGOLI: 3-2 per il Boville Ernica.
SPETTATORI: 300 circa
RECUPERO: 1’ pt – 4’ st




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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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