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giovedì 4 marzo 2010

Un lettore assiduo di questo blog ha sollecitato la pubblicazione di questo commento

Gianluca Galletto, sono Ciro Magazzino è voto PD.
Questa volta però mi sento perplesso e confuso.
Partiamo dal presupposto che lei è finalmente un volto nuovo nel panoramo politico grottagliese. E' questo è sicuramente un punto doppio in una ipotetica classifica che tenga conto dei punti positivi e di quelli negativi della sua candidatura. Dicevo: lei è un volto nuovo. Punto doppio a suo favore. 0 a 2. E' riuscito a portate una ventata di freschezza nella politica grottagliese fatta di lucianetti, micheli santoro, cicci, rafeli e compagnia bella. Perchè io dovrei votarla? Ma chi è realmente lei? perche ostenta tanto "presenzialismo" postando qua e la le foto che la ritraggono con Massimo D'Alema piuttosto che con Bill Clinton o tizio e caio. Vuole ancora farci credere che basta "farsi vedere" accanto a Mario Rossi o Giuseppe Bianchi per convincerci a votarla? crede davvero che siamo tutti a bocca aperta a dire:"izza, ste cu D'Alema intra alla fotografia, allora è uno ca conta, è uno bueno, ni conviene cu lu vutamo!".
E' questo che crede? ma ci fa davvero cosi stupidi?
Chi è lei? Cosa centra con Grottaglie? Vi è nato si ma poi? L'ha abbandonata. Se ne è scappato. Le sue tasse le paga in altri luoghi. Perche dovrei votarla?
Giustifica la sua candidatura dicendo che gia altre volte gliel'hanno proposta ma l'ha rifiutata. Cosa centra questo?
Lei, cosi lontanto dai nostri problemi, lei che ha studiato a Yale, che fa il manager in un importanante fondo americano (di cui non fa il nome), come può permettersi di venire a fare il consigliere regionale in Puglia.
Mi permetta ma è una grande denigrazione. Un'abbassamento di carriera. Quali stimoli la spingono a passare dalla campagna elettorale di Barak Obama a quella del pur bravissimo Nichi Vendola?
E' arrivato a Grottaglie buttandoci in facci il suo curriculum vitae manco fossimo l'ufficio di collocamento pronto ad assumerla.
Ci ha raccontato le sue gesta americane con tanto di video e foto "presidenziali".
Vuole davvero che io, che da sempre voto PD, debba votarla?
Che diritto ha lei sui tanti tessereti del pd della provincia di Taranto.
Che diritto ha di essere candidato e supportato dall'intero pd grottagliese.
Ha idea di quanti giovani rampanti ha sfornato la sezione giovanile della sinistra a Grottaglie?
Perche la sua candidatura non è stata proposta ad un "nostro" giovane grottagliese?
Cosa ha più di loro, lei?

P.S. spero che capirà che la mia è una constatazione molto cinica ma veritiera della situazione generale. Mi sono rivolto a lei solo perchè in questo momento siete "la faccia" di questo sistema ingrato e altamento privo di meritocrazia. La mia discussione è frutto di un attenta analisi di anni e anni di militanza politica nelle file rosse della nostra città. Mi auguro che la redazione di grottaglie in rete permetta un dialogo costruttivo su questa mia considerazione.
Grazie

9 commenti:

  1. meno male che hai messo S.S. Moana
    grazie Liiiy.
    che sovrasta sta munnezza di cavalieri erranti
    a difendere l'interesse di futuri banchettari.
    per la torta della regione PUGLIA,
    attento Presidente VENDOLA.

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  2. SCUSA LILLI,
    IERI SERA SONO RIENTRATO UN QUARTO D'ORA DOPO E MIA MOGLIE MI HA LASCIATO FUORI.POSSO USUFRUIRE DEL DECRETINO INTERPRETATIVO?

    RISPONDIMI, E' URGENTE

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  3. A Renato chiedo: Cosa ne pensi della casa di riposo di Grottaglie?

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  4. renato,non so se lo hai capito, ti hanno fatto questa domanda per invitarti a ritirarti la' nonostante la eta' giovane...chiaro?

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  5. anonimo del 25/03 ore 14,44
    accetto l'invito.
    Tu devi essere il mio bastone da accompagnatore oppure il mio servitore dei pasti o dei panni sporchi.

    A pensarci, ti chiedo di trovarti un amico per l'estate ... fa troppo caldo. Potresti muovere l'aria con una palma.

    I dipendenti della casa di riposo hanno un reddito basso a te darò il doppio.
    Si mi hai convinto ... per quello che mi costerai!
    Renato

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  6. Per l'anonimo del 25/03 ore 13,17

    La casa di riporso è un ottimo luogo per le persone bisognose.
    Non capisco la tua domanda.
    Volendo racchiuderla in due parole:
    la politica è come l'anima, vista in senso lato. Nessuna delle due muore.

    Le case di riposo devono essere come l'anima e la politica.
    Renato

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  7. Leggo il mio scritto e mi stupisco da solo.
    Che parole?!?!?!

    anonimo del 25/03 ore 14,44
    SE COME SI TICI ALLI VURTAGGHI?
    BUSCA E PORTA A CASA
    Renato

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  8. Ok Renato sono d'accordo con te,la mia domanda era troppo vaga.Però hai colto nel segno parlando di redditi bassi.Ma forse non lo sai non è per tutti così considerando la diversità dei contratti ai vari dipendenti

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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Pierpaolo Pasolini
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ammazzato nel novembre del 1975

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