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domenica 7 marzo 2010

APERTAMENTE - 7 marzo 2010 - giù le mani dal lampascione

Ieri a supportare la candidatura di Gianluca Galletto, c'era il senatore Ignazio Marino, del PD che nei mesi scorsi ha corso con una sua mozione, nella battaglia impari, per diventare segretario nazionale dello stesso PD. Questa presenza a Grottaglie la dobbiamo tutta a Gianluca che ha lavorato molto per Marino, nella sua corsa per segretario nazionale, se fosse stato eletto avrebbe portato una ventata nuova in questa partito ormai verso il dissolvimento.
Ignazio Marino è una bellissima persona, un politico fine e ieri, purtroppo non ho potuto parteciparvi per impegni lavorativi elettorali che mi tengono su Brindisi e la sua Provincia, e mi è molto dispiaciuto, ma mi è giunta una telefonata da amici entusiasti di aver assistito a qualcosa di interessante e pulito, come la presentazione di Galletto da parte di un vero signore della politica nazionale.
Gianluca Galletto è una persona giusta per il nuovo della politica che prima o poi deve venire a galla, il problema è che questo nuovo, deve tagliare i fili con l'esistente, lo deve fare in modo netto e duraturo, non di facciata. Gianluca doveva restare un asso nella manica da buttare sul tavolo al momento giusto, queste elezioni non lo sono, troppo compromesse e con i posti già assegnati, candidature come quella di Galletto andava preparata con molta cura e non bruciata. Chi sta nella politica, chi la racconta e la vive come me, sapendo i fatti più nascosti e le dinamiche che muovono le campagne elettorali, sa benissimo che per Galletto ci sarà solo un test elettorale per poi, grazie a questo, l'anno prossimo riproporlo come candidato Sindaco, sempre che qualcuno, da anni impegnato nello studio per diventare Sindaco lo permetta. Di certo per salvare la faccia con il "povero " Galletto indiranno le primarie che lo bocceranno, perché l'esistente è già organizzato con il suo disegno di vittoria e quindi con la buffonata delle primarie sarà il candidato Sindaco sortito dalle democrazia del voto volontario e incontrollato, a cui si sa partecipano anche i non iscritti e normalmente sono anonimi disturbatori ad uso per rompere le uova nel paniere.
Bene mio caro blasonato Galletto, amico di gente perbene, ma sostenuto da gente locale che apparentemente è con te ma che sta già lavorando per Pelillo, Mazzarano e tanti altri che da anni si stanno zappando il famoso lampascione e vuoi che lascino a te o a un tuo simile il seggio in via Capruzzi o l'anno prossimo la poltrona di primo cittadino?
Caro ragazzo, non credo proprio, certo tutto può accadere ed io sarò ben felice di cambiare idea e come si dice solo gli imbecilli non cambiano idea, siccome imbecille non sono cambierò idea e se riuscirai a strappare la candidatura di Sindaco della Città di Grottaglie, con una coalizione onesta, forte e vincente, con i fili tagliati dalla mala politica di questi ultimi vent'anni, ti voterò e ti farò anche la campagna elettorale gratis!

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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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