PER CHI VOTERA' IL PD? IL DUBBIO E' LEGITTIMO, E GLI ALTRI?

GROTTAGLIE cosa accade.

Guardando i cartelloni la risposta salta agli occhi in modo ineludibile.
Certo i voti non si raccolgono solo con i manifesti, la campagna elettorale è anche altro, visite nella case, riunioni con i grandi elettori che orientano al voto, volantinaggio, comparsate televisive, spot elettorali, ma guardando le affissioni in giro nei paesi si capisce subito quale candidato, ogni partito, stia spingendo di più.
Per il PDL c'è la macchina della famiglia Santoro che in moto h24, e quasi indipendente dallo stesso PDL, sta tirando dritto per la sua strada, Michele Santoro sta parlando alla gente di Grottaglie, presentandosi come uno di loro. Di manifesti del fuoco amico c'è quello di Lezza a Grottaglie, il martinese che mai nulla ha dato alla nostra città, seppur eletto parlamentare.
Sempre in casa PDL c'è un gruppo che guarda con attenzione al Consigliere uscente Lospinuso che come abbiamo già scritto è stato tra i più operosi in via Capruzzi, quindi a Grottaglie potrebbe raccogliere qualcosa.
Il partito della SEL sta spingendo tutto su Lacorte, fabbrica di Nichi tutta per lui o quasi, la SEL è quindi concentrata tutta su di lui. Quindi i manifetsi sono abbastanza presenti anche se ormai i fuori misura (regolari 70/100, illegali100/140) della SEL stanno invadendo in modo selvaggio oltre gli spazi assegnati.
Vinci solitario sta conducendo la sua campagna elettorale in difesa del suo peccato originale 1,2 e 3 lotto di discarica, interviste che forse convincono solo lui e credo non riescano a convincere nemmeno l'intervistatore, seppur abbastanza benevolo nei suoi confronti. E' candidato nella lista dei Pugliesi per Vendola e sta provando a dargli una mano il sindaco di Taranto. Ovviamente il manifesto è senza foto e gioca con le due v delle iniziali dei cognomi in una composizione grafica da effetto, (Vinci Vendola) ma credo che non convinca lo stesso, quella doppia Vdi vittoria è molto sinistra per chi sa come sono andate le faccende in questi ultimi vent'anni a Grottaglie.
Veniamo a Romano, lo conosciamo, può anche intendersene di politica, ma il suo politichese vetusto ha fatto il suo tempo e la politica all'amarcord non passa, non convince.
Poi c'è l'Italia dei valori, è comparso in città il faccione inquietante del Commissario provinciale IDV, che nessuno conosce in città e la gente dovrebbe votarlo perché Trivisani insieme, forse, a Petrarulo, commissario cittadino, pare lo stiano portando attraverso santini e fac simile nelle case, coadiuvati dal gruppo, non del tutto compatto, giovani IDV che avrebbero una venerazione, incomprensibile, per questo Martucci, e francamente è strabiliante. Fortunatamente c'è un sostanzioso gruppo silente ma molto motivato che sta portando avanti il vice presidente della Provincia Emanuele Fisicaro, che ha aperto in piazza P.Piemonte il comitato elettorale. Qui manifesti manco a parlarne se non nel suo comitato e anche qui senza foto. Ma su Grottaglie potrebbe esserci una sorpresa in rosa, la candidata Rossella Fischetti, già assessore al bilancio e attività produttive del Comune di Taranto, giunta Stefano, che ha deciso lasciare il suo incarico e coraggiosamente denunciare alcune illegalità amministrative al Comune di Taranto, di cui la Procura se ne sta occupando.
Quindi se l'Italia dei valori è legalità, due sono i nomi che non stonerebbero sulla scheda nel tarantino Fisicaro e Fischetti, tutto il resto è solo ciarpame ad uso di manovre preoccupanti e raccapriccianti e francamente spero che vadano male, falliscano, sarebbe troppo l'imbarazzo se accadesse una loro eventuale vittoria.
Ma torniamo ai nostri candidati in salsa grottagliese e all'oggetto del titolo, per chi voterà il PD. La parte Margherita, Pelillo, non ci sono dubbi, il San Raffaele è un aggregante eccezionale, perché a tutti noi "sta a cuore la nostra salute", poi il restante ex ds, a Mazzarano con qualche bricioletta al povero Galletto, al quale hanno omesso di dirgli che si sarebbe ficcato in un bel caciondero alla spagnola, deriso e messo alla berlina, tra l'altro una berlina concretizzatasi con lo spot di Lacorte, il cui regista pare sia il caustico e fulvo Pierino Spagnulo, il curatore, il rosso mal pelo, della satira di Livù.
Che dire di Anna D'Amicis, lei sì che il vero inchituro di lista e racimolerà per la evanescente rifondazione comunista, quel poco che potrà, utile al test elettorale che saranno, poi nella sostanza, queste elezioni a Grottaglie, il tutto finalizzato alle strategia da adottare nelle Comunali dell'anno prossimo, dove si dovrà lottare per 24 posti in Consiglio comunale, più il Sindaco e quindi ne vedremo delle belle.