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giovedì 18 ottobre 2007

Cosa hanno detto in aula consiliare

E' questa - ha detto in aula l'assessore regionale all'ecologia, Michele Losappio - 'la ventesima legge ambientale che il consiglio regionale pugliese licenzia in meno di due anni e mezzo di attivita' e l'elemento propulsivo, in questo caso, non e' stato il governo o i consiglieri, è stata l'iniziativa popolare'.
Dario Stefano ha spiegato la sua astensione affermando che nella proposta di legge 'esistono elementi di dubbio circa la costituzionalita', poiche' i rifiuti sono un prodotto e come tale esiste la liberta' di circolazione'. 'Nel merito della proposta di legge - ha detto Losappio a questo proposito - ci riconosciamo, negli aspetti formali abbiamo svolto un attento esame per ridurre il rischio di una procedura di incostituzionalita'. Abbiamo una ragionevole fiducia ma non la certezza'.
Losappio ha quindi annunciato che Confindustria ha fatto sapere che intende agire le vie amministrative e legali contro questa legge proprio perché ritiene che il rifiuto sia un prodotto e come tale puo' essere commercializzato liberamente.
Losappio ha detto di essere disponibile a tenere quanto prima una seduta monotematica del consiglio regionale dedicata al tema dell'ambiente, 'che sia di stimolo e di ulteriore impulso alla attivita' del governo e del consiglio regionale in questo settore'.
La proposta di legge di iniziativa popolare era stata illustrata in consiglio dal presidente della commissione consiliare all'Ambiente, Pietro Mita: 'Il produttore o il trasportatore di rifiuti speciali per smaltirli in impianti siti nel territorio regionale pugliese, deve munirsi - ha spiegato - di uno o piu' certificati delle autorita' extraregionali competenti, di data non anteriore a sei mesi, attestanti l'inesistenza o l'inoperativita', nei rispettivi territori, di impianti appropriati per lo smaltimento dei medesimi rifiuti speciali'.
Luciano Mineo (Ds) ha parlato di 'evento di portata straordinaria', un momento - ha aggiunto - 'che segna un punto di incontro tra le istituzioni e la societa''. Anche per Michele Saccomanno (An), l'iniziativa 'consolida un rapporto piu' leale tra Regione, Enti locali e territorio'. Borracino (Pdci) ha affermato che si tratta di una legge 'che fara' scuola a livello nazionale'. Una legge 'estremamente importante', che rappresenta un vero e proprio 'evento', anche per i consiglieri Pina Marmo (Margherita), Michele Venticelli (Sinistra Democratica) e Pietro Manni (Prci).
'Questa iniziativa - ha sottolineato Losappio - dimostra come sia importante che i cittadini non debbano limitarsi solo al contrasto ma tentare l'opzione della proposta per risolvere i problemi che hanno a cuore'. (ANSA).

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