Convegno Nazionale su “I beni etno – antropologici e la
scuola” nella comunità etno-linguistica di San Marzano di San Giuseppe. Una
manifestazione istituzionale con relazione di Pierfranco Bruni esperto del
Mibact
Affollatissima sala a San Marzano per parlare di etnie,
antropologia e intercultura. La Soprintendenza archeologia, belle arti e
paesaggio per le province di Brindisi Lecce e Taranto del Mibact, l’Istituto
Casalini in un Convegno sulla etno – antropologia nella scuola, il Comune di
San Marzano con lo Sportello linguistico per discure di beni culturali e
scuola.
L’evento nazionale si è svolto
nel Salone del Centro Polifunzionale Giovanni Paolo II, via Manduria (San
Marzano), ha visto protagonisti i beni etnoantropologici, la scuola e la città
di San Marzano di San Giuseppe (Taranto).
Un incontro significativo e innovativo tra beni culturali e
scuola. Un legame sempre più forte che caratterizza un modello innovativo di
guardare al patrimonio culturale attraverso modelli di strategia conoscitiva
educativa pedagogica e valorizzante. Il concetto di etno antropologia pone al
centro una dimensione immateriale del bene culturale. Proprio in virtù di ciò
le tradizioni di una comunità sono identità e la lingua costituisce il bene
immateriale primario.
Soprattutto nelle comunità di minoranza etno linguistiche la
lingua è da considerarsi il perno intorno al quale ruotano le diverse forme di
appartenenza.
Il convegno di San Marzano è stato un incontro che ha
messo
in movimento le istituzioni la società
le famiglie e i ragazzi. La scuola e i beni culturali dialogano intorno ai temi
dell'antropologia intesa come riferimento di recupero di civiltà e identità. Il
Convegno è stato organizzato, in collaborazione, dal Ministero beni e attività
culturali e turismo – Soprintendenza archeologia, arti e paesaggio per le
province di Brindisi Lecce e Taranto (Lecce), Progetto Lingue ed Etnie del
Mibact, dall’Istituto Comprensivo Casalini di San Marzano di San Giuseppe e
dallo Sportello Linguistico del Comune di San Marzano.
L’intervento introduttivo è stato svolto dalla Dirigente
scolastica Maria Teresa Alfonso mentre i saluti sono stati portati dal sindaco
Giuseppe Tarantino. La relazione sul tema
è stata affidata a Pierfranco Bruni, Responsabile del Progetto Etnie del
Mibact ed esperto internazionale del legame tra etnie e beni culturali. Bruni
nella sua ampia e articolata relazione ha affermato: “Il bene culturale è nella
storia di un popolo. Il patrimonio storico e identitario di una Nazione è nella
sua “materialità” dei beni ma anche nella sua “immaterialità”. Il dibattito si
apre a ventaglio: dalle lingue
C’è, comunque, una
visione particolare tra la cultura di un popolo, ovvero i beni culturali, e le
radici etniche. Beni culturali e minoranze linguistiche (etnico - storiche -
antropologiche - archeologiche) è un rapporto che si manifesta attraverso
elementi e modelli che vivono sul territorio. Il territorio è una espressione
emblematica che è a sua volta espressione di conoscenza e di consapevolezza
storica.
ai fenomeni antropologici, dalle archeologie
alla musica dal vivo.
Il fattore didattico chiama in causa una questione
pedadogica e storica. E nel caso delle minoranze etnico - linguistiche occorre
principalmente un raccordo che invita a leggere queste comunità non solo in un
contesto folcloristico e antropologico ma anche profondamente articolato su
questioni di "rappresentanza" storica le cui identità sono anche dati
matetiali. I beni culturali come testimonianza materiale e immateriale”.
Il programma molto
ricco e articolato è stato ben
contestualizzato dalla presenza di canti e danze della cultura Arbereshe,
Marocchina, dai gruppi Folk e da Suoni del Mediterraneo.
Ciò è evidente che in un tempo in cui il Mediterraneo non è
soltanto una geografia o un “modello” geopolitico l’antropologia delle etnie
assume una concordanza con quelle eredità che hanno attraversato la civiltà pre
Magno Greca sino a tutto il contesto Romano. È proprio nello spaccato tra le
identità greche, neogreche e latine che
le etnie del Mediterraneo assumano una valenza sia politica sia prettamente
antropologica sia metafisica.
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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis