Con
la grammatica che rispetta le donne parte in piazza la settima
edizione del Festival d’Inverno
Un
gruppo eterogeneo di persone, di età ed estrazione sociale diverse,
professionisti nel campo artistico-culturale,
psico-socio-assistenziale, economico-legale,
scientifico-tecnologico,
riunitisi sotto la denominazione associativa Hermes Academy Onlus a
partire dal 2005, nel marzo 2014 entrati a far parte della grande
famiglia di Arcigay: articolando emozioni (“su calzari alati”,
come si legge in una locandina risalente ad una delle prime attività
teatrali), l’Arte incontra il sociale, l’Arte intesa come
strumento di denuncia, di affermazione, di lib(e)rAzione e di
rinascita, nella culla della Magna Grecia ed oltre.
Sabato
7 gennaio
parte la settima edizione dell’Hermes
On Streets Winter’s Festival,
rassegna di Arti Sceniche, Visive e Letterarie promossa
dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus e dal Comitato
Territoriale Arcigay Taranto, con il supporto delle realtà coinvolte
nel Progetto IsolArcobaleno – nell’ambito delle attività del
Centro di Ascolto LGBTIQ di Taranto e Provincia, che godono del
Patrocinio Morale del Comune di Taranto, del Comune di Grottaglie e
dell’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di
Taranto – al fine di riscoprire, valorizzare e conservare la
memoria storica locale, educare le nuove generazioni (e non solo)
alla bellezza, alla diversità, allo sviluppo sostenibile e di
sensibilizzare giovani e meno giovani alla prevenzione e al contrasto
a malattie sessualmente trasmissibili, fenomeni di omo-trans-bifobia,
bullismo, violenza di genere, attraverso mostre di arte visiva,
reading, performance di teatro-danza, flash mob, proiezioni, lectio
magistralis, presentazioni di libri, convegni, escursioni, happening
e concerti che allietano la Città dei Due Mari.
La
grammatica delle donne, Il
linguaggio di genere, Favole
al telefono di Rodari, giochi da
tavolo: sull’isola pedonale il 69esimo Villaggio delle
Differenze a difesa dei diritti
di tutti e tutte
Per
il primo sabato dell’anno, il Comitato Territoriale
Arcigay e l’Associazione Hermes Academy Onlus organizzano la
69esima tappa de Il Villaggio delle Differenze
e
ripropongono le attività che tanti consensi stanno ottenendo:
analisi di testi legati al linguaggio inclusivo,
lettura
teatralizzata di favole per grandi e piccini, giochi
da tavolo, nuove tappe di Human Library e Eye
Contact Experiment.
Sabato
7 gennaio, in seno alle
attività del Centro di Ascolto LGBTQI di Taranto e Provincia e
alla
campagna socio-sanitaria di azione e prevenzione a malattie a
trasmissione sessuale e fenomeni di omo-bi-transfobia, xenofobia,
violenza di genere e cyber bullismo (patrocinate moralmente da Comune
di Taranto, Comune di Grottaglie, Ufficio Provinciale della
Consigliera di Parità), l’isola pedonale torna a tingersi
d’arcobaleno, in apertura della settima edizione dell’Hermes
On Streets Winter’s Festival.
Dalle
ore 11.00 alle
ore 13.00 e dalle ore
17.30 alle ore 22.30,
Piazza
Giordano Bruno
(più
nota come Piazza
Maria
Immacolata)
diviene
scenario di diversi momenti di aggregazione intergenerazionale a cura
dell’attore e poeta Luigi Pignatelli, del Gruppo Giovani di Arcigay
Taranto (guidato da Sharon Cusimano e Alberto Parisi), del Gruppo
Over (guidato da Emanuele Pignatelli) e degli artisti della Hermes
Academy, i quali faciliteranno attività creative e formative e
proporrano letture teatralizzate di favole sulla diversità, al fine
di diffondere la cultura delle differenze;
di raccontare
ad ascoltare il sé e l’altro da sé; di condividere occasioni di
confronto sulle tematiche di genere, sulle MTS (malattie a
trasmissione sessuale) e sullo stigma HIV+, con amici di ogni età.
Le
attività in programma in Piazza Maria Immacolata
Alle
ore
11.30
è previsto, presso
il banchetto in Piazza Maria Immacolata,
un nuovo appuntamento del ciclo “Classici DiVersi” (serie di
matinée promossi, fino al 24 settembre 2015 presso la sala didattica
della Biblioteca Comunale “Pietro Acclavio”), l’attore e poeta
Luigi Pignatelli ed i suoi allievi converseranno su Donne,
grammatica e media,
la guida voluta dalla Rete GiUliA – Giornaliste Unite LIbere
Autonome, realizzata grazie al prezioso contributo dell’Accademia
della Crusca e scritto dalla linguista Cecilia Robustelli e a cura
di Maria Teresa Manuelli. La guida è nata dalle discussioni di
tante colleghe nelle riunioni di GiULiA, che con le loro riflessioni,
con il loro contributo, con il loro lavoro hanno consentito di
arrivare a questo importante risultato: un volumetto agile e
prezioso, che è stato presentato nel luglio 2014 a Montecitorio,
grazie alla sensibilità della presidente Laura Boldrini. La guida,
pensata per le giornaliste e i giornalisti, perché i nostri giornali
utilizzino un linguaggio rispettoso delle donne, dei loro ruoli,
della loro partecipazione sociale, è stata accolta con grande
attenzione anche dalle associazioni delle donne.
L’Associazione
Culturale Hermes Academy Onlus, che aveva già presentato il
volumetto in apertura del Festival d’Inverno 2015 e di quello del
2016, è tra i fondatori della Rete Vittoria, fondata nel 2013
dall’allora Consigliera di Parità della Provincia di Taranto
Barbara Gambillara, per prevenire e contrastare fenomeni di violenza
di genere. Come ben espresso dalla foto utilizzata per la campagna di
sensibilizzazione ideata da Monica Golino e realizzata da Giuliano
Doro, “Vittoria: insieme si vince!”
Alle
ore
17.30,
nell’ambito del nuovo
appuntamento del ciclo “Il profumo di un libro”, si discuterà
del manuale “Sindaco
e sindaca: il linguaggio di genere”
di Cecilia Robustelli. Era il 1987 quando la linguista Alma Sabatini
scrisse per il Parlamento le sue Raccomandazioni
per un uso non sessista della lingua.
Con quel libretto denunciava l’uso paternalistico di termini
riferiti alle donne e, sottolineando che i ruoli importanti non erano
più ricoperti solo dagli uomini, invitava alla declinazione al
femminile. Se le Raccomandazioni
allora furono accolte con freddezza e talora derise, oggi termini
come avvocata e ministra si stanno imponendo nel parlato e nello
scritto. Ma non senza scossoni. Questo volume ripercorre le tappe
della discussione dall’Ottocento
ai giorni nostri; illustra le regole suggerite dalle grammatiche; dà
conto della diffusione sempre più marcata di parole come prefetta o
assessora e anche delle critiche che ancora suscitano, ricordando a
favorevoli e contrari che la lingua è in continuo movimento e che
nessuna norma può imbrigliarla. Tutti i libri presentati nell’ambito
delle iniziative della Hermes Academy Onlus e di Arcigay sono
consultabili presso la Biblioteca Popolare in Via Pupino #90.
Alle
ore
18.30,
l’attore Luigi Pignatelli proporrà la lettura teatralizzata de Le
Favole al telefono di
Gianni Rodari. Seguirà,
alle ore
19.00,
una nuova tappa della Human Library, progetto delle biblioteche
viventi nato in Danimarca e riconosciuto dal Consiglio d’Europa
come buona prassi per il dialogo interculturale e come strumento di
promozione dei diritti umani. I
“libri umani” sono disponibili per un prestito di dieci minuti
ciascuno, nel corso del quale raccontano una loro storia a chi li
prende in prestito. La Human Library sull’isola pedonale, al pari
dei precedenti appuntamenti proposti da Hermes Academy e Arcigay
Taranto al Caffè Letterario Cibo per la Mente e in alcuni Laboratori
Urbani della provincia, vuol essere un piccolo episodio di
riappropriazione di quello che in una città e in una comunità
dovrebbe essere il lessico basilare: incontrarsi, raccontarsi,
ascoltarsi, condividere la propria esperienza e un pezzo di strada,
riconoscersi gli uni negli altri. Tutti i cittadini sono invitati non
solo a prendere un “libro umano” in prestito, ma anche a
candidarsi come libri.
Alle
ore
20.00
è previsto un nuovo Eye
Contact Experiment, “per
riscoprire, – spiegano gli organizzatori – in un mondo
costantemente connesso ma non in connessione, la propria umanità,
attraverso uno sguardo sconosciuto, e la capacità di essere empatici
con i propri simili, guardando l’altr* negli occhi, perché gli
occhi non mentono, non celano, non hanno pregiudizi.”
A
chiusura della giornata, a partire dalle ore
20.30,
la nuova tappa del ciclo “LogOut”, a cura del Gruppo Giovani di
Arcigay Taranto, che, in seno al Progetto “Strambopoli – La Città
degli Artisti”, invita soci e simpatizzanti a lasciare per un paio
d’ore social, applicazioni, videogiochi e a tornare ad usare i
vecchi giochi da tavolo e soprattutto a guardarci negli occhi, poiché
“abbiamo voglia di stare insieme, di vederci di persona, di
spegnere smartphone e tablet e di immergerci tra tabelloni e dadi,
pedine e miniature”. Durante i giochi sull’isola pedonale, è
severamente vietato l’utilizzo di cellulari.
La
partecipazione a tutte le attività è libera e gratuita. Per
ulteriori dettagli, contattare il +39 388 874 6670. Si
ringrazia la Polizia Municipale del Comune di Taranto per la
collaborazione.
Le
iniziative promosse quotidianamente da Hermes Academy ed Arcigay
Taranto non godono di fondi pubblici, né di contributi di privati,
ma fondano le proprie radici su puro spirito filantropico e opera di
volontariato dei suoi aderenti. Si coglie l’occasione
per tributare un plauso a tutti i volontari e a tutte le volontarie
della Hermes Academy, che, dal settembre 2005, si prodigano per la
buona riuscita delle attività quotidiane, che hanno reso la Onlus una delle realtà più presenti, vive e propositive dell’intera provincia ionica. Un particolare elogio va fatto ad Emanuele Pignatelli, socio fondatore dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus e tra i più operativi attivisti del Comitato Territoriale Arcigay Taranto: al padre del presidente vanno i nostri più sentiti auguri per il genetliaco (celebrato il 2 gennaio) e per una pronta guarigione dal problema di salute che lo sta vessando.
Per
visionare il calendario completo delle iniziative promosse
dall’Associazione Culturale Hermes Academy e dal Comitato
Territoriale Arcigay Taranto
nella provincia di Taranto ed oltre, consultare il sito
www.hermesacademy.blogspot.it
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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis