L'Urbanistica partecipata non solo per i bimbi ma anche per gli addetti ai lavori

La Regione Puglia, con Delibera della Giunta Regionale del 28/12/2010 ha approvato definitivamente il Piano Regolatore Generale di Grottaglie. A dare la notizia, mediante comunicato stampa sul sito delComune di Grottaglie, Francesco Donatelli, Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica. Congiuntamente alla soddisfazione per l'esito favorevole del tormentato iter originato dalla Sentenza TAR Puglia n°2632 del 15.12.2008 intentato da privati cittadini ed ai ringraziamenti agli organi ed uffici comunali si apprende la volontà dell'Assessorato di “concentrarsi sull’approvazione del Documento Programmatico Preliminare (DPP) e della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), importanti tasselli verso la redazione del Piano Urbanistico Generale (PUG)” come cita il detto comunicato stampa. Questo dopo aver concluso quella che viene definita una prima parte del percorso, che si è sviluppato attraverso la cosiddetta “urbanistica partecipata” e che ha visto il coinvolgimento di tutte le scuole di Grottaglie (il tema è stato il seguente: “I ragazzi disegnano la città del futuro”).

In merito alla volontà espressa si vuole rimarcare all'Assessore le seguenti considerazioni:

(a) appare opportuno, considerata la ristrettezza di tempi che ci separano dalle elezioni amministrative

comunali, un coinvolgimento reale ed iniziale delle parti sociali, economiche, culturali e professionali alla stesura di una “strategia” complessiva della città futura e non solo del mondo scolastico;

(b) tale coinvolgimento deve essere svolto in un clima sereno e costruttivo che poco e niente si concilia

con il periodo di campagna elettore di fatto nel quale oramai ci troviamo, il cui ambito tra l’altro la riguarda direttamente e la interessa in prima persona proprio in questi giorni;

(c) iniziative tese ad eventuali affidamenti di incarichi per la redazione dei documenti propedeutici,

come dichiarato, e principalmente alla loro redazione, appaiono in questa fase delicata improvvide e poco opportune in quanto non concordate, non veicolate e non dibattute: la concertazione, per essere vera ed autenticata, deve partire dal basso e non calata dall'alto secondo verità rivelate;

(d) tale fuga in avanti rappresenterebbe oltremodo un atto poco riguardoso per una nuova assise comunale e specialmente per il prossimo esecutivo che verrà comunque ad insediarsi, le cui scelte ed

indirizzi per l'assetto del nostro territorio costituiranno, vogliamo augurarcelo, uno dei punti dei programmi dei Sindaci da valutare con attenzione in vista del voto.

In ragione di tali considerazione si chiede quindi la sospensione e l'azzeramento di qualsiasi tipo di attività, decisioni ed iniziative inerenti il nuovo strumento urbanistico potendo rimandare la prosecuzione del percorso di formazione dello stesso, solo sospeso in questa fase elettore, alla fase successiva di insediamento del nuovo Consiglio e della nuova Giunta Comunale, sicuri di poter nuovamente disporre nel frattempo del PRG riapprovato.

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