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lunedì 24 gennaio 2011

Il Pd ionico dica parole di chiarezza sulle discariche


Angelo Prontera
Le recenti vicende che hanno interessato la provincia di Taranto sul fronte ambientale e in particolar modo per ciò che riguarda la gestione delle tre discariche che insistono sul suo territorio, spingono la componente del Partito democratico “Semplicemente pugliesi” facente capo al Presidente regionale del Pd Michele Emiliano, a fare delle considerazioni politiche sull’aderenza delle richieste delle associazioni ambientaliste con l’azione del Partito democratico jonico. Le numerose assemblee pubbliche svolte nei comuni interessati dal problema discariche hanno registrato la sistematica assenza degli esponenti del Pd locale, disattendendo uno degli elementi innovativi che si voleva promuovere con la nascita del Partito democratico: il raccordo tra politica e cittadini. 
Il Consiglio provinciale monotematico sulla questione rifiuti, proposto dagli esponenti della minoranza, è stato l’unico momento in cui la cittadinanza di Lizzano e dei comuni limitrofi, ha avuto l’opportunità di far sentire il proprio disagio e la propria difficoltà determinata dal problema ambientale, amplificato dall’impossibilità di trovare un supporto da parte dei propri rappresentati politici locali. La posizione del Pd, secondo la nostra opinione, non può ridursi a pochi e scarni comunicati della segreteria provinciale che ribadiscono le responsabilità per il proliferare delle discariche nel territorio jonico. È corretto porre, da parte degli organi provinciali del Pd, dei distinguo con gli esponenti della passata amministrazione di centro destra che ora si ergono a paladini dell’ambiente, ma oltre alla veritiera lettura degli eventi amministrativi passati, si avverte la necessità che si ritorni fra la gente per condividere battaglie e lotte che il Pd dovrebbe fare proprie e che sono contenute nelle linee programmatiche del partito. Chi ha voluto smarcarsi dall’impegno concreto, ritenendo strumentale la protesta delle associazioni ambientaliste, oggi alla luce del provvedimento di chiusura della discarica Vergine adottato dalla Regione Puglia, dimostra di aver interpretato in maniera errata la voce che gridava allo scandalo ambientale. La nostra componente, ponendosi come interlocutore costruttivo all’interno del Partito democratico, desidera rimarcare la necessità di ritrovare una forma comunicativa che si regga sull’ascolto delle istanze civili e che si traduca in attività politica all’interno delle sedi istituzionali. L’allontanamento con l’elettorato, determinato dai ben noti elementi (sistema elettorale in primis), sta sempre più inficiando la realizzazione di un nuovo progetto politico che veda al centro della discussione problemi che interessano la società e non lo stratagemma per sminuirli e renderli politicamente irrisolvibili.
Il Pd non continui ad aver paura di ritornare fra le folle, sottraendosi al confronto e al dibattito. Il Pd riponga la sua attenzione su questioni spinose come quella ambientale ritrovandosi faccia a faccia con i tranquilli e pacifici cittadini-contestari. 

Per la componente
                                                                                             Semplicemente Pugliesi
Prof. Angelo Prontera

(candidato alla segreteria provinciale) 

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