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mercoledì 7 novembre 2007
AMBIENTE RIFIUTI: VENDOLA FIRMA ORDINANZA PER LECCE DUE
"È una ordinanza - ha spiegato Vendola parlando con i giornalisti - che chiarisce il profilo di precedenti ordinanze e che consentirà di continuare ordinariamente lo smaltimento in questa fase transitoria. I problemi del Lecce2 sono legati a impianti contrattualizzati nella città di Corigliano d'Otranto.
Su questi impianti noi abbiamo chiesto un approfondito studio idro-geologico, perche' ci sono problemi relativi alla vicinanza con la falda. Oggi siamo in possesso di questo studio, stiamo a valutare le proposte che ci sono state fatte anche di eventuali modificazioni impiantistiche. Si tratta di chiudere, speriamo nel giro di poche settimane, questa che resta l'ultima questione appesa relativamente a tutta la questione impiantistica in Puglia."
"Quasi ovunque - ha detto Vendola - siamo alla cantierizzazione; dopo il cantiere ci sono 11 mesi di tempo.
Sostanzialmente dobbiamo valutare questo dato: a fine 2008 noi possiamo avere in tutta la Puglia il completamento del parco impiantistico che ci puo' garantire un governo moderno, razionale, del ciclo dei rifiuti. Ci puo' consentire la chiusura del ciclo dei rifiuti, ambito per ambito."
Alcuni Comuni si sono opposti alla accettazione del conferimento dei rifiuti, tra questi quello di Fragagnano.
"Credo - ha detto Vendola a questo proposito - che ci siano stati problemi che vanno affrontati però con la consapevolezza che il ciclo dei rifiuti non può essere guardato in chiave localistica. Bisogna per lo meno avere una ottica regionale, chiedere ai territori solidarietà perché questa e' una fase transitoria alla fine della quale ciascun ambito territoriale potrà chiudere al suo interno il ciclo dei rifiuti."
'Noi - ha aggiunto - dobbiamo sempre avere un occhio sulla Campania per sapere tutto quello che non dobbiamo fare. Noi abbiamo la possibilità che, se ci concentriamo sui migliori modelli europei di organizzazione della gestione e dello smaltimento e della raccolta differenziata dei rifiuti, possiamo fare un bel passo in avanti, in termini di civiltà.''
Il sindaco di Poggiardo, comunque, ha ribadito che l'impianto deve essere smantellato, ha definito 'una farsa' il consiglio provinciale e ha accusato il presidente della Regione di voler imporre una decisione. 'Diciamo - ha detto Vendola - che io evito di fare politica perche' mi sovraccarico della responsabilita' maggiore; molti altri soggetti che sono parte in causa, invece, ritengono di continuare a fare politica su vicende che invece sono di grande delicatezza'.
'Quando e' stata proposta nell'atto Lecce2 il problema degli impianti - ha aggiunto - c'è stata una polemica sugli impianti io ho proposto a quel lato, a quei Comuni se ci fossero soluzioni e alternative e non ne sono venute. Abbiamo firmato dei documenti dove ciascuno ha assunto degli impegni. Gli impegni assunti dai sindaci, devo dire, purtroppo non sono stati mantenuti ed erano impegni relativi alla diminuzione dei rifiuti da conferire nelle discariche, negli impianti'.
'La raccolta differenziata, purtroppo, nel bacino Lecce2 - ha sottolineato Vendola - non è cresciuta neanche di un grammo.
Bisogna dire ai cittadini che più cresce la raccolta differenziata meno sono i rifiuti da conferire, più cresce la raccolta differenziata più si può avere un ammortamento della crescita delle tariffe, cioé la chiave per guardare alla soluzione di questo problema è nel riciclo,è nella raccolta differenziata".(ANSA ore 15.47).
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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
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