Bari - Un’esaltante rappresentazione sullo Stalking è avvenuta a Bari, dove si è svolta una Piece teatrale con testi scritti dal notissimo regista Alfredo Traversa. Nella favolosa cornice dell’Aula Magna dell’Università Aldo Moro del capoluogo Pugliese, è andato in scena “ Santa delle Perseguitate” un atto unico che ha emozionato tutta la platea comprendente personalità autorevole dell’Università e rappresentanti del mondo culturale della città.
Nell’Aula Magna occupata in ogni ordine di posto - in massima parte donne - in un’atmosfera coinvolgente si è rappresentata la tragica vicenda realmente accaduta a una giovane di ventitré anni, scomparsa per mano di un uomo che la pugnalò con ferocia omicida. La trama del racconto potrebbe sembrare quasi l’assuefatta e quotidiana storia di femminicidio che accade in Italia.
Una sequenza aberrante ai giorni nostri che riesce amaramente a riempire le cronache dell’informazione.
La magistrale interpretazione degli attori, ha interessato tutti i presenti che hanno apprezzato le doti del “ Deus ex machina” Alfredo Traversa, che oltre a scrivere i testi è stato voce narrante e interprete, accompagnato da una stupenda interpretazione artistica dell’attrice Tiziana Risolo di Taranto, che con la sua capacità espressiva ha calamitato l’attenzione generale.
Per l’intero svolgimento di “Santa delle Perseguitate” i due attori hanno annullato il divario che a volte si crea a teatro con imprevisti recitativi, quanto tutto avviene mentre il pubblico sta ad ascoltare. Nell’aula Magna dell’Università di Bari invece, gli attori hanno trasmesso agli spettatori un Pathos intriso di suspense man mano che l’azione teatrale si svolgeva. La bravissima Tiziana, attrice dalle caratteristiche naturali che solo alcune dive del teatro possiedono, con la magia della sua voce rievocava momenti del teatro Shakespeariano come in “ La Tempesta” dove il personaggio “ Ariel” impersona la coscienza cui obbedire.
Nell’Aula Magna si avvertiva la sensazione che l’attrice fosse a fianco di ognuno e, oltre a sussurrare il racconto, penetrava l’indole positiva di ciascuno, dandone responsabilità con la consapevolezza che storie di Stalking non dovrebbero mai più avvenire, o almeno, impedire che accadono. La triste vicenda vide la scomparsa di una povera ragazza a soli ventitré anni esattamente nel 1991 a Bari al Rione Santo Spirito.
Ci preme dire che l’emozione ha attraversato gli spettatori e che è visibilmente emersa anche dalle voci dei due attori. Senza timore di smentite, raramente si assiste a teatro un ascolto compartecipato senza una minima distrazione. L’intera rappresentazione ha avuto momenti d’ispirazione di teatro Brechtiano. Le crudeltà delle vicende a volte nascoste che alcune donne subiscono in silenzio, la bravura del regista è riuscita a trasmetterle all’attenta platea.
Al termine, ai due attori – Tiziana e Alfredo - meritoriamente gli è stata riservata un’ovazione calorosa con interminabili applausi. La conclusione della serata ha visto interventi dei rappresentanti delle diverse Associazioni Culturali anti-Stalking che operano sul territorio.
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