Che ora è ?

martedì 24 febbraio 2009

E a proposito dei Consigli comunali da avan spettacolo


Il Presidente del Consiglio comunale, l'arch. Alfonso Manigrasso, dopo la farsa dell'ultima assise del 20 febbraio, sospesa dopo 10 minuti a causa della mancanza del numero legale dovuta all'assenza di alcuni Consiglieri di maggioranza e del primo cittadino, ha scritto una lettera ai Consiglieri, al Sindaco, al Direttore generale e al Segretario.
La lettera di cui a lato è possibile leggere l'originale, come tiene a sottolineare lo scrivente, vuole far riflettere i destinatari della missiva, su alcuni problemi di carattere istituzionale e non politici.
Caro Presidente purtroppo il problema di gestione sta sia dal punto di vista istituzionale che in quello politico della massima assise cittadina, il livello della maggior parte dei componenti è molto basso a causa di alcuni motivi fondamentali, primo fra tutti il famoso emolumento fisso che è saltato, e quindi li ha molto demotivati; poi molti sono seduti sui loro scranni più per interessi personali e mire di carriera politica che non fanno il paio con gli interessi della comunità per cui sono stati chiamati a rappresentarla.
Purtroppo questo farà incavolare più di qualcuno, ma molti lo condivideranno "sotto i capelli "ma lungi dall'avere il coraggio di sottoscriverlo, perché ormai nella nostra città cresce sempre di più la schiera dei complici di questa classe politica cittadina che meriterrebbe, nel suo 80%, di essere mandata a casa perché ormai ha fatto il suo tempo, i restanti potranno essere fatti salvi solo dietro loro coraggiosa levata di scudi contro chi fa politica esclusivamente per i propri interessi. Ma questa è solo fantapolitica e il Presidente del Consiglio ne avrà di da fare nello scrivere lettere, restando però inalscoltato, perché ormai come dicono a Roma "gli rimbalza!!!"

3 commenti:

  1. Non sono un politico ma, per la mia modesta persona, sono totalmente d'accordo con quanto scritto da te, signora Leali......

    RispondiElimina
  2. Rido semplicemente,,,,si chiede impegno politico nell'interesse dei cittadini a:

    un pizzaiolo che non capisce nemmeno chi parla e chi ascolta;

    due tre pensionati che lavorano e che quindi tolgono lavoro a chi ne ha piu' diritto;

    qualcuno che ha piu' confidenza con la bottiglia della birra che con l'ordinanza comunale;

    qualcuno che non sa come arrivare a fine mese e pieno di debiti:fa il consigliere per raggranellare qualche mancia qua e la;

    qualcuno che si vuole solo mettere in mostra perche aspira a fare il sindaco;

    qualcuno in giacca e cravatta che lavora all'aqp e tiene l'assicurazione di pomeriggio alla faccia della disoccupazione;

    Insomma uno migliore dell'altro...ma fatemi il piacere

    RispondiElimina
  3. e dell'ammistratore delegato di ecolevante e domus non ne vogliamo parlare : il sig. bagnardik!!!

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.