2. Nella Chiesa della nostra Casa Professa di Napoli, detta volgarmente il Gesù Nuovo , a lato destro del maggior Altare, in una Cappella dedicata alla Santissima Vergine , e alla Madre di lei la gloriosa Sant'Anna, riposano i Cori Corpi di censessanta gloriosissimi Martiri , ciascuno iti una sua urna particolare di elegante struttura, e vagamente disposti a'due lati dell'Altare, onde faccian corona alla Divina Signora e loro Regina . Fra questi v' ha il Corpo del Martire San Ciro, di cui qui si ragiona .3. Fu questi prima Medico di professione. Indi per alcuni anni menò vita eremitica; per infin a tanto che , mossa da'Gentili una sanguinosa persecuzione contro la santissima nostra Fede ^ uscito dalla solitudine , si prese a difenderla con gran zelo, fortificando i deboli, rassodando i vacillanti, animando tutti a mantenersi fedeli a Dio , e a dar volentieri la vita per Gesù Cristo . Nel qual pietoso uffizio mentre con gran fervore si esercitava, caduto in mano degl' Idolatri, dopo aver coraggiosamente sofferti tormenti orribili, in Canopo Città di Egitto conseguì la palma del. Martirio, ucciso con più altri Compagni il dì 31. di Gennajo 1' anno di nostra salute 283. Il secondo Concilio Niceno conta più diversi miracoli operati da questo glorioso Martire in difesa delle Sacre Immagini - Leggasi la sua vita scritta , e data alle stampe dal Padre Francesco Ansatone della nostra Compagnia; e di lui ampiamente si.parla negli Atti compilati dal Bollando sotto il dì 31. di Gennajo. 4. Or questi é quel prodigioso San Ciro scelto dal Beato di Girolamo per istrumento principalissimo, con cui operar cose grandi a gloria di Dio, e in salute di anime innumerabili. Qual poi si fosse il motivo, che V indusse a chiamare in suo ajuto questo Santo sopra di ogni altro, io non saprei accertarlo . V ha chi dice averne lui avuto un interno particolarissimo impulso da Dio . Altri han creduto , che il Santo istesso se -gli desse a vedere, e gli promettesse tutta la sua assistenza nelle fatiche del suo ministero . Interrogato sopra di ciò lo stesso Uom di Dio, altro mai non rispondeva , se non che , attendendo egli alla salute delle anime, trascurar non doveva quella de'corpi, mezzo forse infra tutti il più efficace a guadagnare a Dio le stesse anime. Il che presupposto, essersi lui a tal' effetto scelto in ajuto un Santo, che esercitato aveva uno, e 1 ' altro impiego, e che dell' arte , che professava di guarire i corpi, si era sempre valsuto in benefizio delle anime é 5. Se pure non voglia dirsi, come a molti ne parve , essere stata una tale scelta uno stratagemma finissimo dell'Uom di Dio, suggerito a lui dalla sua profonda umiltà, affinché la gloria de' stupendi prodigi, che l'amante Signore per suo mezzo operava, non tornasse sopra di lui, ma attribuita fosse ai meriti, e alla protezione del Santo Martire . Ma comunque ciò sia, parve che da quel punto San Ciro, e il Beato Francesco patteggiasser fra loro, e s'impegnassero San Ciro ad accordare al Beato Francesco quanto gli avesse chiesto per se, e per altri; e il Beato Francesco a proccurare in ogni possibil maniera tutto 1' onore a San Ciro.6. E per cominciare dal Beato di Girolamo. Tolti dall' urna, in cui riposa il Corpo del Santo Martire , alcuni pezzetti di quelle sacre Ossa, fece chiudergli in un decente piccolo reliquiario da portar sempre seco, e averlo inseparabil compagno in tutte le sue azioni. Non passava mai dì, che in più modi non 1' onorasse. Con lui concertava quanto disegnava di fare a gloria di Dio; da lui prendeva consiglio in tutti i dubbj; a lui ricorreva per conforto ne'suoi travaglj; in lui finalmente tutta aveva riposta la sua fiducia, pregandolo a volere assisterlo in tutte le sue incombenze, per non errare
"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano, purché espresse onestamente e chiaramente. In questo spazio ho l'onore di avere autori di spessore culturale di grande livello. Potete scrivermi su: lillidamicis@libero.it e/o su : lillidamicis@gmail.com
Che ora è ?
martedì 22 gennaio 2013
A proposito del culto di San Ciro
2. Nella Chiesa della nostra Casa Professa di Napoli, detta volgarmente il Gesù Nuovo , a lato destro del maggior Altare, in una Cappella dedicata alla Santissima Vergine , e alla Madre di lei la gloriosa Sant'Anna, riposano i Cori Corpi di censessanta gloriosissimi Martiri , ciascuno iti una sua urna particolare di elegante struttura, e vagamente disposti a'due lati dell'Altare, onde faccian corona alla Divina Signora e loro Regina . Fra questi v' ha il Corpo del Martire San Ciro, di cui qui si ragiona .3. Fu questi prima Medico di professione. Indi per alcuni anni menò vita eremitica; per infin a tanto che , mossa da'Gentili una sanguinosa persecuzione contro la santissima nostra Fede ^ uscito dalla solitudine , si prese a difenderla con gran zelo, fortificando i deboli, rassodando i vacillanti, animando tutti a mantenersi fedeli a Dio , e a dar volentieri la vita per Gesù Cristo . Nel qual pietoso uffizio mentre con gran fervore si esercitava, caduto in mano degl' Idolatri, dopo aver coraggiosamente sofferti tormenti orribili, in Canopo Città di Egitto conseguì la palma del. Martirio, ucciso con più altri Compagni il dì 31. di Gennajo 1' anno di nostra salute 283. Il secondo Concilio Niceno conta più diversi miracoli operati da questo glorioso Martire in difesa delle Sacre Immagini - Leggasi la sua vita scritta , e data alle stampe dal Padre Francesco Ansatone della nostra Compagnia; e di lui ampiamente si.parla negli Atti compilati dal Bollando sotto il dì 31. di Gennajo. 4. Or questi é quel prodigioso San Ciro scelto dal Beato di Girolamo per istrumento principalissimo, con cui operar cose grandi a gloria di Dio, e in salute di anime innumerabili. Qual poi si fosse il motivo, che V indusse a chiamare in suo ajuto questo Santo sopra di ogni altro, io non saprei accertarlo . V ha chi dice averne lui avuto un interno particolarissimo impulso da Dio . Altri han creduto , che il Santo istesso se -gli desse a vedere, e gli promettesse tutta la sua assistenza nelle fatiche del suo ministero . Interrogato sopra di ciò lo stesso Uom di Dio, altro mai non rispondeva , se non che , attendendo egli alla salute delle anime, trascurar non doveva quella de'corpi, mezzo forse infra tutti il più efficace a guadagnare a Dio le stesse anime. Il che presupposto, essersi lui a tal' effetto scelto in ajuto un Santo, che esercitato aveva uno, e 1 ' altro impiego, e che dell' arte , che professava di guarire i corpi, si era sempre valsuto in benefizio delle anime é 5. Se pure non voglia dirsi, come a molti ne parve , essere stata una tale scelta uno stratagemma finissimo dell'Uom di Dio, suggerito a lui dalla sua profonda umiltà, affinché la gloria de' stupendi prodigi, che l'amante Signore per suo mezzo operava, non tornasse sopra di lui, ma attribuita fosse ai meriti, e alla protezione del Santo Martire . Ma comunque ciò sia, parve che da quel punto San Ciro, e il Beato Francesco patteggiasser fra loro, e s'impegnassero San Ciro ad accordare al Beato Francesco quanto gli avesse chiesto per se, e per altri; e il Beato Francesco a proccurare in ogni possibil maniera tutto 1' onore a San Ciro.6. E per cominciare dal Beato di Girolamo. Tolti dall' urna, in cui riposa il Corpo del Santo Martire , alcuni pezzetti di quelle sacre Ossa, fece chiudergli in un decente piccolo reliquiario da portar sempre seco, e averlo inseparabil compagno in tutte le sue azioni. Non passava mai dì, che in più modi non 1' onorasse. Con lui concertava quanto disegnava di fare a gloria di Dio; da lui prendeva consiglio in tutti i dubbj; a lui ricorreva per conforto ne'suoi travaglj; in lui finalmente tutta aveva riposta la sua fiducia, pregandolo a volere assisterlo in tutte le sue incombenze, per non errare
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I link che non annoiano
LIBERTÀ DI PENSIERO
"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
Come al solito un articolo culturale.Belle le foto,la prima credo che è antica.Continui e saluti.
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