Il seguente scritto è stato tratto da un'intervista apparsa sul giornale " La Repubblica" del 28 luglio 1981 dal titolo "Che cos'è la questione morale". Un tema molto sentito 32 anni fa (ed ancora oggi di grandissima attualità): la denuncia del sistema corruttivo che attraversava la vita dei partiti, degenerati in comitati d'affari.
Le domande sono state fatte da Eugenio Scalfari e le risposte sono di Enrico Berlinguer.
R: È quello che io penso.
D: Per quale motivo?
R: I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcuni grandi giornali. Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. E il risultato è drammatico.....
D: Lei ha detto varie volte che la questione morale oggi è al centro della questione italiana. Perché?
R: La questione morale non si esaurisce nel fatto che, essendoci dei ladri, dei corrotti, dei concussori in alte sfere della politica e dell'amministrazione, bisogna scovarli, bisogna denunciarli e bisogna metterli in galera. La questione morale, nell'Italia d'oggi, fa tutt'uno con l'occupazione dello stato da parte dei partiti governativi e delle loro correnti, fa tutt'uno con la guerra per bande, fa tutt'uno con la concezione della politica e con i metodi di governo di costoro, che vanno semplicemente abbandonati e superati. Ecco perché dico che la questione morale è il centro del problema italiano. Ecco perché gli altri partiti possono provare d'essere forze di serio rinnovamento soltanto se aggrediscono in pieno la questione morale andando alle sue cause politiche.
[...]
Quel che deve interessare veramente è la sorte del paese. Se si continua in questo modo, in Italia la democrazia rischia di restringersi, non di allargarsi e svilupparsi; rischia di soffocare in una palude."
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