Racconta di una famiglia che si adopera in mille modi, tramite la sofferente figura del piccolo devoto Pascalino, per salvare la pura tradizione della festività di San Ciro. Festa che, oggi come oggi, è sempre più compromessa dalle sponsorizzazioni selvagge e pacchiane, simbolo avverso della devozione, e dalla sperimentazione artistica sempre più appariscente e inappropriata nell’innalzare l’ormai “non più tradizionale focara”; come anche nel ritrarre il Santo patrono: invece che in candida magnificenza, nel mezzo di un capasone.
Rinfreschiamo dunque la vera devozione con questo ormai celebre testo teatrale. Quella tradizione sobria, dettata dal cuore e non dalla necessità di mettersi in mostra; quella spinta dalla pura fede in San Ciro, che si sazia del fascino di una festa che tocca il cuore. Quella che fa tornare la vista, che fa tornare la memoria all’immagine del Santo Patrono e non allo sponsor che distrugge il suo ritratto; quella tradizione che magari ha una lampadina in meno, una tromba in meno, un manifesto in meno, un’intera batteria di fuochi pirotecnici in meno… ma che da sfogo a tutto il suo fascino nell’enorme processione che segue il Santo, con il cuore ricco di fede e di speranza.
“Ccè ni sé Tu?” andrà in onda
giovedì 31 gennaio 2013 alle ore 10:20
venerdì 1 febbraio 2013 alle ore 10:20
sabato 2 febbraio alle ore 14:00
e domenica 3 febbraio alle ore 14:00
su Music Italia canale 119 del satellitare terreste
un ringraziamento sincero per la collaborazione va a Vito Urgesi.
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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis