Con la santità di San
Giuseppe Moscati e i valori del mondo cattolico. Una serata tra i valori
della fede e la sacralità della vita. Presentato con successo
il saggio "San Giuseppe Moscati. Nella vita nascosta con Cristo in
Dio”
Con successo e un pubblico numeroso
e attento si è sviluppata la serata di Latiano (Brindisi) bdedicata a San
Giuseppe Moscati Una serata improntata tra il Santo, il Beato Bartolo Longo e il
ricordo di padre Salvatore Discepolo, gesuita della comunità di Grottaglie,
scomparso il 21 gennaio scorso, città natale di Bartolo Longo, Beatificato da
Giovanni Paolo II, che rese Santo anche Giuseppe Moscati.
Una manifestazione fortemente
caratterizzata sul ruolo dei cristiani e della cristianità nel tempo e nel mondo
moderno attraverso la lettura dell’opera di Moscati. Un tema affascinante che ha
dato vita a un percorso di letture tra l’umanesimo delle culture, le
testimonianze dei relatori e degli autori ed le esperienze commoventi che hanno
avuto al centro, appunto, il rapporto tra l’uomo e la cristianità partendo dallo
studio su Giuseppe Moscati curato da Micol Bruni con scritti di studiosi e
docenti.
Nel corso della manifestazione, svoltasi
nel Salone Flora di Palazzo Imperiale, Piazza Umberto I, di Latiano,
Brindisi, e organizzata
dall’Associazione C.C. Bartolo Longo è stato presentato il saggio"Giuseppe
Moscati - Nella vita nascosta con Cristo in Dio" (Edizioni Nemapress, con
Progetto del Centro Studi e Ricerche "Francesco Grisi" e la collaborazione della rivista "Il
Cerchio"), curato da Micol Bruni. Latiano e Pompei. Bartolo Longo e San Giuseppe
Moscati. Due riferimenti mariani nel nome della carità in una serata tra
religiosità e testimonianze che hanno trovato in Giovanni Paolo II l’interprete
di una antropologia della cristianità.
Per l'occasione Pierfranco Bruni ha ricordato padre Salvatore
Discepolo.
"Su Moscati, ha detto Bruni, padre
Salvatore Discepolo, ci ha indicato alcune strade e alcuni tracciati sono di
esempio ad un patrimonio di umanità".
La serata, coordinata da Ferdinando
Sallustio è stata introdotta da Enzo
Pizzi - Presidente “Associazione C.C. B.B. Longo”. La relazione sul saggio è stata svolta da
Mario Meo già Preside
Accademia Internazionale di Lingue – Firenze, che ha tratteggiato, con
riflessioni sulla teologia della cristianità, il valore e la forza del libro
partendo proprio dal concetto di “Fortezza” molto cara a San Giuseppe Moscati.
Presenti autorità istituzionali e del
mondo cattolico che hanno portato il loro significativo contributo. Dopo la
relazione sono intervenuti Pierfranco Bruni, scrittore e Presidente del Centro
Studi e Ricerche “Francesco Grisi” e coautore del saggio con due capitoli che
aprono una prospettiva ad una interpretazione al rapporto culturale e religioso
al mondo cattolico – cristiano tra San Giuseppe Moscati, Padre Pio e Natuzza, la
“veggente” calabrese miracolata da Moscati in uno scavo tra teologia e mistero;
Marilena Cavallo, docente del Liceo “Giuseppe Moscati” di Grottaglie, critico
letterario e saggista che ha sottolineato l’importanza delle forme simboliche –
cristiane nella vita del Moscati e nel mondo popolare di una Napoli devota al
Santo dei poveri e degli umili con riferimenti anche a padre Salvatore
Discepolo; Carmen De Stasio, docente di Lingua, Lett. e Cultura Inglese -
Tecnologico "E. Majorana" , Critico, Saggista, Scrittore. che ha
contestualizzato la figura del medico Moscati in una temperie positivista in una
riflessione tra elementi artistici e ontologici ai quali il Santo era legato e
alla sua missione nel segno della carità e della fede. La manifestazione è
stato conclusa dal saluto dal Sindaco di Latiano. Antonio De
Giorgi.
Lo studio con la Prefazione di Padre Massimo
Rastrelli, presidente nazionale della Consulta nazionale della Fondazione
antiusura, è stata pubblicata la nuova edizione aggiornata, rivista in termini
editoriali e sul piano scientifico, del saggio dedicato a San Giuseppe Moscati:
"Giuseppe Moscati - Nella vita nascosta con Cristo in Dio" (Edizioni Nemapress,
con Progetto del Centro Studi e Ricerche "Francesco Grisi" e la collaborazione della rivista "Il
Cerchio"), curato da Micol Bruni. La nuova edizione viene pubblicata a 25 anni
dalla Canonizzazione di San Giuseppe Moscati (25 ottobre 1987) e a 85 anni dalla
morte avvenuta a Napoli nel 1927, era nato a Benevento il 25 luglio del
1880.
La
ricerca è stata coordinata e introdotta da Micol Bruni. Nel nuovo studio si
articolano scritti di studiosi come Gerardo Picardo, Marilena Cavallo, Neria De Giovanni, Giulio Rolando, Tommaso Romano, Maria Giovanna Russo Caradonna, Carmen De Stasio, padre Salvatore Discepolo S.J. e Micol Bruni. La postfazione, con un
originale racconto, è di Pierfranco
Bruni, che contribuisce anche con un nuovo capitolo su San Giuseppe
Moscati e la mistica calabrese Natuzza.
Uno
studio che riscuote consensi sia per l’impostazione religiosa sia per il rigore
scientifico che viene sottolineato nei capitoli che si articolano tra la vita e
la santità di Giuseppe Moscati. Un libro il cui pensiero dominante è la fede in
Cristo. La cristianità resta il punto centrale del viaggio che gli autori
compiono in una articolazione di suggerimenti e di
proposte.
Nessun commento:
Posta un commento
blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis