
"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano, purché espresse onestamente e chiaramente. In questo spazio ho l'onore di avere autori di spessore culturale di grande livello. Potete scrivermi su: lillidamicis@libero.it e/o su : lillidamicis@gmail.com
Che ora è ?
domenica 25 maggio 2014
Quell’eroe della infanzia che mori’ “solo” due volte.
mercoledì 14 maggio 2014
Viaggio dentro noi stessi:la citta’ di Dio!
La città di Dio è uno dei testi più celebri della teologia occidentale. Siamo in un momento di passaggio: un mondo glorioso, Roma, sta finendo, un altro nebuloso, l’Europa, muove i suoi primi passi. Agostino prende spunto dal sacco di Roma del 410 d.C. per scrivere una meditazione sulla storia biblica e pagana, sull’Impero e la Chiesa, radice riconosciuta tuttora della filosofia della storia fino al Novecento. Per Agostino il senso della civiltà sta nell’amore. Esso si declina in due modi: uno egoistico, terreno, che trova espressione nel dominio mondano, l'altro altruistico, celeste, che trova sua espressione nella carità e nell'assenza di dominio. La città di Dio contiene una visione mistica della politica. Come l'amore si vede nelle opere, ma la sua natura rimane sempre misteriosa, così le due città non sono individuabili in un'istituzione. Gli imperi antichi non sono la città dell’uomo, come la Chiesa non rappresenta la Città di Dio. Questa è la tesi più scandalosa di Agostino. Città di Dio e Città dell’Uomo, Amore divino del prossimo e Amore umano e sopraffazione sono intrecciati per essere distinti soltanto alle fine dei Tempi. Esempi e rappresentanti dell'una o dell'altra possono trovarsi indifferentemente nella Chiesa o nell'Impero.
domenica 4 maggio 2014
Eduardo e Napoli:l’eterna “ammuina”.
In un Video il Mediterraneo e i paesaggi greci di Francesco Grisi
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Il tempo resta un'onda di vento tra il mare greco e i mari degli Orienti. Cosa resta quando tutto si perde o scorre tra i ricordi che restano pause perdute?
Più volte ho raccontato di Francesco Grisi. Io posso essere di pare. Sono contento di esserlo per la troppa amicizia e la stima che continua ad attraversare la mia vita e la sua assenza. Il nostro incontro.
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Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!
I link che non annoiano
LIBERTÀ DI PENSIERO
"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.