"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano, purché espresse onestamente e chiaramente. In questo spazio ho l'onore di avere autori di spessore culturale di grande livello. Potete scrivermi su: lillidamicis@libero.it e/o su : lillidamicis@gmail.com
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venerdì 27 maggio 2011
FESTA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
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I link che non annoiano
LIBERTÀ DI PENSIERO
"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
E' un'immagine (il quadro) a me molto cara,Lilli,perché ricorda la mia famiglia.
RispondiEliminaPeccato che nessuno parli dell'occupazione sistematica della piazza da parte del parroco Cagnazzo, in barba ai residenti che per due giorni si ritrovano assaliti dai decibel di gruppi musicali improbabili e luminarie che invadono il campo visivo di balconi e finestre. Per non parlare, poi, dei fuochi d'artificio sparati in piena piazza. Unica speranza? Due giorni (anche tre, non si sa mai) di sana e pervicace pioggia.
RispondiEliminaFirmato ORGOGLIO LAICO
Stu prevte stei sempre a circai sordi, mo pi lla Ghiesa,mo pi la festa mo pi tutti li cosi ca si inventa.
RispondiEliminaCi sai ci Cristu ete cuntentu di questu.....
Luminarie, campane a tutto spiano alle 21 e 25 senza alcun rispetto della vita privata altrui, bancarella fissa sul sagrato della chiesa (qualcuno ricorda l'episodio dei mercanti del tempio?)... questa è la fede sponsorizzata CAGNAZZO!!!
RispondiEliminala cosa grave e' proprio quella, la bancarella fissa sul sagrato della chiesa....da vergogna........... e il Vescovo dorme?
RispondiEliminama perchè si pensa sempre a criticare tutto e tutti e si tralascia il significato vero di questa manifesttazione??!io non capisco..tutte le chiese di Grottaglie e oltre organizzano qualcosa il giorno della ricorrenza del proprio santo, che va dal programma religioso a quello civile..spero solo che questi commenti non siano stati dettati da pregiudizi e voglia di puntare sempre e cmq il dito contro...per tutto quello che si fa o meno.
RispondiEliminaIl vescovo non dorme, sa!Confondere la fede nella madonna con un'abboffata di trippa ha un che di disdicevole. Ma andiamo avanti così: il berlusconismo di alcuni parroci è sulla via del tramonto, almeno quanto quello del tizio di Arcore. Si ha bisogno di aria nuova, un po' meno volgare e godereccia. Che dio (quello vero e paziente, non un commercialista prestato alla vita in tonaca) vi benedica.
RispondiEliminaPer il gentile anonimo delle 15:36 : Carissimo, nessuno obietta sulle manifestazioni religiose in quanto tali, ma essendo Ella un devoto(immagino) e sicuramente un credente, saprà che alla base della religione cristiana vi è la tolleranza. Ovviamente la tolleranza dovrebbe riguardare tutti. Se domani mattina si risvegliasse al canto di un muezzin, cosa farebbe? Mi auguro che rispetterebbe tale forma di preghiera alternativa alla Sua. Altrimenti giocheremmo su due piani assolutamente diversi. Facciamo così, allora, per il prossimo anno: Lei si tenga la sua settima o ottava madonna da festeggiare, con bancarelle, trippate e balli in piazza, agli altri auspico che Ella darà la possibilità di palesare il proprio credo nelle forme e nei modi paritetici ai Suoi.
RispondiEliminaMi è capitato tra le mani un documento della Conferenza Episcopale Pugliese sulle feste religiose popolari in Puglia e dopo averlo letto accuratamente mi sono chiesto: ma i parroci della nostra città cosa leggono e se leggono perchè non mettono in pratica ciò che viene detto dai loro vescovi? E se i vescovi sanno perchè scrivono questi documenti senza poi verificare ciò che fanno questi parroci? Si predica bene e si razzola male? Abbiamo toccato il fondo! Le sagre vanno fatte ma non in concomitanza delle feste religiose. Per chiudere invito a parlare con la gente per conoscere che oggi a Grottaglie c'è la Madonna della trippa,della braciola, della polpetta, delle cozze, della mozzarella. Meno male che LEI perdona, altrimenti chissà.... che fine faremo! BASTA! Siamo ancora in tempo a ritornare ad essere seri e se i parroci vogliono questo, i laici hanno il dovere di riportarli all'ovile. I parroci devono ricordarsi che sono sacerdoti. Se hanno sbagliato la missione possono sempre lasciare la tonaca, se pure la conoscono.
RispondiEliminaCara Lilli, La prego di voler pubblicare questo mio intervento e di fare in modo che venga letto.
RispondiEliminaIntanto vorrei poter manifestare il mio dissenso sul fatto che nessuno appone la sua firma ai vari commenti "distruttivi"...come sempre! E questo la dice lunga sul coraggio di esporre le proprie idee mettendoci la faccia. Purtroppo sono costretto anche io a non firmare, per non essere sottoposto ad una sorta di vilipendio.
Alcune riflessioni sono d'obbligo:
1. Risposta al commento 29/5 ore 17:12.
Occupazione piazza? Si tratta di un giorno solo: il palco viene miontato al mattino del 1 giugno e rismontato durante la notte. Il traffico viene bloccato nel pomeriggio dalle ore 16:00 in poi.
Assaliti dai decibel? Ma si tratta di poche ore, lo spettacolo inizia alle ore 21 e termina alle 24, come legge prevede. Non mi sembra che i bar e circoli facciano meno caciara durante le notti estive.
Le luminarie inpedivano la vista? Il balcone di "orgoglio laico" era completamnete libero, poteva tranquillamente affacciarsi.
2. Risposta al commento 30/5 ore 21:27.
Le campane suonano alle 21, come in altre parrocchie, e non alle 21:25.
Ma se qualcuno è disturbato da tale suono che da secoli allieta le nostre cittadine, potrebbe dirlo al Parroco, così nel giorno della sua morte si potrebbe evitare un tale suono per non disturbarlo dal sonno eterno!
Bancarella fissa sulla chiesa? E' vero che gli ochhi vedono ciò che vogliono spesso vedere con maliziosità. Sono andato a messa tranquillamente tutte le domeniche e ho notato che la "bancarella" è stata presente solo in alcune domeniche di maggio e si è avvicinato solo chi voleva nella più grande libertà. Il Parroco negli avvisi ha detto che il ricavato sarebbe andato per finanziare la festa.
Forse chi ha scritto la critica farebbe cosa buona a rileggersi l'episodio evangelico dei "mercanti nel tempio" e non applicarlo forzatamente per autocompiacersi delle proprie idee critiche e distruttive.
3. Risposta al commento 31/5 ore 18:24
Un documento del genere non capita tra le mani "per caso" e se ciò dovesse essere vero, potrebbe solo capitare nelle mani di un prete che conosce l'esistenza di tale documento edito nel 1998.
Se lo si legge con attenzione non c'è nulla che condanni la festa in discussione, tanto meno la sagra che è stata fatta il giorno dopo la festa, e non mi sembra che i nostri preti di Grottaglie facciano cose da esso condannate.
Mi si permetta un inciso: come mai nessuno ha mai fatto un commento negativo alle festa della Madonna del Carmine dove c'è un'intera settimana di mangiate varie: cozze, pampanelle, mozzarelle, salsiccia, "maccarruni", polpette... Evidentemente chi critica è fazioso!
Nessuno però evidenzia che dietro una festa, anche dietro quella della Madonna delle Grazie che non sembra che i grottagliesi abbiano biasimato (anzi l'affluenza ha detto il contrario!), ci sono operai con a carico una famiglia, che grazie alla festa portano del "pane" a casa in un periodo dove la crisi economica produce disoccupazione alla grande. Se fare il prete significa anche capire queste cose, ben venga il parroco Cagnazzo che riesce ad amministrare e a comprenedere determinate esigenze. D'altronde nessuno può negare che dove è passato lui, le chiese sono state restaurate, Carmine e Madonna delle Grazie comprese! Il problema vero è che a Grottaglie quando si prende di mira una persona si diventa felici solo quando la si è distrutta completamente e la gelosia non fa vedere il bene che fa. Chi ha orecchi per intendere, capisca!!!
Caro don Pinuccio, va' avanti per la tua strada e non temere, continua a fare del bene alla nostra città.
Caro anonimo, nel tuo caso si applica il detto del "il bue che dice cornuto al ciuccio": comincia tu a firmarti e dai prova di coraggio, senza rimproverarlo agli altri.
RispondiEliminaPersonalmente faccio una critica al parroco in questione:che pensa sempre a chiedere soldi, e per la chiesa e per le feste.Io dico che non c'era nessuna necessita' di fare quei lavori nella Chiesa: sono stati semplicemente degli sprechi. Mi chiedo:perche' farli? Per grandezza? per vanagloria umana? Chissa'! Il sempre a chiedere soldi dall'altare NON MI VA! Se venissero chiesti per dar da bere agli assetati e dar da mangiare agli affamati, sarebbe cosa buona e giusta, ma per altro proprio no.
Naturalmente critico anche le feste a base di polpette ed affini della Chiesa del Carmine: mi chiedo se Gesu' ne sia contento.
A proposito,anonimo coraggioso a chiacchiere, cosa fa il parroco per la nostra Grottaglie, se non quello di..cambiare ai connotati alla Chiesa? Hai un idea speciale del bene:Gesu' non e' d'accordo.
Smettiamola con tutta questa ipocrisia!!!! Spendiamo tanti di quei soldi ogni giorno per semplici schifezze e fesserie che non apportano nessun valore alla nostra vita e che spesso non sono altro che "usa e getta" e adesso condanniamo una festa e la voglia di voler far passare alla cittadinanza una serata diversa? Penso che dovremmo concentrarci su altro, no su queste banalità. C'è ben altro che affligge questa nostra città e di certo no sono le feste e le sagre!!!!
RispondiEliminaCIRO URSELLI
Forse il grande letterato delle ore 17:40 non sa che il parroco criticato ogni prima domenica del mese fa il "pranzo del cuore" dove invita a mensa tutti i bisognosi della città. E ogni volta sono circa una quarantina di persone.
RispondiEliminaQuanta povertà culturale!
Ma un parroco che aggiusta una chiesa lo fa perché poi se la mette in valigia per poi portarla via con se?
RispondiEliminaSe così avessero ragionato i nostri avi, non avremmo una chiesa cone San Francesco di Paola, la chiesa madre e il santuario di san Franceso de Geronimo
RispondiEliminameno male che ci sei tu, anonimo/a 05 giugno 2011 22:16 .....
RispondiEliminacomncia a fare caldo e sei vedono le conseguenze...il cervello non funziona piu', anonimo 05 giugno 2011 22:16 ,
RispondiEliminache centra la cultura o il letterato? rispondi al tema e bevi una bibita fresca
e nessuno evidenzia l'aspetto "sociale" delle feste? In un tempo di grande isolamento e di indiviualismo, portare le persone in piazza e dare la possibilità di parlare, di divertirsi, di interagire, non è cosa da poco.
RispondiEliminasolo tu lo evidenzi, sii contento e orgoglioso
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