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Ciro Alabrese |
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Michele Santoro |
Chi si aspettava due comizi al fulmicotone è andato deluso, perché di fronte ad una piazza delle grandi occasioni, piena di gente curiosa di sentire cosa avrebbero detto i due candidati sindaci è andato deluso, soliti discorsi del "cambiare tutto per cambiare niente!"
Insomma l'aria che si è respirata in queste due settimane di campagna elettorale per il ballottaggio tra Santoro ed Alabrese, era tangibile anche ieri sera in piazza Principe di Piemonte, dove si sono assiepati cittadini comuni e tantissimi dei 487 ex candidati consiglieri e anche qualche candidato sindaco, aria di delusione e di vero scoramento, l'elettorato ha dato un segnale di cambiamento con 5 mila voti e più, date alle liste civiche, ma che non è servito a niente, perché l'autoreferenzialità di molti candidati sindaci ha portato ancora una volta sul palco il "vecchio", il già vissuto, il già visto.
Gli scenari sarebbero stati ben altra cosa se più di qualcuno avesse avuto l'umiltà del confronto, con una buona dose di mediazione condita con onesti compromessi alla Gandi, magari con un generoso passo indietro, il tutto finalizzato a far emergere la voglia di cambiamento che c'è, ma che stenta a prendere il sopravvento perché troppi sono gli interessi personali di alcuni personaggi che si sono eretti a paladini ma che paladino non sono, ma sono solo narcisi che lavorano per l'affermazione personale e per lasciare ai posteri il passaggio in terra della loro scialba azione politica, magari ascritto nell'albo dei sindaci.
Se ci fosse stata più umiltà e si fosse capito fino in fondo che queste elezioni potevano essere propedeutiche al futuro migliore di Grottaglie, oggi , forse, non staremmo a scrivere per il ballottaggio ma staremmo a comunicare alla città la nuova squadra di governo, ma così non è.
Domani e lunedì bisogna andare comunque a votare e il primo cittadino che uscirà votato dagli elettori di Grottaglie, chiunque esso sia, non sarà quello che ogni grottagliese sperava, la prima a non esserlo è già la sottoscritta.
So che questo indignerà più di qualcuno che già si sente euforicamente first lady e quindi si appresta a fare, ovviamente a danno della comunità, la consigliera del primo cittadino, in questo caso, sono sicura, rimpiangeremo la dolce metà del sindaco uscente che si è distinta per educazione e discrezione, di questo ne sono più che convinta.
Comunque vada non sarà un gran successo per il vincitore e Grottaglie come al solito avrà perso un'altra occasione di cambiamento e rinascita.
Buon Voto!!!
Lillì hai "quasi" sempre ragione.
RispondiEliminaComizi patetici,che fanno perdere faccia e voti.Il comizio del PD, con tanti personaggi famosi in pedana,ma ha brillato per completezza ed esposizione dei fatti il solo avv.Romano e in parte il tuttofare SERIO,di nome e di fatto.
Pentassuglia si è perso tra Vendola e il sistema Puglia.Poi,il solito svanito Vico,QUESTO FA' PERDERE VOTI,che ha paragonato Grottaglie a Milano, parlando di Pisapia,Moratti,e il solito Berlusconi.Poteva rimanere a Manduria.Poi,la svolta.Poche bandiere, ma molti uomini,anche viventi.
Da dove sono spuntati.Sembrava la Sagra dei Funghi.Buoni e velenosi.Il migliore per stile e
dialettica, risulta Enzo Lupo.Poi,dopo qualche giovane, spero brillante consigliere,il nulla.
Ecco apparire,prima dei fogli bianchi, poi una mano, poi, l'uomo della svolta:Roberto Burano Spagnulo.Che centrava lui??Minimo ha fatto perdere a Michele Santoro 100 voti.Poi un altro abile oratore,bravo, bravissimo medico, ma politicamente.....fate Voi. In un'altra lista ha sfondato, che dico strafondato, prendendo 9 dico "nove" voti.E parli pure!!Qualcuno a gridato SCINNI DI DA'stai danneggiando M. Santoro.Michele,con questi non vinci,ci vuole gente attiva, reattiva, come quei validi giovani che ti seguono.Comunque non andrò a mare e voterò.In bocca al lupo.Tanto peggio di così....