Che ora è ?

martedì 30 marzo 2010

CRISTO E' GRANDE!!!

Gianni Lannes: “Premio Basf per la comunicazione ambientale”

IL CORAGGIO DI R-ESISTERE



Data:
sabato 10 aprile 2010
Ora:
10.00 - 13.00
Luogo:
TARANTO , SALA DEGLI SPECCHI ( PALAZZO DI CITTA')

Un evento importante che vede riunite nuovamente, tutte le associazione per la salvaguardia della salute e dell'ambiente della nostra Regione.
Si parlerà di Mafia, di Ecomafia, di informazione e di giustizia.
Sarà interessante capire come raggiungere obbiettivi concreti attraverso l'informazione , bandendo i personalismi e portando avanti unicamente progetti in comune per finalità da condividere collettivamente.
Insieme si può............non abbandonate mai il coraggio di R-esistere!!

E' stata dura ma siamo riusciti, nell'Idv, a mandare a Bari persone perbene


domenica 28 marzo 2010

Il Silenzio Perfetto di Ilaria Mazzeo


Domani 29 marzo alle ore 18:30 a Grottaglie (TA), presso la sala ricevimenti del ristorante “Paradiso”, in Via La Sorte 195, sarà presentato il romanzo “Il silenzio perfetto” di Ilaria Mazzeo.
Insieme all’autrice, interverranno la presidente del Soroptimist Club di Grottaglie Milarosa Neulander, la presidente dell’Università dell’Età Libera di Grottaglie, prof.ssa Annamaria Lenti Motolese e la prof.ssa Pasqualina Ancona.

Arrestati i due rapinatori del medico di Grottaglie, rapina avvenuta il 25 febbraio scorso

Fonte: Manduria Oggi
Nel tardo pomeriggio di ieri, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Grottaglie hanno dato esecuzione all’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere nei confronti dei minori M.D, di anni 16 e A.M. di anni 17, emessa dal GIP el Tribunale dei Minori di Taranto, nonchè a quella emessa dal GIP del Tribunale di Taranto nei confronti di Cosimo SANTORO, di anni 18, tutti di Grottaglie.
I FATTI: come si ricorderà la sera del 25 febbraio u.s., poco dopo le 22, tre giovani malviventi attesero un medico all’uscita dal suo studio, ubicato in quella cittadina, e quando questi era già a bordo della sua autovettura, lo assalirono costringendolo ad aprire la portiera e a consegnare loro la somma contante di 2.500 euro circa. Il terzetto, messo a segno il colpo, si dileguò a piedi nelle vie adiacenti facendo perdere le proprie tracce.
Le indagini avviate dagli investigatori del Commissariato di Polizia, già dalle prime battute si rivelarono articolate ed oltremodo complesse a causa della totale assenza di testimoni e degli scarsi elementi acquisiti nell’immediatezza. Ma nel corso della meticolosa ed accurata attività di indagine gli agenti hanno raccolto probanti ed inoppugnabili elementi di colpevolezza nei confronti dei predetti giovani, individuati quali autori della rapina, che hanno consento all’A.G. di emettere i predetti provvedimenti restrittivi.
I due minori, al termine dell’espletamento delle formalità di legge, venivano associati all’Istituto di Pena per Minori di Bari, mentre il SANTORO veniva associato alla locale Casa Circondariale.

APERTAMENTE - 28 marzo 2010 - Domenica delle Palme e del voto

Giornata di voto, dopo un mese di campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale di Puglia e per eleggere il suo Governatore, come ormai è usuale dire. Oggi è anche la giornata delle Palme, in cui si ricorda l'ingresso di Gesù, figlio di Dio fatto uomo, in Gerusalemme, un ingresso trionfale in cui, il figlio di Dio, fu acclamato allo stormio di fronde di ulivi mediterranei e palme, da qui la definizione della Domenica delle Palme, che apre la settimana Santa e segue a quella di Passione in cui Gesù Cristo ebbe un bel da fare, ma il peggio per lui accadde nella settimana Santa dove il venerdì Santo ritornò al Padre, dopo il doloroso passaggio umano della morte, in cui provò anche la sensazione dell'abbandono del Padre Eterno.
Bene! quale miglior contesto della settimana di Passione poteva avere questa campagna elettorale, che si è svolta nel più squallido dei modi, il bello è che è avvenuto a tutti i livelli, da quello per la battaglia alla presidenza, quattro candidati, e tutta la pletora di aspiranti consiglieri.
Il presidente uscente Vendola che oso dire, ci ha un po' tediato con la sua poesia e con le sue truppe cammellate, che si sono spostate a bordo di autobus a mo di supporter sportivi, e lo hanno seguito in ogni angolo della Puglia, pare che il presidente uscente non salisse sul palco se non al cospetto dei figuranti festanti che lo ha seguito palmo a palmo.
Anni fa, molti per la verità, quando politici di altro spessore, dai vari schieramenti, parlavano in piazza le riempivano senza tanti accorgimenti e usavano dire: "Piazza piena urne vuote".
Comunque sia non si può dire che il buon Vendola non abbia fatto la sua bella parte, peccato che molti lati oscuri della suo mandato amministrativo non sia stati chiariti nei vari comizi, pochi accenni, molti omissis, che si diluivano in una melensa poesia che all'inizio è stata piacevole ma poi ha stuccato ed annoiato.
Passiamo a Palese, di sicuro si tratta di una persona per bene, per quanto si siano sforzati, di suoi scheletri nell'armadio non ne hanno trovato, certo il suo presidente ormai è allo sbando con il suo delirio, come anche il suo ministro di riferimento che avrebbe fatto molto bene, in questa circostanza a stare buono e continuare a fare il Ministro e far dipanare le questioni pugliesi ad altri meni coinvolti, ma lui no! ha voluto mettere lo zampino e quel povero Palese è stato costretto a correre sapendo di compiere un'impresa cicloplica.
Se Fitto si fosse mantenuto nei suoi ambiti, e non avesse a tutti costi smaniato nella smodata necessità di dimostrare quanto è potente, oggi forse sarebbero stati solo due i contendenti alla prima poltrona di Puglia, Vendola e la Poli Bortone, sarebbe stata una competizione alla pari sia per temperamento che per visibilità. Possiamo riconoscere a Palese tutti i meriti ed i valori che si è guadagnato sul campo, ma non passa, non ha convinto.
Quindi per tutto quello fin qui elencato ci troviamo una candidatura quella della Poli Bortone, definita non utile, forse utile a tirare la volata a Vendola, ma castrante per il povero Palese. Certo l'Adriana qualche caduta di stile l'ha avuta, come nel candidare l'ex parlamentare Mele, il primo a cadere nell'orda dei festini ed escort o giù di lì, poteva risparmiarsela questa indecorosa candidatura, poi l'alleanza con l'Udc anche lì molto discutibile, quel gioco dei due forni del partito di Casini e Buttiglione, non dà una mano alla moralizzazione della politica, se terzo polo doveva esserci, sarebbe dovuto passare prima di tutto da un'epurazione di gente molto discutibile, magari cercando di attrarre l'Idv, che tanta guerra ha fatto a Vendola e al suo operato, e oggi invece si trova (costretto) a sostenerlo e per giustificarsi il partito di Di Pietro, si dà la patente di cane da guardia del sistema Puglia, in particolare per quel che riguarderà il pianeta della Sanità, una macchina di soldi e corruzione ormai stellare.
Di fronte a questo desolante panorama, sì perché da addetta ai lavori mi sento di poterlo dire, attraverso la contezza che ho avuto in questi ultimi mesi, come si può invitare la gente ad andare a votare e di non cedere alla voglia di mandarli tutti a farsi fottere e non andare a votare, non lo so!
Io so solo che non andando a votare facciamo il gioco antidemocratico di chi ci vorrebbe tutte marionette, sudditi di un feudo che deve essere governato con la poesia o con gli effetti speciali, mentre tranquillamente si continueranno a stoccare tonnellate e tonnellate di veleni nella nostra provincia di Taranto, Brindisi rarla restare la mucca energica del Paese, Lecce il salotto buono, Bari il baricentro dell'economia dove potranno fare carriera indisturbati lestofanti della politica ed escort a guarnizione di uno sporco potere che tutto sta fagocitando a spese della collettività per il benessere economico di pochi.
Infine il foggiano e la sesta provincia, la Bat, una riserva di persone che all'abbisogna, insieme al territorio, possono essere delle ottime ruote di scorta per la scalata del potere di una banda di giro che certo non lavora per il bene della collettività.
Lo so! ciò che ho scritto non è un quadro confortante, ma non bisogna demordere, comunque bisogna andare a votare e dare segno che scemi non siamo e che bisogna interessarsi di più a ciò che fa la politica e cercare soluzioni migliori e magari non votare per chi ha fatto una campagna elettorale costosa, basti pensare che chi ha speso un mare di quattrini non lo ha fatto perché ama la gente, ma per amore di potere, quel potere che una volta eletto lo userà innanzitutto per rimpinguare le proprie tasche che tanto hanno dovuto elargire in campagna elettorale.
Tanto per incominciare bisognerebbe votare donna, che normalmente non ha grandi badget per la politica, ha sempre lavori sottopagati, la stesa cosa vale per i giovani, votando i candidati giovani si promuove e si sostiene la loro voglia di darsi da fare, solo che bisogna sperare che non diventino o non siano marionette dei primi, quelli assetati di potere e famelici di denaro.
Buon Voto e Buone Palme

L'aeroporto di Grottaglie dotato di Tacan


GROTTAGLIE- Aeroporti di Puglia ha consegnato al Comando della Marina Militare di stanza sull’aeroporto di Grottaglie (Taranto) un apparato TACAN (Tactical Air Navigation), strumento di ausilio alla navigazione aerea la cui entrata in funzione potenzia e qualifica ulteriormente le dotazioni radioelettriche dello scalo jonico.L’apparato, ad uso degli aeromobili militari, sostituisce un’analoga apparecchiatura, di vecchio tipo, a suo tempo rimossa in occasione dell’esecuzione dei lavori di prolungamento della pista di volo.

L’esigenza della fornitura di un apparato di ultima generazione, quale è quello consegnato da Aeroporti di Puglia, era stata portata all’attenzione della Regione Puglia, e da questa condivisa e sostenuta, ed è stata finanziata nell’ambito delle risorse economiche destinate ai lavori di potenziamento e riqualificazione dell’aeroporto di Grottaglie.

sabato 27 marzo 2010

Serena sta rientrando dagli STATE con il papà, la mamma e la sorellina Alessandra

Fuga da Taranto di un imprenditore, solo gli imprenditori delle "munnezze" non fuggono




E Gianpaolo Cassese replica ancora…

Dott. Vinci, lei si ostina a mistificare la realtà, pratica che devo dire non le riesce più tanto bene. Dov’era la sua “Città Futura” in questi anni di vertenze ambientali? Decine, centinaia gli incontri in tutta la provincia. Le posso assicurare che sulle tematiche ambientali molti sono i cittadini grottagliesi e jonici in grado di tener testa al più preparato dei tecnici comunali, provinciali o regionali. Per non parlare delle puntuali osservazioni sulla gestione dei rifiuti a suo tempo consegnate agli organi competenti da quei cittadini che lei spesso offende, non solo in privato. Dov’era la sua “Città Futura” all’arrivo di Padre Alex Zanotelli o Paul Connett? Devo spiegarle chi sono costoro? continua

Napoli: l'europarlamentare De Magistris aderisce all'Italia dei valori

Napoli, 26 mar. - (Adnkronos) - L'onorevole Luigi De Magistris ha aderito all'Italia dei Valori. Ne ha dato notizia il segretario regionale dell'Idv della Campania Nello Formisano. "De Magistris -ricorda Formisano- già a Milano, nell'incontro pubblico tenuto con il presidente Antonio Di Pietro aveva assunto l'impegno di aderire al partito, a Napoli, entro il 26 marzo. L'apporto di qualità che arriva all'Italia dei Valori della Campania è un apporto fondamentale per il rafforzamento e il rinnovamento del partito".

venerdì 26 marzo 2010

Wemag: in edicola da oggi 26 marzo


A qualche giorno dal voto scoppiano due casi che fanno discutere al Comune e all'Amiu: da una parte il salario accessorio e dall'altra lo sforamento delle ore di straordinario, le consulenze e gli incarichi a parenti e colleghi di politici. Sullo sfondo, la decisione del sindaco Stefàno di rimuovere due assessori scatenando l'ira di Vendola: tutti i retroscena e il punto sugli “stipendi proibiti” sul numero di Wemag in edicola da venerdì 26 marzo.
I numeri dell'Ilva: c'è chi chiede la sua chiusura attraverso un referendum consultivo nonostante la grande industria incida sul Pil del territorio per il 75%.
La morte di Pietrino Vanacore: i dubbi del medico legale sul suicidio danno forza ai sospetti dell'ex senatore Boso, intervistato da Wemag, sulla pista dei servizi segreti.
La Settimana Santa Tarantina si avvicina e lo scrittore Nicola Caputo racconta alcuni particolari delle processioni: quella volta che scapparono tutti e la fastidiosa pioggia del 1992.
A volte ritornano: è il caso di Antonio Stornaiolo, in questi giorni di nuovo sul palco con Emilio Solfrizzi, che racconta il suo nuovo spettacolo. Ma non chiamateli Toti e Tata.
Mentre una mostra a Bari espone i suoi scatti, Uliano Lucas racconta il suo rapporto con una regione e una città, Taranto, che ha ascoltato, visto, sentito e ricordato.
Nello sport riflettori puntati sui runners jonici: dagli albori al boom del 2000, dalla maratona di New York alla 100 km del Sahara. Per il calcio, invece, si analizza la debacle casalinga col Pescara: una squadra alla ricerca di un vero tecnico.

giovedì 25 marzo 2010

Da GIR, Vinci replica a Cassese

Il giorno 24 marzo 2010 Gianpaolo Cassese, direttore del periodico “Via Crispi” ha inviato contemporaneamente a blog e alla redazione di GIR, una nota di replica alle dichiarazioni di Giuseppe Vinci relative alle discariche di rifiuti insistenti sul nostro territorio. Nell'ottica di favorire il confronto di idee e opinioni, scrive GIR, pubblichiamo la controreplica dello stesso Vinci, mentre la sottoscritta aggiunge che per fare in modo che la gente possa replicare inserisce questa replica, su questo blog, luogo democratico di confronto.

"Grazie per l'opportunità che mi offrite di replicare al dott. Cassese con alcuni dati di fatto, mentre colgo l'occasione per invitarlo sin d'ora, come nostro gradito ospite, al convegno che prima dell'estate organizzeremo con "Grottaglie Città Futura" sulla gestione dei rifiuti nella nostra realtà. Sarà necessario questo convegno perché, se ci pensate, non è sin qui mai accaduto che tecnici e politici di diverso orientamento si siano confrontati pubblicamente sul tema dei rifiuti, nonostante l'intensità raggiunta dal dibattito in tante occasioni. Colmeremo noi questa strana lacuna, per fare chiarezza e riconoscere le reali posizioni di ognuno. Ma veniamo alla nota di Cassese, che mette in poche righe tanti elementi diversi per rinnovare la sua invettiva. Come si sa è più facile colpire che spiegare, ma ci provo, provando a distinguere alcuni elementi di giudizio.

1) Cassese lancia la vergogna su Vendola in quanto autorizzatore di discariche. Dalla sua replica su GIR si capisce che nel mirino ci sono le discariche per rifiuti speciali entrate in funzione negli ultimi anni (Ecolevante, Vergine, Caramia, se ho inteso bene). Con quelle discariche Vendola non c'entra nulla, poiché il suo governo è intervenuto quando i procedimenti per l'autorizzazione (svolti con Rana in Provincia, Fitto in Regione e Bagnardi al nostro Comune, per quanto riguarda Ecolevante) erano di fatto irreversibili. La Provincia di cui sono stato assessore dal 2004, e la Regione di Vendola dal 2005, hanno cercato più volte di frenare quei procedimenti, spesso proprio sulla base delle osservazioni fatte dai diversi comitati e andando in giudizio, ma sempre soccombendo. La Regione di Vendola ha persino approvato una legge con la quale ha cercato di fermare il traffico di rifiuti dalle altre Regioni, ricevendo una bocciatura finale dalla Corte Costituzionale. Di cosa dovrebbe vergognarsi Vendola?

2) Dal 2007 con una apposita legge delega, il governo Vendola ha trasferito tutta la materia alle Province, per responsabilizzare sino in fondo il territorio sulle proprie scelte. La Regione Puglia ha inoltre incentivato in ogni modo la raccolta differenziata, che è passata durante il governo Vendola dal 9% del 2005 al 14,6% del 2009: è necessario insistere su questo piano, sino a quando non avremo riciclato tutto il riciclabile. Di cosa dovrebbe vergognarsi Vendola?

3) Lo smaltimento dei rifiuti resta in ogni caso qualcosa di estremamente delicato, un terreno sul quale muoversi con la massima cautela, partendo da un lato dalla consapevolezza che il problema esiste e che va affrontato alla radice (la produzione dei rifiuti), nel processo (il riciclaggio) e nella parte non riciclabile da smaltire in discarica (o in altri modi), con quel che ne consegue in termini di rischio e di di disagio. Per questo la cosa giusta è quella di essere attenti e prudenti, e di distribuire il carico dello smaltimento, per la parte inevitabile, in luoghi diversi. Grottaglie aveva fatto la sua parte nel 1998, quando non c'erano altre discariche per rifiuti speciali non pericolosi e non tossico-nocivi. E' stato un errore, favorito dall'attuale Amministrazione Comunale di Grottaglie, raddoppiare con il cosiddetto "terzo lotto", e personalmente l'ho ribadito convintamente e pubblicamente sin dal primo momento. E' stato un grave errore. Ma, come si vede, è vergognosamente falso sostenere che Vendola e Vinci hanno voluto che Grottaglie e la Provincia di Taranto diventassero terra dei rifiuti.


4) La discarica approvata dal Consiglio Comunale durante la mia Amministrazione è stata insediata in una cava esistente allora in esaurimento, priva di ogni valore storico o paesaggistico, con tutte le cautele tecniche possibili e immaginabili, e con un dibattito ripetuto nel pubblico e nel Consiglio Comunale. Sono state esaminati da tutti gli organi competenti tutti i passaggi, e sono stati tirati in ballo ripetutamente controlli di ogni possibile organo controllante, come era ed è giusto e doveroso. Il controllo di legalità operato dalla magistratura è un bene in qualsiasi momento intervenga. Ci vuole solo tempo e pazienza, ma la verità viene (quasi) sempre a galla.

5) Dire che io avrei voluto favorire il business dei rifiuti, anziché tutelare la storia e l'ambiente è talmente incoerente con i fatti obiettivi (e con la mia storia, ma questo conta poco) da essere vergognosamente falso. In conclusione: può essere stato giusto o sbagliato fare quella scelta che all'epoca facemmo, e si può sempre tornare a discuterne la validità e le responsabilità. Ma questo nulla c'entra con l'imperiale sommaria invettiva del fiero Cassese, che farebbe meglio a guardare più da vicino, con l'umiltà di chi vuol capire, la realtà. Non bisogna differenziare solo i rifiuti. Occorre anche differenziare le situazioni, cioè discernerle, analizzarle, contestualizzarle e poi anche, se necessario, accusare.

Grazie a GIR per l'ospitalità. Su questo argomento sarò costretto a tornare altre cento volte, sin quando non faremo insieme chiarezza, come è giusto che sia. E perciò grazie anche a Cassese che ha fatto da detonatore a questa polemica. "

Giuseppe Vinci

nota a margine: siamo ormai alle barzellette! Ogni commento sarebbe inutile , ormai diossina e inquinamento sta minando i cervelli di molta gente, ormai ci troviamo di fronte ad una sfrontataggine da panico.

Cos’altro ancora sarà stoccato da Ecolevante spa?

Ai cittadini di Grottaglie e dei paesi confinanti con la discarica per rifiuti industriali gestita da Ecolevante spa, così come a tutti quei politici e amministratori che, con la frase ad effetto “si tratta di quattro cartoni e di qualche copertone d’auto”, minimizzano la pericolosità di quanto stoccato in questa discarica, il comitato Vigiliamo per la discarica rende noto quanto segue.

Solo per un caso fortuito è stata sventata la possibilità che nel cosiddetto terzo lotto della discarica gestita da Ecolevante spa possano essere smaltiti rifiuti speciali provenienti dalla Centrale Federico II di Cerano (BR), gestita dall’Enel. Si tratta della centrale termoelettrica a carbone più grande d’Europa e una delle più grandi del mondo, recentemente anche al centro di inchieste per grave inquinamento e traffico illecito di rifiuti.

Il Tribunale Amministrativo di Lecce, con l’ordinanza n.197 emessa il 24 marzo 2010, ha respinto l’istanza presentata da Ecolevante spa contro la risoluzione del contratto di appalto stipulato tra l’Enel e una associazione temporanea di imprese (ATI) di cui faceva parte la Ecolevante spa quale terminale dello smaltimento dei medesimi rifiuti speciali.

E tale contratto di appalto è stato risolto dall’Enel in quanto "a seguito dell'acquisizione dei certificati del Casellario Giudiziale …” a carico di alcuni soggetti che facevano capo alle imprese che componevano l’ATI, “sono risultate … condanne per reati gravi la cui sussistenza è stata completamente omessa nell'autodichiarazione presentata in sede di gara”.

Questa circostanza si verifica a due mesi di distanza dal parere sfavorevole per incompatibilità ambientale emesso dall’ufficio regionale VIA nei confronti del progetto di cava di 8 milioni mezzo di metri cubi che Ecolevante vorrebbe realizzare in contrada “Amici”, nella stessa zona del cosiddetto terzo lotto.

Ed è una circostanza oltremodo indicativa circa le mire imprenditoriali che la Ecolevante spa vuole realizzare nel nostro territorio, con conseguenze sull’ambiente e sulla salute che sono al momento inimmaginabili.

Perciò sono da ritenere senz’altro pericolose e irresponsabili le affermazioni, anche recenti, di tanti politici e amministratori che continuano a parlare della discarica per rifiuti industriali di Grottaglie come di una “risorsa”, invece che di un problema da tenere costantemente sotto severo controllo.

Una lettura attenta della citata ordinanza del TAR di Lecce, così come dei recenti scandali che hanno coinvolto la centrale di Cerano, può risultare veramente illuminante.

Inutile dire che il comitato Vigiliamo per la discarica, coerentemente con l’azione di sensibilizzazione che svolge ormai da oltre sei anni, non è solo contrario a che i rifiuti della Centrale di Cerano siano stoccati a Grottaglie, ma è del fermo parere che questo tipo di centrali debbano essere quanto prima chiuse e sostituite con centrali ad energie rinnovabili.

Infine, il comitato Vigiliamo per la discarica rende anche noto che intende effettuare approfondimenti molto puntuali su ciò che è stato effettivamente smaltito presso la discarica gestita da Ecolevante spa nel corso di tutti questi anni e, in particolare, sui rifiuti con “voce a specchio”.

Si tratta di quelle particolari tipologie di rifiuti, il cui conferimento in discarica, solo se accompagnato da analisi puntuali sulla quantità di sostanze pericolose in essi contenute, può essere consentito in discariche come quelle gestite da Ecolevante spa. Viceversa, se il conferimento non è stato accompagnato da queste analisi puntuali, si presume che i rifiuti con “voce a specchio” siano da ritenersi pericolosi.

Pertanto, il comitato presenterà a giorni una domanda all’ARPA con la quale chiederà di prendere visione di tutte le analisi che devono accompagnare il conferimento di rifiuti con “voce a specchio” nella discarica gestita da Ecolevante al fine di escluderne la pericolosità.

Chi ha voluto e lavorato per avere l'Alenia in Puglia

protocolloAlenia
alenia

IL PROF. RAOUL MINETTI (Michigan University) PRESENTA A TARANTO LA SUA ULTIMA RICERCA

Interverranno Di Palma (BCC San Marzano) e Galletto (Pd). Al centro i problemi delle piccole imprese.


Venerdì 26 marzo alle ore 11 presso la Sala ex Giunta della Provincia, al IV piano del palazzo di via Anfiteatro 4 a Taranto, si terrà la conferenza stampa di presentazione di una ricerca intitolata "Credit Constraints and Firm Exports: Microeconomic Evidence from Italy - Vincoli al credito e esportazioni delle imprese: evidenza microeconomica
dall´Italia", condotta da Raoul Minetti e Susan Chun Zhu e presentata oggi al Dipartimento di Economia dell'Universita' di Bari.

Interverranno lo stesso Minetti, professore associato di economia nella Michigan State University (Usa), il Direttore Generale della Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe, Emanuele Di Palma e l´economista e candidato al Consiglio Regionale della Puglia per il Pd, Gianluca Galletto.

La presentazione dello studio, sarà il punto di partenza per sviluppare considerazioni sull´impatto dell´attuale scarsità di credito sulle esportazioni delle piccole realtà produttive in terra jonica e sul beneficio possibile proveniente da altre fonti di liquidita' come i fondi comunitari.

In questo difficile periodo di crisi l´aumento delle esportazioni di artigianato di qualità, alimentare tipico e altre produzioni locali potrebbe rappresentare una delle ricette per produrre sviluppo economico. A questo va però associata una iniezione di fiducia che renda più semplice l´accesso al credito in terra jonica, uno dei maggiori problemi che in questo momento attanagliano le piccole e medie imprese del mezzogiorno d´Italia.


IL RELATORE
Raoul Minetti è Associate Professor of Economics presso la Michigan State University, Stati Uniti, e, nel semestre corrente, Visiting
Professor presso l'Einaudi Institute for Economics and Finance di
Roma. È anche responsabile scientifico de iMille, associazione di giovani che auspica un rivoluzionario meccanismo di cambiamento e rinnovamento della politica e della società italiane. PhD in Economia presso la London School of Economics, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche internazionali e ha recentemente contribuito al libro "Italy Today. The Sick Man of Europe" (Routledge, Londra)", gia presenato alla London School of Economics e alla New York University.

Lettera aperta agli elettori di Grottaglie


Pietro Lospinuso, avvocato, candidato consigliere del PDL,è un giovane (classe 1966) con tre mandati di consigliere regionale al suo attivo.

La sua formazione culturale e politica viene dalla destra politica, destra sociale, destra attenta all'ordine, destra attentissima ai bisogni delle classi meno fortunate e tutelate, destra innamorata del proprio territorio e della propria gente.

Destra collocata nel PDL, al fianco di Rocco Palese, veramente il più adatto, nella presente congiuntura, a dirigere la Regione Puglia.

Tra i candidati consiglieri, nella Provincia di Taranto Pietro Lospinuso, è l'unico dei "ragazzi" del MSI.

Per molti, in positivo, un discrimine imprenscindibile. E' un marchio di garanzia indefettibile.

Questo non significa che Pietro Lospinuso sia un nostalgico del MSI : tutt'altro. E' stato entusiasta fondatore di Alleanza Nazionale in terra di Taranto, è stato protagonista della fondazione del P.D.L., tant'è che ne è il coordinatore provinciale (attualmente, e solo per il periodo elettorale, sostituito dal Sen. G. Semeraro).

Pietro Lospinuso è stato eletto per tre volte alla Regione Puglia. Tre mandati nei quali ha ricoperto tutti i ruoli : il primo come consigliere di maggioranza; il secondo come assessore alle attività produttive, il terzo all’opposizione.

A Grottaglie, ha lasciato il segno, specialmente nel secondo mandato, allorché ha ricoperto il ruolo di Assessore Regionale alla Promozione Industriale, al Commercio ed all’Artigianato. L’insediamento di Alenia a Grottaglie, vincendo la concorrenza della Campania ( guidata da Bassolino ) appoggiati dai loro sodali politici in Puglia (tutti del centrosinistra), è stato frutto del lavoro e della caparbietà di Pietro Lospinuso e di Raffaele Fitto.

Orbene, se è vero come è vero che l’Alenia a Grottaglie è stato il fatto produttivamente più rilevante nella provincia di Taranto negli ultimi vent’anni; se è vero come è vero che l’Alenia è una industria di leggero impatto sull’ambiente e che non disturba i fertili “tendoni” di pregiata uva da tavola che ne circondano lo stabilimento; se è vero come è vero che l’insediamento Alenia è garanzia di uno sbocco lavorativo presente e futuro per quanti, quindi anche Grottagliesi, favoriti logisticamente, che, muniti delle giuste competenze, vorranno accedervi; se è vero come è vero che la presenza di “occupati di lusso” quali sono i dipendenti Alenia è portatrice di un flusso monetario nel commercio di ogni genere di beni, allora è altrettanto vero che l’azione di Pietro Lospinuso quando era al governo della Regione Puglia ha visto in Grottaglie la vera protagonista.

Fosse solo per questo, i Grottagliesi

voteranno PDL e scriveranno LOSPINUSO.

Grottagliesi di destra

mercoledì 24 marzo 2010

Votare informati

Per una democrazia partecipata il candidato Galletto si offre al confronto con gli elettori

Giovedì 25 marzo alle ore 17,15 presso il Castello Episcopio di Grottaglie, si terrà un'assemblea pubblica con Gianluca Galletto, candidato al Consiglio Regionale per il Partito Democratico.
L'incontro sarà introdotto dal candidato e dall'on. Michele Meta, Coordinatore Nazionale dell'area che fa riferimento al sen. Ignazio Marino.
A seguire la peculiarità dell'iniziativa, un dibattito reale con i cittadini di Grottaglie che, grazie ad un microfono aperto a tutti, avranno la possibilità di porre a Gianluca Galletto qualsiasi tipo di quesito o suggerimento.
Il reale protagonismo dei cittadini nella costruzione del programma è stato fortemente voluto dal candidato del Pd, che ha fatto dell'etica e della responsabilità capisaldi della sua storia personale e della campagna elettorale in corso.
Vi aspettiamo numerosi, costruiamo assieme una nuova democrazia partecipata.

Sentito e partecipato cordoglio all'amica Anna Montella

Ciao Anna, ti sono vicina in questo brutto momento, in cui ti viene a mancare il tuo caro marito, scomparso improvvisamente.
Con tanto affetto e stima di sempre
Coraggio Anna ti siamo vicino

Dal collega giornalista Gianpaolo Cassese ricevo e pubblico


Giuseppe Vinci, l’«uomo nero»
di Gianpaolo Cassese
«Alcuni hanno provato a farmi diventare, a forza, l’uomo nero, di cui spaventarsi e da tenere a bada. L’uomo nero della discarica, come se la scelta di aprire una discarica nel territorio, nella legalità e con tutte le precauzioni tecniche possibili e con un processo partecipato lungo e complesso, come noi nel 1998 abbiamo fatto fosse in sé un crimine contro il territorio stesso. Come se non esistesse nell’attualità il problema dello smaltimento dei rifiuti, sin quando ne produrremo e non saremo capaci di far diversamente con la differenziata e il riciclaggio. […] A coloro che dicono che Vinci è quello della discarica chiedete dove mettono i rifiuti che loro stessi producono. Qualcuno lo spieghi al fiero Cassese, che su Livù distribuisce onori e vergogne come un imperatore, e lancia nella vergogna Vendola perchè autorizza discariche dove sono indispensabili».
Ciò si legge in un’e mail fatta circolare dall’entourage di Giuseppe Vinci, ex sindaco, ex assessore provinciale e attuale candidato al Consiglio Regionale.
Mi ero ripromesso di non parlare di discariche, ma tirato in ballo come «imperatore» da Vinci o da chi gli è vicino, non posso che rimarcare ancora una volta la vergogna a Vendola con il quale sono state aperte a pochi passi da noi, tre nuove discariche per rifiuti speciali (tra cui il “terzo lotto” della Ecolevante) per una capienza di otto milioni di metri cubi. Otto milioni di metri cubi che per Vinci sarebbero “indispensabili”.
Ma per chi?
Di sicuro lo sono per quegli imprenditori che grazie ai rifiuti generano guadagni per milioni di euro sulla nostra pelle (e salute!). Come sono “indispensabili” per gli amministratori locali che possono godere, grazie alle discariche, di royalties e di finanziamenti vari, utili al consolidamento del loro potere. Di certo non lo sono per questo territorio, visto che di rifiuti speciali ne produciamo davvero pochi. Ad eccezione dell’Ilva che dispone comunque di sue, gigantesche discariche.
Dott. Vinci, se il problema dei rifiuti esiste è solo per responsabilità di chi, come lei, ha preferito le discariche alle buone pratiche del riciclo e della differenziata. Di chi, come lei, ha preferito alimentare il generoso business dei rifiuti anziché tutelare l’ambiente, la salute e la storia. Si, la storia, visto che, come saprà, la “sua” discarica ha persino cancellato un tratto dell’antica Via Appia. Per non parlare dei vincoli ignorati nel rilascio di tutti i pareri, finiti sotto la lente della Magistratura.
Sa cosa fanno, invece, in quegli Stati civili dove ci sono amministratori lungimiranti e preparati? Fanno la differenziata. Quella vera. Non quella a parole. Non quella con Lino Banfi sulle gigantografie stradali. Dalla differenziata si ottiene fino al 60% di residuo organico che fermenta poi in appositi digestori producendo energia elettrica e riscaldamento per intere città! Città ben più grandi di Grottaglie. E con plastica, alluminio e vetro alimentano aziende del riciclo, creando nuovi posti di lavoro. Qui da noi il più delle volte finiscono in discarica con tutto il resto.
In fin dei conti, se un’Amministrazione non consente una differenziata porta a porta, con i dovuti controlli, come può pretendere che i cittadini la facciano?
Se il legislatore non impone nuove regole per la riduzione degli imballaggi come può pretendere che i rifiuti diminuiscano?
La realtà è che i rifiuti rappresentano un affare troppo appetibile, per rinunciarvi. Più facile parlare di “sindrome Nimby” per giustificare le discariche. Anche in una provincia, come quella di Taranto, in cui viene smaltita una quantità di rifiuti speciali, 14 volte superiore a quella dell'intera regione Lombardia. Per Vinci è «indispensabile»!

Grazie Gianpaolo dell'intervento al quale ne aggiungo uno mio, non me ne volere ma è necessario..
Ieri sera sono stata all'iniziativa di Livù con i 9 candidati, sì sono nove! Bene, l'incontro era tra intimi, il pubblico era formato dalle varie squadre dei candidati, addetti ai valori, insomma tutto tra di noi.
In contemporanea si svolgeva nella chiesa Madonna delle Grazie, organizzato da Don Pinuccio Cagnazzo, l'incontro con l'ex imprenditore Pino Masciari che da anni vive una vita da protetto delle Stato, ( da morto che cammina), perché ha osato ribellarsi ai poteri forti della mafia, la chiesa era gremita fino all'inverosimile, insomma la chiesa delle grandi occasioni, con tanti giovani.
Quest'uomo ormai si è votato all'oratoria di denuncia, è in giro per il Paese a raccontare la sua triste storia, va nelle scuole, nelle chiese e laddove lo chiamano a dare testimonianza che al potere dell'anti Stato ci si può ribellare e vincere la battaglia, anche a costo di fare una vita da recluso, ma come lui ha sottolineato, da uomo libero.
Tutto molto bello, onore al merito a chi ha organizzato l'evento, ma non posso non scrivere un appunto, caro Gianpaolo: perché così tanta ribalta, per carità legittima ed appropriata, a chi ha sfidato la Mafia e sta vincendo questa battaglia dura, mentre di contro quasi si ignora, e non si dà un minimo di solidarietà ad una cittadina grottagliese, Etta Ragusa, che in silenzio e quasi ignorata dalla gran parte della città di Grottaglie, ha condotto e conduce una battaglia seria, finendo persino alla sbarra, rea di aver denunciato il malaffare di alcuni partiti in città, stiamo parlando di una persona coraggiosa, competente ed appassionata del nostro territorio, che ha osato ed osa andare contro chi vorrebbe trasformare questa nostra città in una cloaca della Monnezza e dell'amoralità?
Mi chiedo e ieri sera avrei voluto dirlo, ma non mi hanno consentito di terminare in modo sereno il mio intervento perché si aveva fretta di chiudere, o forse perché qualcuno aveva timore che potessi dare la volata politica a qualcuno, non faccio di queste bastardate, io in quel posto ero da giornalista libera, ieri sera quindi avrei voluto chiedere:
Perché Don Pinuccio e chi per lui, non riserva la stessa platea alla nostra coraggiosa concittadina, Etta Ragusa? Una persona per bene ed onesta che insieme al suo gruppo di fidati amici, a cui mi onoro di appartenere, sta portando avanti una battaglia di Rinascita Civica, la cui finalità è solo quella voler risvegliare le coscienze e renderle consapevoli del danno che si sta perpetrando con scelte politiche suicide, alla nostra amata e bistrattata Città?
Amo sempre ricordare la frase di San Francesco De Geromino, nostro Santo concittadino, che diceva spesso:
GROTTAGLIE CHE ORE E'?
E' ora di svegliarsi e forse pensare alla sollevata delle Grottaglie, però questa volta impegnandosi tutti e scegliere bene chi deve governarci, non importa se di destra, di sinistra, di centro, l'importante che sia gente onesta, competente e consapevole.
Si dice che la politica sia una cosa sporca, non è vero l'hanno sporcato le persone, cambiamo loro e rinnoviamo la politica, quella della gente per bene.

I 10 candidati del partito di Di Pietro, circoscrizione Taranto, a Grottaglie



Oggi 24 marzo a Grottaglie a partire dalle ore 18.30 nelle sale del Castello Episcopio, avrà luogo l'incontro con i dieci candidati jonici della lista dell’ Italia dei Valori al Consiglio Regionale Pugliese (Armando Adele, Colannino Tommaso, D'addario Silvana, Fischetti Rossella, Fisicaro Emanuele, Massafra, Martucci Antonio, Mazza Patrizio, Palmitesta Piero, Pompigna Giovanni, Tagliente Francesco), si tratterrà di confronto con il coordinatore e vice coordinatore nazionale dei giovani IdV, i giovani della provincia jonica iscritti al partito e con tutti quanti vorranno intervenire.
I candidati e gli eventuali intervistatori avranno tutti lo stesso tempo di domanda e risposta così da permettere a tutti gli intervenuti di poter fare delle domande ed avere delle risposte nello stesso tempo secondo la par condicio.
L’incontro sarà introdotto da Ciro Petrarulo, Coordinatore IDV Grottaglie; seguiranno per i saluti istituzionali Giovanni Brigante, Consigliere Provinciale IDV e Donato Trivisani, Consigliere Comunale IDV.
Interverranno l’On. Pierfelice Zazzera, Coordinatore Regionale IDV; Rudi Russo, Coordinatore Nazionale Giovani IDV; Ovidio Attanasio, Vice Coordinatore Nazionale Giovani IDV.
Modera: Anna Ballo, Coordinatrice Giovani IDV Grottaglie.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al 3495351944 oppure inviare una e-mail a info@idvgrottaglie.it

martedì 23 marzo 2010

Gianluca Galletto motiva la sua candidatura

Nicastro, candidato alla Regione, circoscrizione Bari scrive: sulla legalità e l'ambiente

Quando si parla di legalità e ambiente, si parla di ecomafia, di traffico di rifiuti, reato particolarmente grave perché oltre ad avere gli estremi di ogni traffico illecito, ha delle pesanti ricadute sulla salute umana. E il rispetto della salute umana è alla base di ogni comunità che si rispetti. E’ quello che persegue anche l’Idv, nel suo programma politico, da me pienamente condiviso. Al centro di un intervento da me tenuto in un dibattito, a Triggiano, diventa ancor più attuale se si scorrono le notizie della cronaca quotidiana: è di oggi, infatti, l’ennesimo sequestro di una grossa area, circa 13 mila metri quadrati a Bitonto, adibita a discarica abusiva. Eternit, pneumatici, carcasse di elet trodomestici, liquidi e sanse di molitura olive, materiale edili di risulta, erano abbandonati in una zona circondata da meravigliosi uliveti. E allora, come non puntare il dito sulla spinosa questione dei rifiuti, da me affrontata anche quando ero pm? Il rifiuto, una ricchezza per la stessa economia se ben "utilizzato", è troppo spesso oggetto di appetiti da parte di organizzazioni delinquenziali. Ritengo, quindi, che l'impegno dell'Italia dei valori, ma anche di ciascuno di noi, sia quello di arrivare al cosiddetto "rifiuto zero", e cioé al recupero di ogni genere di rifiuti, come avviene già in alcuni paesi anglosassoni. Tutto questo, oltre a migliorare l'ambiente, apporta ricchezze al tessuto economico, tramite i consorzi di recupero che potrebbero aumentare. La raccolta differenziata, originando da un maggiore controllo pubblico della gestione dei rifiuti, non può però prescindere da una presa di coscienza dei cittadini. Tut to questo è rispetto del diritto alla salute, così come lo sono di conseguenza le maggiori possibilità occupazionali che si generano da una corretta gestione dei rifiuti: un cittadino che lavora è un cittadino più sereno, in migliori condizioni di salute psicologica. Parlare di salute significa parlare dell'uomo, e di tutta la sua esistenza.

Michele Santoro dice no alla discarica

lunedì 22 marzo 2010

I DIECI COMANDAMENTI PER LE ELEZIONI REGIONALI A tutti i candidati Altamarea chiede di impegnarsi su questi "dieci comandamenti".

Altamarea ai candidati alle regionali


PRIMO: RENDERE BALNEABILE IL LUNGOMARE DI TARANTO. Va reso balneabile il Lungomare di Taranto. Attualmente non viene neppure analizzato in quanto è dichiarato "non balneabile" a priori. Occorre, tramite il piano regionale delle coste, includere il Lungomare di Taranto nei tratti di mare di cui verificare la balneabilità.
Il Lungomare va recuperato, riqualificato. e difeso da ogni fonte di inquinamento. I tarantini devono poter tornare a farvi il bagno in sucurezza entro due anni. Allegato a questo messaggio c'è una foto eloquente della attuale trasparenza dell'acqua del Lungomare di Taranto. Occorre inoltre il rifacimento della condotta sottomarina per tutelare il mare.

continua

CONCERTO DI PASQUA


La presenza del corpo di San Francesco de Geronimo, nel Santuario a Lui dedicato, ha suscitato sempre nei devoti e “cuori riconoscenti” del grande apostolo e taumaturgo grottagliese, gare di solidarietà e iniziative di rilievo per ricordare e rinnovare le sue grandiose gesta.
La Corale “S. Francesco de Geronimo”, nata nel 2002 per volontà del maestro Giuseppe PARABITA, è una delle tante testimonianze di fede verso il santo gesuita, affinché le sacre funzioni potessero essere allietate dai canti liturgici. Un coro di oltre trenta elementi tra soprani, mezzisoprani, baritoni/bassi e tenori con un vasto repertorio della nostra tradizione storica, artistica e culturale con canti a cappella di musica sacra del ‘500, canti gregoriani e liturgici nel rispetto della CEI.
A presiedere la Corale è l’insegnante Maria SCHINAIA, mentre la direzione musicale e canora è affidata al maestro Giuseppe PARABITA di Monteiasi, proveniente da diverse Scuole e Conservatori d’Italia con vasta esperienza di prestigiose tecniche musicali.
Dalla sua costituzione ad oggi la Corale “San Francesco de Geronimo” rimanendo fedele ai valori cristiani e alla musica sacra, trasmette e diffonde la cultura musicale in concerti, manifestazioni e rassegne di cori in tutta la provincia di Taranto, ottenendo ampi consensi e attestazioni di merito. Nel Santuario grottagliese di San Francesco, sede naturale della Corale per lo studio e per la preparazione dei canti e delle musiche, gli oltre trenta elementi diretti dal maestro Parabita e dalla prof. ssa Angellotti all’organo, eseguiranno il tradizionale Concerto Pasquale 2010. In allegato la locandina con i brani musicali che verranno eseguiti.
A condurre la serata sarà Rosalba De Giorgi, nota giornalista di Studio 100 Radio/TV di Taranto.
A presto!

Tra il dejà vu, i due forni e il nuovo, meglio il modello Giuditta

Il dejà vu della politica, ovvero la politica dei due forni modello prima Repubblica

Questo è il vero nuovo che avanza

domenica 21 marzo 2010

Chiedo umilmente scusa, mi sono sbagliata

Solo gli imbecilli non riconoscono i propri errori, credo di non esserlo e a mio piccola discolpa, comunque, non compare dappertutto il nome di Friolo, candidato anche a Taranto. Poi se si possa avere una doppia candidatura, a giudicare dagli elenchi pare che si possa essere candidati in più circoscrizioni.
Mi pare na strun... però se la legge lo consente...
Candidati Di Taranto e Brindisi

GIANLUCA GALLETTO ESPRIME IL SUO SOSTEGNO A MICHELE MAZZARANO

Il candidato del Pd: "Le sue dimissioni un atto di grande responsabilità"

Gianluca Galletto, candidato grottagliese del Pd al Consiglio Regionale della Puglia, esprime la sua solidarietà a sostegno di Michele Mazzarano, travolto in queste ore da accuse infamanti che sembrano non aver trovato al momento alcun riscontro reale nelle indagini portate avanti dalla magistratura.

"In un Paese che sembra aver completamente smarrito il senso della responsabilità - sostiene Galletto - e in cui uomini politici di primo piano non si dimettono neanche in presenza di flagranza di reato o di condanne definitive non posso che apprezzare il gesto di Mazzarano che decide di dimettersi e ritirarsi dalla corsa solo sulla base di una fuga di notizie.
E' un atto di forte senso di responsabilità che sgombra il campo da facili illazioni e protegge il partito in una fase delicata della vita del Paese.
Ora, proprio per rispettare la forza di questo gesto, dobbiamo restare uniti e non cedere alle tentazioni dell'astensionismo o della fuga in avanti verso altri partiti che indebolirebbero la corsa del Presidente Vendola.
L'importante è vincere e confermare il Presidente Vendola anche per Mazzarano e per la sua storia politica che, sono sicuro, non sarà intaccata da questa inchiesta."

Qualcuno mi ha fatto il nome di Friolo

Nell'incontro di venerdì 19 marzo, qualcuno mi ha fatto notare che avevamo dimenticato alcuni candidati grottagliesi, purtroppo abbiamo dimenticato la Maria Rosaria Camassa, candidata nella circoscrizione Taranto per la lista I Pugliesi, non ce ne voglia ma non siamo riusciti a contattarla.
Mentre per Domenico Friolo, candidato pare grottagliese, ma nella circoscrizione di Brindisi, con la lista Partito di Alternanza Comunista, non è stata una dimenticanza. In questo caso si è trattato di pura e semplice competenza territoriale, l'invito era per i candidati grottagliesi nella circoscrizione di Taranto.

Martedì 23 marzo ore 19.00 c'è l'imbarazzo della scelta



RINASCITA CIVICA Incontro con i candidati grottagliesi alle elezioni regionali

All’incontro pubblico organizzato dal Movimento per la Rinascita Civica di Grottaglie, tenutosi venerdì 19 u.s. nel Castello Episcopio, hanno partecipato cinque dei candidati grottagliesi al Consiglio Regionale: L. Antonazzo (Io Sud-Mpa), G. Galletto (PD), E. Lacorte (SEL), C. Romano (UDC), M. Santoro (PDL).

Rinascita Civica ha esposto ai candidati problemi che riguardano la collettività, non solo locale, e che sono di competenza dell’Amministrazione regionale. E soprattutto i problemi riguardanti l’ambiente e la sanità.

In particolare è stato chiesto ai candidati di impegnarsi affinché la Regione Puglia si doti del “Piano di azione per l’inquinamento dell’aria” così come prevedono le direttive dell’Unione Europea.

Infatti in modo particolare Taranto e la sua provincia registra un allarmante inquinamento dovuto non solo alle emissioni altissime di diossina, ma anche di benzoapirene e idrocarburi policiclici aromatici (IPA), di cui produce il 75% di quanto emesso nella regione e il 25% di quanto emesso in tutta Italia.

Ad esse vanno aggiunte quelle delle discariche per rifiuti solidi urbani e soprattutto le emissioni delle abnormi discariche per rifiuti industriali la cui volumetria complessiva, tra Italcave, Vergine e Ecolevante, ha superato abbondantemente i 10 milioni di metri cubi.

Ai candidati è stata presentata inoltre la necessità che la regione Puglia si doti di adeguata normativa per sviluppare la filiera recupero-riciclo-riuso, visto che il piano regionale per i rifiuti solidi urbani non ne parla e sembra invece orientato esclusivamente verso la soluzione degli inceneritori e delle discariche.

Anche il problema del proliferare di nuove cave è stato presentato, soprattutto quando progetti di milioni di metri cubi, come quello presentato da Ecolevante e bocciato dalla Regione anche per le puntuali osservazioni del comitato Vigiliamo per la discarica, lasciano facilmente immaginare il modo in cui potrebbero essere in seguito riempite.

A livello sanitario è stata presentata l’esigenza che sia istituito finalmente il registro dei tumori, ma che non si basi solo sulle schede di dimissioni ospedaliere (SDO), dato molti casi non sono ospedalizzati; e che sia attuato al più presto un piano per effettuare lo screening sanitario di tutta la popolazione visto il numero crescente anche di malattie non tumorali che colpisce con sempre maggiore frequenza i giovani e i bambini.

A questi temi gli interventi dei candidati (con angolature diverse), e del pubblico hanno aggiunto quelli delle problematiche connesse a centrali nucleari, inceneritori, rigassificatori, e alla ventilata ipotesi di sopprimere il Parco delle gravine..

E’ stato sollevato anche il problema della crisi dell’artigianato, soprattutto di quello della ceramica. Ed è stato evidenziato il paradosso di voler risolvere la crisi sempre più grave della sanità e dell’agricoltura con nuove strutture-contenitori (vedi la costruzione del S. Raffaele e del Centro servizi per l’agricoltura) invece che con efficaci contenuti e con il potenziamento delle strutture sanitarie esistenti.

Il confronto con i candidati grottagliesi alle prossime elezioni regionali e il contributo di un pubblico attento e partecipe sono stati occasione di dialogo politico vivace ma composto e, si spera, soprattutto proficuo.


Questo articolo è visibile anche su vigiliamo


Il Blog Papaveri e Papere ha così commentato la serata, a cui hanno partecipato una sessantina di persone.

IO SCELGO TE IN TOUR (Campagna Adozioni itinerante 2010 Canile Comunale di Brindisi)

Oggi, domenica 21 Marzo 2010 presso il Monumento al Marinaio (Rione Casale) dalle 9:30 alle 12:30, seconda tappa della campagna adozione itinerante del Canile Comunale di Brindisi, promossa dal gestore R.A Costruzioni, LE.PA e Comune di Brindisi. Uno stand informativo e la presenza di alcuni piccoli ospiti del rifugio, saranno una presenza importante per sensibilizzare la cittadanza alle adozioni. Sulla scia del successo avuto il 3 ed il 4 Gennaio in Corso Umberto I, e la passata domenica 14 Marzo 2010 presso il Parco Cesare Braico che ha decisamente contribuito ad una impennata delle adozioni, si è scelto di coinvolgere la cittadinanza con una campagna 2010 itinerante.
Prossime tappe: Domenica 11/04 Parco Giochi (Rione Bozzano), Domenica 18/04 Parco Giochi (rione Commenda)

sabato 20 marzo 2010

Iniziativa di Beppe Grillo x il caro benzina!!

IMPORTANTE !!! - LEGGI ATTENTAMENTE
è importantissimo piegare questi maledetti che alzano in continuazione il prezzo!! (gli americani si sono incazzati perché gli si è alzata la benzina a 0.75€ per 5 LITRI !!!) e noi paghiamo 1.50€ a litro. . ma siamo impazziti???!!!

Dal Blog di Beppe Grillo parte un'altra iniziativa...(quella precedente era abolire il costo di ricarica delle schede telefoniche prepagate......con ottima riuscita!!!!)
Provare non costa nulla!!!!!!!!!!!!
Giratela ognuno ad almeno 10 contatti, grazie mille!!!!

COME AVERE LA BENZINA A META'PREZZO ?

Anche se non hai la macchina, per favore fai circolare il messaggio agli amici.
Benzina a metà prezzo?
Diamoci da fare...
Siamo venuti a sapere di un'azione comune per esercitare il nostro potere nei confronti delle compagnie petrolifere.
Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a 1.50 Euro al litro.
UNITI possiamo far abbassare il prezzo muovendoci
insieme, in modo intelligente e solidale.

Ecco come....

La parola d'ordine è 'colpire il portafoglio delle compagnie senza lederci da soli'.
Posta l'idea che non comprare la benzina in un determinato giorno ha fatto ridere le compagnie (sanno benissimo che, per noi,si tratta solo di un pieno differito, perché alla fine ne abbiamo bisogno!), c'è un sistema che invece li farà ridere pochissimo, purché si agisca in tanti.
Petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che varia da 0,95 e 1 Euro al litro sia un buon prezzo, ma noi possiamo far loro scoprire che un prezzo ragionevole anche per loro è circa la metà.
I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle aziende: bisogna usare il potere che abbiamo.
La proposta è che da qui alla fine dell'anno
non si compri più benzina dalle 2 più grosse compagnie, SHELL ed ESSO, che peraltro ormai formano un'unica compagnia.
Se non venderanno più benzina (o ne venderanno molta meno), saranno obbligate a calare i prezzi.

Se queste due compagnie caleranno i prezzi, le altre dovranno per forza adeguarsi.

Per farcela, però dobbiamo essere milioni di NON-clienti di Esso e Shell, in tutto il mondo.
Questo messaggio è stato inviato ad una trentina di persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo trasmette a, diciamo, una decina di amici, siamo a trecento.
Se questi fanno altrettanto, siamo a tremila, e così via..................
Di questo passo, quando questo messaggio sarà arrivato
alla 'settima generazione', avremo raggiunto e informato 30 milioni di consumatori!
Inviate dunque questo messaggio a dieci persone chiedendo loro di fare altrettanto.
Se tutti sono abbastanza veloci nell'agire, potremmo sensibilizzare circa trecento milioni di persone in otto giorni! E' certo che, ad agire così, non abbiamo niente da perdere, non vi pare?
Chi se ne frega per un po' di bollini e regali e baggianate che ci vincolano a queste compagnie.
Coraggio, diamoci da fare!!!

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ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

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Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.