APERTAMENTE - 16 marzo 2010 - La cruna dell'ago

Fra quindici giorni esatti, molti saranno impegnati a fare l'analisi del voto del 28 e 29 marzo, infatti martedì 30 marzo a quest'ora si aprirà uno scenario numerico che tornerà molto utile in quei Comuni, dove l'anno prossimo di questi tempi sarà, ancora una volta, in corso la ennesima campagna elettorale, ormai puntuale come la primavera.
Come molti sanno anche nella nostra amata e martoriata Grottaglie si tornerà , il 2011, alle urne e quindi si suggellerà la fine dell'era Bagnardi, dieci anni in cui, senza nulla voler togliere alla persona Raffaele, ma al politico si, ha governato un sindaco che oso commentare con questi due personaggi di Magritte, chi ha occhi e orecchie intenda.
La tornata elettorale di quest'anno rinnoverà, si fa per dire, il Consiglio regionale di via Capruzzi, senza voler essere la solita guastafeste per amore di verità e di oggettività che mi contraddistingue, io so già chi vincerà le elezioni, di sicuro una buona parte di uscenti o quasi, perché con quello che sono stati pagati in questi 5 anni di consiliatura, dovrebbero avere buone risorse per affrontare campagne elettorali a suon di migliaia di euro.
Ancora una volta vincerà, in molti casi, il fumo negli occhi buttato sulla faccia della gente, che ormai non ne può più e credo proprio che molta gente per queste elezioni non andrà a votare e quindi vincerà il partito dell'astensione, quello si che porterà ottimi risultati.
Poi quello che verrà in voti che ricordo sono di preferenza, sarà ripartito una fetta non molto grande, per chi ha osato rompere gli schemi senza alcun timore mettendoci del suo, almeno così sembra; i restanti voti utili verranno ripartiti tra i due contendenti maggiori, il poeta e lo stacanovista, se conosco bene i pugliesi si butteranno a capofitto nella fantasia e nel sogno, volentieri si faranno convincere a votare al suono leggiadro della poesia, non penseranno alla sanità e al suo tracollo imminente, alla "munnezza"che ormai ci sovrasta e sovrasterà anche chi verrà dopo di noi, però in cambio avremo le fabbriche, quelle che non producono diossina, ma cultura, quelle di Vendola per intenderci, tra Grottaglie e Lizzano gireranno "Arriva la bufera" in salsa pugliese con la "benedizione" di Apulia Film Commission e saremo un popolo felice quando vedremo la nostra Puglia immortalata nei film.
L'altra cosistente fetta di voti, sarà per il contendente definito stacanovista, che come immagine poco piaceva al Berlusca, ma l'ha dovuto ingoiare, mentre il ministro Fitto gli cantava "Con un poco di zucchero la pillola va giù!!!", sulla sua preparazione e dedizione alla politica, nessuno ha dubbi, tutti pronti ad osannarne le doti di amministratore, ma poverino credo proprio che per un'incollatura non ce la farà.
In tutto questo scenario, dove ormai è quasi certo che a vincere sarà Vendola e che Italia dei valori, finalmente, potrà avere un assessorato in via Capruzzi e che assessorato!!! Sto riferendomi all'assessorato alla Sanità, quello che fino a più di anno fa era in mano a Tedesco e company. Sarà sicuramente un magistrato un certo Nicastro che Di Pietro ha voluto presentare di persona affrontando un viaggio da convalescente, quindi candidatura di alto lignaggio alla cui elezione bisognerà dare lustro.
I giochi sarebbero fatti, ma resta il test elettorale, da cui è partito questo modesto editoriale, ed è quello dei comuni e ovviamente quello che riguarda la nostra città. Solo gli sprovveduti credono che tra i sette candidati, in lizza nel nostro comune, possa uscire un consigliere, purtroppo è dura ad ammetterlo ma Grottaglie neanche in questa tornata avrà il suo consigliere regionale, mi duole ammetterlo ma è così. Quasi tutti e sette sono degli "inchituri di lista" ve lo dico in stile nostrano, quindi la probabilità che un candidato grottagliese diventi consigliere regionale è come parafrasando una frase di Gesù: "E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un grottagliese sieda su uno scranno in via Capruzzi ».
Siete elettori di Anna D'Amicis, rassegnatevi vince il cammello.
Siete elettori di Leonardo Ciro Antonazzo, il cammello è sempre vincitore.
Siete elettori di Cosimo Romano, il cammello forse gli dedicherà un po' di attenzione ma arriverà all'ago.
Siete elettori di Gianluca Galletto, il cammello sarà tenero con lui perché consapevole della sua immolazione per una causa perdente in partenza, ma il cammello tirerà dritto alla meta.
Siete elettori di Giuseppe Vinci, il cammello lo ascolterà per educazione ma non appena gli verranno in mente le verdi distese ammorbate di puzza e contaminazione, si affretterà a guadagnare la cruna dell'ago.
Siete elettori di Vincenzo Lacorte, bene, bravissima persona, dai grottagliesi poco conosciuta ma lui confida nel Sindacato e anche su buona parte degli ex presidianti, il cammello indifferente tirerà dritto per la cruna.
Siete elettori di Michele Santoro, anche qui trattasi di una brava persona, più conosciuta a livello locale, ma non in tutta la Provincia, grande fatica e il cammello anche qui guadagnerà la cruna dell'ago con disinvoltura.
Totale della fiera ai grottagliesi non resterà che aspettare altri 5 anni, nel tempo Galletto capirà di più dei problemi di Taranto e provincia, Vinci avrà deposto le sue aspirazioni politiche, Santoro stanco non ne vorrà più sapere di campagne elettorali, Lacorte lo avranno sistemato diversamente, magari nel frattempo avrà guadagnato un seggio al comune o un assessorato, rinveniente dalla candidatura a Sindaco dell' anno prossimo. Gli altri candidati finiranno nell' oblio e forse qualcuno di loro proverà, sempre l'anno prossimo, la candidatura a Consigliere comunale, ma giusto così per dare dignità a quei voti presi il 28 e il 29 marzo 2010.
I grottagliesi di sicuro contribuiranno all'elezione de Lospinuso e Pelillo, tutto il resto solo frattaglie per la ribollita dell'anno prossimo.
Alla fine di questo mio editoriale fantasioso, molto fantasioso, mi auguro di aver scritto un mucchio di cazzate e fra quindici giorni essere l'autore di un editoriale cosparso di cenere perché "lu populu tli vurtagghi" mi ha smentito perché punterà su due cavalli vincenti, uno di qua e l'altro di la.
Chi? ho un idea ma non la dico perché ve la scrivo il primo di aprile.