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lunedì 1 marzo 2010

I GIOVANI IdV RISPONDONO ALLA LETTERA DEL ‘SIMPATIZZANTE’

Il dipartimento provinciale giovani di Taranto esprime profonda indignazione nei confronti delle parole rivolte al coordinatore provinciale Antonio Martucci nella lettera: “Antonio Martucci ha distrutto il partito” a pag.7 di TarantOggi del 27-28 Febbraio 2010.
Il titolo della suddetta lettera è totalmente dissonante dalla realtà storica del nostro partito che ha visto protagonista della sua nascita e del suo esponenziale sviluppo, proprio, il sig. Martucci.
La nostra forte presa di posizione a sostegno del nostro coordinatore provinciale dimostra l’affetto e la stima conquistata presso la sezione giovanile, stima di cui gode egli in prima persona, il suo staff e il loro modus operandi nel complesso.
Riguardo alle persone perse strada facendo, è una questione di cui il partito prende atto, ma la loro migrazione verso altri partiti dimostra il non comparabile sentimento di appartenenza al partito che, invece, caratterizza il nostro coordinatore.
I Giovani IDV, al contrario dei fantomatici simpatizzanti anonimi, ci mettono (enne) nomi a dimostrazione che a volte il coraggio dei giovani supera l’ipocrisia di chi, invece di simpatizzare, tenta di creare spaccature e macchiare un nome a cui il nostro partito deve molto.

Per chi volesse leggere la lettera del simpatizzante è nel post della lista Idv di Taranto


4 commenti:

  1. Ispiratevi o Voi di altri partiti;
    ispiratevi o Voi di altre culture;
    ispiratevi o Voi reduci della politica;
    ispiratevi o Voi aspiranti a lotte partitiche;
    ispiratevi o Voi della sapienza politica;
    ispiratevi o Voi della gloria di un gruppo che soverchia ogni cosa;
    ispiratevi ... AH. AH. AH. AH. AH: AH. AH. ... che affanno in questa politica lasciata nel tempo.
    Renato

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  2. Storia di una politica che dorme.
    C'era una volta un signore amante della politica.
    Girovagava, girovagava, girovagava ma, non trovare sostegno.
    Era un uomo serio ed attento. Non fumava, non bevevo, non litigava. Cercavo in ogni modo di accomodare i problemi nel miglior dei modi.
    Un giorno, mentre passeggiava tra le vie del centro storico, incontrò un signore.
    Ai suoi occhi sembrava una persona grande. La sua altezza non superava il metro e cinquanta. Era goffo ed aveva sul volto delle rughe profonde da far paura.
    In quell’istante, il nostro signore amante della politica pensò: questo signore deve essere antico, tanto antico che con sobbalzo pensiero lo fece sedere su un gradino di una vecchia casa abbandonata.
    Tra sguardi vaganti nel nulla e fuggitivi ai loro occhi, il signore amante della politica chiese:
    sono anni che girovago per le vie del centro … per caso saprebbe dirmi cosa devo fare per trovare un’altra persona amante della politica?
    L’antico rispose: mio caro signore, ho attraversato mari, monti, distese nevose, pianure e fiumi. Ho percorso strade infinite ma, ti posso assicurare che la persona cui vai in cerca la trovi in ogni angolo della strada.
    Perplesso, il signore amante della politica, gli formula un’altra domanda: come! Basterebbe parlare con qualsivoglia cittadino e trovo l’amante della politica?
    L’antico rispose: medita signore amante della politica medita e la risposta per una buona politica la troverai tra le persone umili.
    Renato

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  3. Quel Renato deve essere un tipo.
    Sei forte Renato.

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  4. due postille:
    sostituire terzo capoverso trovere con trovava;
    sostituire quarto capoverso bevevo con bevava.
    Renato

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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