di Etta Ragusa
Una pessima lezione di politica è stata quella che ha dato Sinistra Ecologia e Libertà (SEL) di Grottaglie. Basata sulla mistificazione e sulla totale mancanza di rispetto verso il suo elettorato. E dalle conseguenze politiche gravi per l’esercizio della stessa democrazia nel futuro Consiglio comunale. Sono passate per primarie, votazioni che hanno solo designato in Enzo Lacorte il leader della coalizione di una parte della Sinistra. E per questo subito e giustamente sono state definite “primariette”.
Tutta la successiva competizione elettorale è stata svolta da SEL all’insegna di un programma e di un leader presentati come antitetici a quelli della coalizione di Centro sinistra. Programma e leader che hanno convogliato su SEL e Lacorte il 14, 43% dei voti dell’elettorato, ponendoli subito dopo le liste di C. Alabrese e M.Santoro.
La totale mancanza di rispetto verso il suo stesso elettorato, SEL e il suo leader Lacorte l’hanno dimostrata quando lunedì 23 maggio hanno sottoscritto un accordo politico con Ciro Alabrese, leader della coalizione di Centro sinistra contro il quale avevano voluto fare le “primariette”.
Infatti, dopo aver proclamato e ribadito pubblicamente che non si sarebbero apparentati né con C. Alabrese, né con M. Santoro, poche ore dopo che erano scaduti i termini per l’apparentamento, ecco l’annuncio a sorpresa dell’accordo politico, e quindi l’invito da parte di SEL e Lacorte ad appoggiare la medesima coalizione contro la quale hanno impostato tutta la campagna elettorale.
Ed è importante ricordare che è una intesa politica nella quale Alabrese e Lacorte si sono accordati anche per la ripartizione di assessorati, come chiaramente evincibile dallo stesso testo dell’accordo e in particolare nelle parole che fanno esplicito riferimento a “un coerente assetto della macchina e del governo cittadino da costruire in progress….e una successiva bilaterale e puntuale temporalizzazione dello scadenziario, delle modalità e dei soggetti attuatori”.
Questa mossa di inqualificabile trasformismo politico e di evidente prevaricazione, per non dire di tradimento, della volontà dell’elettorato chiamato per ben due volte alle urne, consentirà alla coalizione cosiddetta “Grottaglie oltre” – “Grottaglie migliore” – di aumentare i seggi della “maggioranza”, che passerà da 14 a 17 consiglieri comunali, scippando 3 seggi alla “minoranza” e quindi all’”opposizione”, che passerà dai 10 ai 7 seggi di consigliere comunale.
E questa è una gravissima alterazione delle regole del gioco stabilite dalla nostra legge elettorale, che impone apparentamenti formalizzati e non accordi politici che aggirino le regole, e scava un fosso ancora più profondo tra il “Palazzo” e i cittadini grottagliesi.
Gli strateghi più sottili del berlusconismo deteriore hanno davvero qualcosa da imparare da SEL per il modo in cui si è comportato durante la competizione elettorale in atto a Grottaglie.
Ma a pagarne le nefaste conseguenze potrebbe essere tutto quell’elettorato grottagliese, circa il 68%, che il 15 e 16 maggio con il suo voto si è espresso sia contro la politica attuata dal Centro sinistra uscente, sia contro la variegata e probabilmente instabile coalizione che ha proposto la candidatura di Ciro Alabrese a sindaco.
Questo accordo politico tra Lacorte e Alabrese è davvero il peggior viatico che possa accompagnare una ipotesi di un altro governo di Centro Sinistra per Grottaglie
Non so chi ABBIA REDATTO QUESTO ARTICOLO.SICCOME NON E' FIRMATO, DEDUCO CHE SIA PRODUZIONE DELLA GENTILE NOSTRA OSPITE.
RispondiEliminaEBBENE, QUESTE COSE, OVVERO DELL'APPARENTAMENTO CHE CONTRADDICE IN TOTO QUANTO DETTO IN CAMPAGNA ELETTORALE DAL LA CORTE E, PERCIO', VOTATO DALLA GENTE, L'HO GIA' FATTO RILEVARE APPENA AVUTANE NOTIZIA E CONCLUSI:
"ma il popolo grottagliese, da buon popolo cojone, sopportera' anche questo!"........
L'ideale? Non andare a votare ma so bene che questa e' una utopia!
Non andare a votare significa appoggiare il candidato che si presenta al ballottaggio con il maggior numero di voti, cioè Alabrese
RispondiEliminaFinalmente qualcuno fa notare che la coalizione di centro-sinistra sta violando la legge perché avrà una maggioranza di 17 consiglieri con questa furbata dell'accordo senza apparentamento!
RispondiEliminatutti hanno tentato di fare accordi....gli altri non ci sono riusciti o l'hanno fatto sottobanco. Se Santoro avrà voti in più dalle civiche vuol dire che accordo c'è stato ma non hanno voluto metterlo in piazza. Questa è ipocrisia e non che partiti della sinistra scelgano un candidato della sinistra e non quello di Berlusconi.
RispondiEliminaSarebbe proprio una iattura che il lavoro svolto con impegno e determinazione dalle due liste civiche in questi anni si dissolva in una giornata di voto.
RispondiEliminaSpero che il protagonismo e il personalismo facciano spazio al bene comune e a un futuro migliore
un idealista
Capperi, da quel che finalmente riesco a capire, con questa furbata dell'accordo politico tutta color rosso vermiglio e falce e martello, vincera' " el pueblo unido jamas sera' vencido ". Ed io che stavo per votare Michele Santoro, pensando che dovesse farcela. Orsu' dunque, cittadini, votiamo per chi ha gia' vinto. un favore potremo sempre chiederlo.
RispondiEliminama che dici un favore te lo faranno si chiama 4 lotto di te non se ne fregano niente bisogna andare a votare compatti e in ballo il ns futuro
RispondiEliminaaltrimenti grottaglie diventera' una citta' di ZOMBI ALABRESE e i suoi non sono affatto in grado di GOVERNARE sono degli incapaci e lo vedrete con il BILANCIO che sorprese ci saranno, aumenti a IOSA e stangate perche' secondo te non lo approvano? LA SITUAZIONE E GRAVISSIMA non c'e un euro, altro che chiacchere, si sono mangiato tutto ci hanno indebitati per 50 anni.
"Se Santoro avrà voti in più dalle civiche vuol dire che accordo c'è stato ma non hanno voluto metterlo in piazza."
RispondiEliminaguarda caro Anonimo che i primi a votare Santoro per protesta saranno proprio quelli di SEL o della sua coalizione.
Vinci lascia libertà di scelta ai suoi elettori
http://www.oraquadra.it/speciale-elezioni/facce-da-voto/332-mentre-qcitta-futuraq-lascia-liberta-di-scelta-ai-suoi-elettori.html
da GIR "... Poi però lo stesso Lacorte "sorprende" o "chiarisce" maggiormente qualsiasi dubbio dichiarando testualmente: "Invito gli elettori che hanno votato per me al primo turno ad andare a votare domenica e lunedì per Ciro Alabrese".
RispondiEliminahttp://www.grottaglieinrete.it/public/post/elezioni-2011-a-grottaglie-lacorte-invito-chi-ha-votato-per-me-a-votare-per-ciro-alabrese-4704.asp#more
Allora, c'era bisogno che facesse le primariette e poi la campagna elettorale contro Alabrese, con tanto spreco del nostro denaro visto che si tratta di un partito?
Pensavo onestamente che questa volta a Grottaglie qualcosa sarebbe cambiato....Invece ci ritroviamo sempre in mezzo alle stesse storie non pensando che l errore è stato fatto già in partenza..Se SEL insieme a rinascita civica e sud in movimento avessero tutti fatto un passo in avanti per venirsi incontro,non saremmo arrivati a questo punto di delusione totale!
RispondiEliminaAvreste spazzato la concorrenza sleale di Alabrese e Santoro.Tutto cio perchè non si è badati al bene comune ,ma bensi a quella di essere protagonisti tutti alla stessa maniera..Pensare al bene comune significava capire che esigeva una forte ventata di cambiamento soprattutto verso quelle persone che da 20 anni ci governano.Ognuno ha voluto fare il sindaco.....Perfino Michele Santoro..
Evidente che La signora Etta Ragusa non capisce nulla di politica. Si fa parte dell'opposizione o della maggioranza sulla base di un programma politico. SEL ha portato avanti in campagna elettorale la necessità di un rinnovamento programmatico sui temi dell'urnanistica, dell'ambiente e dello sviluppo, e del personale politico. Temi questi che certamente non è in grado di affrontare Santoro, che nel vecchio consiglio comunale ha garantito la vecchia maggioranza su tali tematiche o uscendo dall'aula o molto spesso votando a favore come nel caso dei piani di lottizzazione. Se Alabrese conviene sulla necessità di convergere sul programma di SEL, non vedo dove è lo scandalo. Saranno poi i fatti concreti ha dimostrare la coerenza. Certamente un quadro politico con la vittoria di Alabrese garantisce meglio anche una battaglia di opposizione e di merito. Inoltre signora Ragusa dovrebbe sapere che se vince Santoro nei 10 componenti l'opposizione dovrebbero far parte anche i partiti che hanno sostenuto Alabrese con conseguente forte riduzione della sua presenza, delle altre liste civiche e di tutte le forze che hanno sostenuto il cambiamento. Per far dispetto ad Alabrese mi pare sia disposta ad amputare anche le forze del rinnovamento, è evidente che forse, in buona fede, spero, non sappia quel che dice.
RispondiEliminala politica non si ferma ai risultati del primo turno, è dovere di ogni forza politica avere le premesse per attuare il suo programma; propio per coerenza e in ossequio agli elettori che lo hanno votato.Etta Ragusa ha impostato una campagna di opposizione, ed è quello che ha ottenuto,Lacorte una campagna di amministrazione,e cooerentemente cerca di farlo costringendo il centro a esser di sinistra, senza farli nessuno sconto.Il tanto peggio e tanto meglio è di altri non della Sinistra, per cui attappiamoci il naso e votiamo "Alabrese"
RispondiEliminaIl tavolo di confronto che era stato proposto è stato rifiutato da SEL e Sud in movimento per primi e anche pubblicamente!
RispondiEliminahttp://www.oraquadra.it/speciale-elezioni/verso-le-amministrative/290-enzo-lupo-andremo-da-soli-e-michele-santoro-sara-il-nuovo-sindaco-di-grottaglie.html
Ma e' possibile che nella nostra cittadina non ci siano analisti politici di caratura banalmente intuitiva? Possibile non capire che c'e' un altro covo di comunisti rifondazionisti, almeno i loro capi, e bisognerebbe controllare che veramente non vadano a votare per essere certi che siano stati coerenti, ma siatene altrettanto certi, essi appartengono alla stirpe del migliore, quel Togliatti che ben predicava in italia mentre rispettava le direttive moscovite. La loro carta d'identita' color rosso vermiglio non da' adito a dubbi: se vince alabrese, i seggi dell'opposizione saranno 5 ( dico cinque ).A me il berlusca sta sulle balle che neanche immaginate, ma come non dargli torto sulle analisi color " rosso vermiglio?"
RispondiEliminaIo definirei inqualificabile egocentrismo quello perpretato da chi ha carpito la buona fede dell'elettorato,promettendo rinnovamento, per poi invece buttare nella spazzatura il consenso ottenuto dai cittadini.
RispondiEliminaAgli sconfitti suggerirei di avere il buon gusto di tacere,dal momento che hanno sprecato forse l'ultima occasione di cambiamento che noi ignari elettori abbiamo loro offerto.Il resto sono parole vuote di significato,che oggi non servono piu'neppure per costruirsi,in seno al nascituro consiglio comunale,uno spazio di puritanesimo fasullo.
A Grottaglie se andate in giro a piedi individuate subito gli elettori della coalizone di Alabrese,perché abitano laddove i marciapiedi sono sistemati, lo spazzino spazza di più, i cassonetti lontani, le sopraelevazioni strane e piani di lottizzazione a volontà, ultima chicca il muro di via canova, un murazzo altissimo al cui interno verrà allestito lo spazio all'aperto di un noto pud, di un noto personaggio grottagliese, famoso negli ambienti internazionali del design, per la sua creatività.
RispondiEliminaLui sarà creativo ma un pezzo di visuale panoramica, garzie al muro, sarà nascosto ai viandanti grazie al muro, del pianto appunto.
Sorry, dicesi e scrivesi PUB
RispondiEliminaSono veramente deluso. Non da Sel o Lacorte, ma da Etta Ragusa. Mi aspettavo un minimo di autocritica rispetto alla "cazzata del secolo" perpetrata da lei e Ciro D'Alò, invece me la ritrovo a pontificare su ciò che fanno o non fanno le altre forze politiche. La partitocrazia si organizza per difendere sé stessa: e allora, di che si meraviglia? Perché non hanno fatto altrettanto Rinascita Civica e Sud in Movimento? Chi o cosa ha impedito loro di presentarsi uniti? Il rammarico di aver buttato via dalla finestra 5060 voti, non può essere attenuato insultando chi cerca di mettere a frutto - nelle condizioni date e non in quelle desiderate - il consenso ricevuto dagli elettori. Questa è la politica, baby. Se ci fa schifo, stiamocene a casa.
RispondiElimina"La partitocrazia si organizza per difendere sé stessa", dice l'anonimo 29 maggio 2011 16:33.
RispondiEliminaE dà il triste spettacolo di divisioni e di riavvicinamenti, non tiene conto della volontà degli elettori, ai quali chiede la delega in toto per avere carta bianca sulle decisioni, con la motivazione di "mettere a frutto il consenso ricevuto ".
D’Alò e Ragusa hanno presentato liste separate e sono espressione di movimenti diversi. Si sono mostrati critici sull’Amministrazione uscente e tali sono rimasti. Hanno dimostrato di non essere un partito. E’ forse questa la “cazzata del secolo”? Vedremo cosa faranno all’opposizione, dove si troveranno insieme con programmi simili in più punti. Allora si vedrà cosa sapranno fare. Perché la vera Politica consiste nel fare l'interesse dei cittadini per realizzare il bene comune, e non nel fare l’interesse dei partiti, che porta invece alla degenerazione della Politica, cioè alla partitocrazia.
Quindi Rinascita Civica e Sud in Movimento hanno partecipato a questa competizione elettorale solo per dimostrare di non essere un partito? Qualcuno sa dirmi in cosa consiste la differenza tra "movimento" e "partito"? Candidandosi, Ragusa e D'Alò volevano diventare sindaco di Grottaglie o abbiamo tutti capito male? Le liste a loro supporto a cosa servivano se non a far eleggere dei consiglieri comunali? E in caso di vittoria, costoro avrebbero nominato gli assessori o avrebbero abolito la giunta comunale per non sembrare troppo partitocratici? Se poi il discrimine è quello di essersi mostrati critici sull'Ammistrazione uscente, rimanendo tali anche dopo il primo turno, beh, non vedo perché questi "non-partiti" non si sono apparentati con Michele Santoro, Ciro Gianfreda, Luigi De Filippis ed Ester Delli Ponti, candidati questi che possiedono tutti i requisiti posti in premessa, avendo infatti gareggiato tra loro a chi era più critico nei confronti della passata esperienza amministrativa, e restando oltremodo coerenti, al pari di Ragusa e di D'Alò, non avendo mai modificato di una virgola il giudizio negativo da loro espresso durante la campagna elettorale. Come è facile constatare, se la cifra politica di un movimento è solo quella di essere stati critici prima e coerenti dopo, viene inevitabilmente a stabilirsi un cortocircuito logico da cui non se ne esce, se non a costo di scadere nel ridicolo: tutti insieme appassionatamente in funzione "anti-qualcosa e/o anti-qualcuno". Ma non mi sembra che le intenzioni di Rinascita Civica e Sud in Movimento fossero così limitate e grette, anzi.
RispondiEliminaPer questo, la "cazzata del secolo" è stata quella di aver preso tantissimi voti (in totale 5060) per fare dopo - dall'opposizione, con la miseria di 2/3 consiglieri - quello che andava fatto prima: trovare i punti di contatto tra i due programmi, fare una sintesi e presentare un candidato sindaco unitario. I tanto vituperati partiti fanno questo da sempre. E vincono le elezioni. Il che, per chi vuole farsi un giro su questa giostra, non è un particolare di poco conto.
I partiti "Fanno questo da sempre e vincono le elezioni". E ci ritroviamo come stiamo, a livello locale e nazionale. 7 sigle e 7 liste per il centro sinistra, di cui 3 non hanno raggiunto il quorum, e ora una 4a di riserva. 7 liste per il centro destra in 3 coalizioni, 2 sole liste hanno superato il quorum. Ecco la frammentazione che porta la partitocrazia. La colpa è di Ragusa e D'Alò che hanno preso 5000 voti con 2 liste su 3 che hanno superato il quorum? Non essere un partito non significa essere anti-partiti, può anche significare un modo diverso e nuovo di fare politica. Ma è questo che dà fastidio a qualcuno.O no?
RispondiEliminaE' davvero sconcertante la disinvoltura con la quale alcuni assumono posizioni insostenibili. Bisogna essere davvero intellettualmente disonesti nel non riconoscere che nel testo dell'accordo scritto e sottoscritto da Alabrese e Lacorte non ci fosse anche un'intesa circa la ripartizione di assessorati. Nell'accordo - ripeto: scritto e sottoscritto, scritto e sottoscritto da Alabrese e Lacorte -, c'erano e soprattutto rimangono infatti, come correttamente riportato da Rinascita civica e CittAttiva, proprio le seguenti parole, riferite, esplicitamente, ai contenuti e al modo attraverso il quale l'intesa stessa si sarebbe concretamente sviluppata: <<....un coerente assetto della macchina e del governo cittadino da costruire in progress….e una successiva bilaterale e puntuale temporalizzazione dello scadenziario, delle modalità e dei soggetti attuatori....>>. Ma c'è ancora qualche fesso che insiste nel non leggere in queste parole scritte e sottoscritte da Alabrese e Lacorte, anche un'intesa sulla ripartizione e/o assegnazione di assessorati?!
RispondiEliminaMa l'aspetto più politicamente ed eticamente rivoltante di questa intesa è dato dal fatto che questi signori, con l'artifizio dell'accordo politico non formalizzato con un regolare apparentamento come la legge impone, hanno aggirato proprio la legge elettorale, alterando, oltre i limiti stabiliti dalla legge elettorale con il cosiddetto "premio di maggioranza", il bilanciamento tra le forze di maggioranza e quelle di opposizione. Se infatti, come stabilito dalla legge elettorale, alla maggioranza spettano 14 seggi e all'opposizione 10 seggi in Consiglio comunale, ebbene, i nostri "furbetti" del nostro "quartierino" hanno innaturalmente, illegittimamente e patologicamente allargato la maggioranza consiliare portandola a 17. Questi soggetti non si sono resi conto dell'ulteriore gravissimo "vulnus" che così hanno perpetrato ai danni della società grottagliese, già di suo lacerata da vent'anni di governo irresponsabile. Essi, infatti, nonostante siano una evidente minoranza (saranno settemila su un elettorato di ventisettemila cittadini che non li sopporta!!), e malgrado una legge elettorale che già di suo, per esigenze di governabilità, premia la maggioranza uscita vincente dalle urne (con il cosiddetto "premio di maggioranza", appunto), hanno avuto l'impudicizia e l'arroganza di fottersene dei cittadini (in stragrandissima maggioranza!!!) che non sono con loro d'accordo, facendo sì che, la maggioranza dei cittadini grottagliesi, purtroppo minoiranza in Consiglio, fosse rappresentata con soli 7 (sette!!) consiglieri comunali!!! Ma vi rendete conto di quanto sia volgarmente opportunistica questa cosiddetta "intesa politica" tra Alabrese e Lacorte, che si è consumata sulla testa dei grottagliesi?!
Ragusa e D'Alò hanno preso 5000 voti con 3 liste su 4 , non con due liste su tre come scritto precedentemente.
RispondiEliminase si vuole fare politica non per l'orticello di casa propria si inizi a fare Politica....dove era la signora Ragusa quando aveva 20, 30, 40, 50, 60 anni? chi ha votato per tutti gli anni? si può fare Poltica anche all'improvviso...ma un po' di regole bisogna conoscerle altrimenti facciamo una festa tra amici che è meglio.
RispondiEliminahttp://www.rinascitacivica.com/p/la-vita-di-etta.html
RispondiEliminaappunto perché Politica è anche quella che si fa a livello locale, nazionale e internazionale al di fuori dei partiti.
E adesso bisogna scuotere il Comune di Grottaglie per cacciarli via dal Municipio questi ladri di democrazia!! Vergognatevi!! Vergognatevi!!! Vergognatevi!!!!
RispondiEliminaE hanno pure la sfacciataggine di festeggiare! Ma cosa festeggiate a fare! Siete minoranza, siete solo settemila!! Gli altri ventimila elettori di Grottaglie sono tutti contro di voi!! Ben detto, è vero, siete ladri di democrazia!! Schifosi!!!
RispondiEliminaA boccie ferme, mi permetto di far notare che Michele Santoro ha più che raddoppiato i voti presi al primo turno. Dove li ha presi? Fate un po i conti e scoprirete che i tanto duri e puri di rinscita civica e sud in movimento hanno dirottato i loro voti, verso il Santoro. Sel ha fatto un accordo programmatico alla luce del sole, giusto o sbagliato che sia,con il centro sinistra, loro area politica naturale, dando un senso ai voti ricevuti per la realizzazione di parte del loro programma. Le civiche invece,come è dimostrato dai voti presi da Santoro, gli accordi li hanno fatti di nascosto, sperperando il loro consenso elettorale, rendendo vana la possibilità di concretizzare almeno in parte i loro programmi.
RispondiEliminaAllora cari civici abbiate almeno il pudore di tacere e prima di parlare degli altri guardatevi allo specchio.
rispondendo all'ultimo commento..i voti di santoro sono solo l'ultimo rimpianto tentativo di molti grottagliese di togliere dalla poltrona le persone che VOI ancora una volta avete fatto sedere sulle stesse poltrone da cui oramai non riescono più ad alzarsi..non perchè Santoro fosse il sindaco che io o altri come me volessero..ma semplicemente perchè non se ne può più delle stesse facce da 15 anni che nulla di buono hanno portato alla nostra Grottaglie..smettetela di difendere in continuazione alabrese e co...hanno vinto basta..solo perchè gente cm voi nn ha voglia di cambiare..il potere logora chi ce l'ha..
RispondiEliminaSantoro ha raddoppiato perché è stato votato da una parte di quel 68% che al primo turno ha votato contro Alabrese e la sua coalizione.Con le oltre 500 schede nulle, si tratta di circa 4.000 voti. Come si fa a dire che i voti in più presi da Santoro al ballottaggio provengono dalle liste civiche e non dal PDL,da FL, e magari dagli scontenti di SEL che mal hanno digerito l'accordo politico? Se i voti di SEL del primo turno fossero andati tutti ad Alabrese, questi avrebbe avuto al ballottaggio 9.166 voti e non gli striminziti 7.108 che ha preso. Perciò tutto il PD era triste! Si aspettava una vittoria eclatante con i voti di SEL!
RispondiEliminaRinascita civica e CittAttiva non hanno "pacchetti di voti". Sono movimenti di pura opinione che rappresentano la punta più avanzata e intelligente della politica grottagliese. E' un movimento chiaramente post ideologico, in linea con ciò che è accaduto ad esempio a Napoli (e non proprio a Milano!), che qualcuno del PD e di SEL (con le loro "quinte colonne" ben visibili) vorrebbe "inquinare" addolcendolo o lusingandolo con "dialoghi" o "collaborazioni" con Alabrese e Lacorte. Ed è molto importante che siano seguiti da un elettorato così vasto. Un elettorato che si sente ed è libero per definizione e che, certamente e giustamente, non si sarebbe fatto e non si è fatto convincere da, peraltro inesistenti, puntuali "direttive di partito" di Etta Ragusa o di qualcuno del suo movimento a proposito della posizione da assumere per il ballottaggio. Le "direttive di partito" devono essere e saranno sempre lasciate tutte intere agli "schiavi" di SEL e del PD, che non hanno capito ciò che sta accadendo e che pensano di aver comunque vinto, standosene apparentemente fuori, le elezioni amministrative. La prossima caduta del berlusconismo, che spero sia quanto più verticale e rovinosa possibile, farà cadere inevitabilmente anche le forze politiche come SEL e PD che si sono rette solo sull'antiberlusconismo e che hanno rappresentato solo l'altra faccia di Berlusconi. Simul stabunt, simul cadent.
RispondiEliminaPer il PD, SEL e l'intero centro sinistra grottagliese, sarebbe stato molto meglio se le elezioni le avessero perse anche nel ballottaggio. Perchè, sotto il profilo politico e amministrativo, nessuno può seriamente dubitare che il responso elettorale è per loro nefasto. Siccome tra quelli che tra loro pensano, c'è qualcuno che sa molto bene di questa "vittoria formale" ma "sconfitta sostanziale", tenteranno in tutti i modi di coinvolgere i movimenti civici, gli unici, autentici vincitori morali e politici di queste elezioni amministrative. Fortunatamente ci sono i migliori alleati dei movimenti civici e i loro peggiori nemici, e cioè la loro arroganza, strafottenza e, soprattutto, una invincibile disonestà intellettuale, che li porterà a governare con gli stessi metodi di sempre: piccolo - medio clientelismo, incarichi ai ben visibili soliti noti, progetti piccoli piccoli (piccoli piccoli non necessariamente nelle dimensioni) per la costruzione di contenitori privi di contenuti. E qui che si riveleranno (ineluttabilmente) per quello che sono, e cioè una mediocre, insulsa e autoreferenziale dirigenza politico amministrativa.
RispondiElimina:31maggio 10,44
RispondiEliminaRicordati che domani mattina continuerà a sorgere il sole,e con esso, qualcuno si deve prendere l'onere e la responsabilità di quidare la barca in cui sei seduto.Il tuo scrivere non denota questa riflessione che è solo di chi ha la pancia piena e la testa al sicuro(fatte da altri)La vita è un continuo compromesso, anche se non lo vuoi,è onesto farlo alla luce del sole, non deviando dalle propie idee, e guardando al bene comune; per cui anche al tuo, che vuoi agire da purista, facendo far ad altri quello che non hai cselto di fare te; tanto puoi sempre parlare, bla bla bla.. :ma infine subire.
C'è la libertà dei sudditi e la libertà del cittadino.
RispondiEliminaLA LIBERTA' DEI SERVI o dei sudditi consiste nel non essere ostacolati nel perseguimento dei propri fini (nell'essere cioè disposti ad ogni tipo di compromesso.
LA LIBERTA' DEL CITTADINO consiste invece nel non essere sottoposti al potere arbitrario o enorme (cioè eccessivo) di un uomo o di alcuni uomini, o di un partito. Consiste nel proporre rimedi che sono soprattutto di natura etica, primo fra tutti provare ad insegnare il disprezzo della corte e l'amore del vero vivere libero, e dare esempi di intransigenza.
Citazione a memoria da "La libertà dei servi" di Maurizio Viroli, Laterza 2010
Una breve considerazione ad un post precedente. In quel 68% d elettori che hanno votato contro Alabrese, mi pare ci siano anche i voti delle liste civiche. Per quanto attiene le schede nulle, voglio solo ricordare che al ballottaggio la percentuale di votanti si è ridotta rispetto al primo turno, quindi....fatti un po di conti. Adesso mi riferisco all'anonimo del 31.05.2011 ore 08,55 che mi pare uno che "appartiene" da "cittadino libero" ad una delle civiche e mi pare anche che sia una persona prigioniera dei pregiudizi inculcati dalla "punta più avanzata e intelligente della politica grottagliese". Complimenti, adesso si che mi spiego perchè sulla scena politica locale vi sono sempre gli stessi personaggi, perchè quelli "intelligenti" sono tutti rinchiusi nelle loro nicchie a guardarsi il proprio ombellico o il proprio dito puntato sulla luna.
RispondiElimina31 Maggio 2011, ore 21, Piazza Principe di Piemonte, auguri al nuovo SINDACO, ma a rovinargli la festa sono arrivati i 4 MOSCHETTIERI (rappresentanti della Provincia), questi Signori hanno ricevuto l'applauso scrosciante dei presenti. Ma i presenti dimenticano che questi 4 Moschettieri hanno ignorato e continuano a ignorare le problematiche relative agli edifici scolastici della nostra Grottaglie di loro competenza? Dimenticano in che stato sono le aule del "Don Milani-Pertini" divisi da cartongesso, per non parlare del Famoso Liceo con oltre 1.200 studenti sparsi in diversi locali della nostra cittadina. Ma da quanti anni dura questo calvario? Quanti canoni di locazioni sono stati pagati? Ma i conti li san fare? Onore ai 4 Moschettieri venuti dalla nobile Taranto a prendersi gli IMMERITATI applausi per onorare l'ascesa del nuovo Sindaco (auguri di nuovo). Per favore Moschettieri più rispetto per questa cittadina, ricca di storia che ha dato i natali a Santi, Poeti, Artisti e Briganti (onore a te Papa Giru).
RispondiEliminaLA CORTE DICE: "Se non avessimo fatto questo accordo Alabrese non avrebbe vinto... "
RispondiEliminaCHIARO, anonimo 30 maggio 2011 21:37 ?
http://tuttoilresto-noia.blogspot.com/2011/06/lacorte-il-futuro-della-nostra-citta.html#more