Veduta aerea di una cava |
Durante l'ispezione sono state sequestrate anche due macchine cavatufi, una pala con benna, un generatore elettrico ed un rimorchio.
Al termine del controllo due persone sono state deferite a piede libero alla Procura della Repubblica di Taranto. Si tratta del proprietario del terreno e dell'imprenditore che stava 'coltivando' la cava. Le ipotesi di reato contestate sono di in ottemperanza all'ordinanza di sospensione dell'attività estrattiva, di trasformazioni permanenti del suolo non autorizzate e di conferimento di rifiuti speciali, costituiti da terre e rocce di scavo per 1000 metri cubi all'interno della cava senza autorizzazioni.
Sono emerse, poi, ulteriori violazioni: non aver predisposto il documento di stabilità dei fronti di cava, l'aver esercitato l'attivita' estrattiva non autorizzata in area sottoposta a vincoli, non aver depositato il documento di sicurezza e salute dei luoghi di lavoro e non aver presentato denuncia di inizio lavori alle autorita competenti e agli organi di vigilanza. Il valore complessivo dei beni sequestrati è di circa 600 mila euro. Il Noe ha informato le autorità amministrative.
Una cava di circa 8.500.000 mc -ottomilionicinquecentomila metri cubi- su un'area di circa trecentotrentottomila mq, in località Amici in agro di Grottaglie, è il progetto presentato alla Regione nel 2006 da Ecolevante spa...
RispondiEliminahttp://www.vigiliamoperladiscarica.it/VIGILIAMo_plus/articolo.php?subaction=showfull&id=1266317308&archive=&start_from=&ucat=5&
ma come mai non c'è il nominativo dei denunciati...si può sapere o è segreto di Stato?
RispondiEliminaFRANK