Splendida giornata elettorale della coalizione politico-elettorale guidata da CIRO GIANFREDA a Grottaglie. E' iniziata alle 17,oo nella sede elettorale con la visita di Francesco STORACE, Segretario Nazionale de "LA DESTRA" e la successiva conferenza stampa ed è proseguita con il comizio in Piazza Regina Margherita del Ministro della Giustizia on. Angelino Alfano. Il senatore Francesco Storace ha trovato un salone affollato da un pubblico entusiasta ed attento, il quale, con applausi a scena aperta ha mostrato di apprezzare le linee guida della politica sociale che "La Destra" sta portando avanti nelle realtà in cui è al Governo della cosa pubblica.
Una attenzione alle categorie svantaggiate realizzata, ad esempio, nella Regione Lazio, laddove si sta mettendo mano ad una politica della casa mediante l'accensione di mutui a condizioni particolari, anche per lavoratori precari, con rate proporzionali al loro reddito, in maniera tale da non strozzare chi, di tanto in tanto può trovarsi nella condizione di essere senza reddito o, peggio ancora, come purtroppo accade, procedere al pignoramento della casa in danno di chi, magari dopo anni di pagamento del mutuo, trovatosi senza lavoro, si vede portar via la casa.
Altro punto, tra quelli trattati da Storace, che ha incontrato particolare entusiasmo nel pubblico, è stato quello con il quale è stato spiegato come, in un sistema di graduatorie delle priorità, senza discriminare nessuno, cittadini italiani e non, siano privilegiati i bisogni degli Italiani.
Appena partito STORACE, è arrivato, nel cuore del centro storico, in Piazza Regina Margherita, il Ministro della Giustizia, l' on.le Angelino ALFANO, il quale, presentato da Ciro GIANFREDA, ha esposto la politica della giustizia del Governo.
Indicativo al riguardo, è l'arresto di 29 su 30 tra i più pericolosi criminali in circolazione. Tutti ristretti in regime di 41 bis su decreto dello stesso Ministro della Giustizia. L'antimafia dei fatti che batte l'antimafia delle parole, ha affermato Alfano, il quale si è inoltre soffermato sulla necessità di una riforma organica la quale finalmente metta sullo stesso piano la difesa e l'accusa, entrambe parti del processo, con stessi diritti e doveri, entrambi parimenti sottoposti al vaglio di un Giudice, terzo ed imparziale.
Al termine dell'applauditissimo comizio, si è brevemente intrattenuto con una Magistrato con la quale ha scambiato cordialmente alcune battute sullo stato di salute della Giustizia.
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