Che ora è ?

martedì 2 marzo 2010

Otto candidati grottagliesi per sparpagliare il voto

Come al solito la storia si ripete, otto candidati grottagliesi al Consiglio regionale, c'è veramente da mettersi le mani nei capelli, perché ancora una volta trionfa il motto "dividi ed impera", chi divide e chi impera è sempre l'insipienza e l'impreparazione della classe politica grottagliese che ancora una volta porta fuori gioco l'interesse della Città di Grottaglie. Mi domando e dico, diceva il mio caro zio che non c'è più che mi ha fatto da padre, quando non accettava la realtà e non si spiegava la imbecillità di qualcuno che voleva convincerlo su un'evidente idiozia che gli stava propinando il suo interlocutore.
Bene perdonate questo preambolo e riparto da "mi domando e dico: ma avevamo proprio bisogno di candidare 8 persone della nostra città, per poi non raccogliere niente?
Senza voler fare la solona e la solita rompiscatole rispondo, NO!!!
Se veramente la classe politica avesse voluto che in via Capruzzi in quel di Bari, andassero a sedere due grottagliesi avrebbero dovuto candidare due persone, due nomi forti, uno di qua e l'altro di la, e farli eleggere, ma purtroppo chiedere questo atto di vero coraggio e di strategia intelligente a questa classe politica, è come chiedere di andare sulla luna col teletrasporto.
Veniamo ai nomi dei candidati, dall'America con furore il "poco alto" Lucianetto e compagni vanno a prendere un giovane quarantenne di bella figura, Gianluca Galletto, con una biografia di tutto rispetto, ma non certo persona informata sui fatti della città di Taranto e della sua martoriata provincia, e mi permetto di aggiungere anche della sua natia Grottaglie, sicuramente gli ci vorrà molto tempo per capire il perché nella sua città c'è una guerra in atto, l'uno contro l'altro armato, non a caso mi ha detto, tra il serio e il faceto, ciò che ha percepito girando per Grottaglie: "tutti raiati stati!", prendendo un attimo le distanze dal suo corretto e garbato italiano, come senz'altro sarà l'americano, sua seconda lingua.
Ma caro Gianluca apprezziamo il tuo spirito di sacrificio nel candidarti, ma ti hanno fatto sbagliare il modo e il tempo per farlo, saresti stato un ottimo candidato per le Europee di un anno fa, saresti stato molto indicato nelle fila del PD, ma al posto di De Castro, che tra l'altro non voleva candidarsi ma obbligato a farlo, perché doveva scattare il caro sen. Tedesco al Parlamento italiano, essendo quest'ultimo il primo dei non eletti, altrimenti ora starebbe a fare compagnia al Giampy Tarantino e a spiegare la storia delle protesi e dell'escort e tanto altro ancora ai magistrati, come ben sai per ora gode dello scudo dell'immunità parlamentare grazie all'elezione di De Castro al seggio europeo.
Veniamo al secondo candidato, si fa per dire grottagliese, perché ormai la sua residenza principale, fino a poco tempo fa, è stata Roma, mi riferisco a Enzo Lacorte, candidato in Sinistra, Ecologia e Libertà, per Vendola presidente, cosa dire? auguri anche a lui e apprezzamento per lo spirito di sacrifico e chissà potrebbe anche farcela, bisogna vedere quanto il sindacato e la sinistra radicale, spaccata, di Taranto e provincia lo supporterà, non credo che a Grottaglie farà indigestione di voti, suona troppo di falso e di beffardo quell'ecologia nella simbolo della lista di Vendola, molti non riusciranno a buttare giù, se pur dai trascorsi sotto la Falce e Martello, se è rimasto ancora in molti un briciolo di coerenza che sappiamo dovrebbe essere direttamente proporzionata alla montagna di rifiuti che ci stiamo ingoiando nell'indifferenza quasi totale, non dovrebbe passare lo "straniero".
Altro candidato, per Vendola presidente, Giuseppe Vinci, "promotore finanziario" dell'economia grottagliese grazie ai tre lotti di discarica, prossimi quattro, basta aspettare, d'altronde l'ha detto lui stesso, la discarica è stata una scelta necessaria all'economia della città, quasi un percorso obbligato, ci pare di aver capito. Quindi ecco la ragione per votarlo nella lista La Puglia per Vendola, perché la città dovrà ricompensarlo per i benefici elargiti grazie dalla sua intelligenza politica ed all'acume di grande economista.
Con questi otto candidati è stata rispettata, o quasi, la quota rosa, per la doppia lista Rifondazione Comunista e Verdi per l'ambiente, hanno candidato la consigliera Anna D'Amicis, la più muta del Consiglio comunale di Grottaglie, solo in Commissione alza la voce per dire che le riunione delle stesse Commissioni comunali devono essere a porte chiuse, quindi non dovrebbero assistervi i cittadini che invece ne avrebbero diritto, ma nessuno fino ad ora l'ha invitata a leggersi il regolamento? e quindi dirle che i cittadini possono assistere alle riunioni delle varie commissioni comunali, questo grazie alla legge sulla trasparenza. Sarebbe ora di farglielo sapere che l'amministrazione della cosa pubblica non è roba sua ma della collettività, tutta, che paga le tasse.
Andiamo avanti e passiamo ai candidati della coalizione per Palese presidente, di grottagliese, ce un solo candidato, "sta litigato con l'italiano", ma rimane una brava ed onesta persona, nel suo piccolo porta avanti le sue istanze, gli capita di fare delle brutte figure che gli si potrebbero risparmiare solo se avesse una bella squadra di partito efficiente e volenterosa, con la voglia di lavorare e quindi unita a fare una sana e corretta opposizione, invece molto spesso danno l'impressione dell'armata Brancaleone, ma questa persona ha tanti voti, tanti! e ci sa molto fare perché è vicino ai bisogni della gente ed è molto prodigo e disponibile ad aiutare, anche lontano dalle campagne elettorali, quindi meriterebbe, in questa tornata elettorale, molta attenzione e forse se fosse supportato da tutto l'elettorato di centro destra, Grottaglie potrebbe avere, dopo 25 anni un Consigliere regionale a Bari, si tratterebbe di Michele Santoro, qualcuno storcerà il naso ma è sicuramente meglio che aspettare altri 5 anni per puntare di nuovo via Capruzzi da Grottaglie.
Passiamo al penultimo candidato in ordine di descrizione, Cosimo Romano, avvocato candidato nell'UDC con Poli Bortone presidente, Romano ha già calcato la scena politica senza lode e senza infamia, non gode di grande simpatia e per manifestargli stima c'è bisogno di trovare la motivazione.
Veniamo all'ultimo candidato il promotore finanziario, questa volta di professione vera e non di vocazione, Leonardo Antonazzo, fratello delle note sorelle Antonazzo, titolari dell'antico Forno di Alessandro, storico fornaio di Grottaglie, oggi sotto l'insegna del "L'Albero di Alessandro" che panifica e dolcifica per la gioia del gusto e del palato. Leonardo Antonazzo è candidato nella lista del movimento Io Sud, una delle due liste insieme all'Udc che appoggia la Poli Bortone presidente.
Bene questo è il quadro Grottagliese per le prossime regionali e c'è da giurarci, nella nostra città verranno a pascolare molti candidati di fuori le mura e brucheranno tanto, tantissimo e il popolo grottagliese che continua ad essere amante dei forestieri, sarà di nuovo fregato sulla via per Bari.
BUON VOTO A TUTTI!!!

8 commenti:

  1. Ecco! Qualcuno ha risposto alla mia osservazione.
    Grazie Lilli. A pensarci ... li stavo contando ed i conti non mi tornavano.
    Non riuscivo ad andare oltre il numero cinque.
    Adesso li conto e vedrò quanto contano.
    Dal film per un pugno di dolari ... EHI! VECCHIO! LI STO CONTANDO.
    Renato

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  2. solo qua si poteva beccare renato.ciao rena' su grottaglie in rete un ragazzo disabile si lamentava con un assessore per il non funzionamento di una pedana mobile utilissima ma non funzionante durante un evento all'eremo.un anonimo gli suggeriva di farsi dare una mano proprio da te.io che ti avevo visto da queste parti gli ho suggerito che poteva trovarti su questo blog.ma.....ovviamente mi hanno cancellato il commento solo perche' citavo il tuo nome
    grottagliese

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  3. Quel ragazzo che si lamenta della pedana che non funziona all'Eremo, si rassegni quella pedana se ha funzionato una volta è assai, l'avranno comprata a Forcella.

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  4. Per te grottagliese e per te anonmo del 03/02 ore 7,51 vi chiedo cortesemente di descrivere il link riguardante l'intervento (es. cultura, sport ecc) e la testata giornalistica.

    Dite bene, non mi collego su quel blog.
    Sembra che sia diventato di PARTITO e di convenienza.
    Non allarmatevi se cancellano i vostri interventi, servitevi di questo blog per le vostre osservazioni.
    Cercherò in futuro di collegarmi nel GIR e commentare in questo blog.
    Già immagino le considerazioni dell'assessore (sicuramente Orlando).
    Già da ora gli dico... medita assessore medita e fai tesoro di quello che scriverò. Prima lo lavo, poi lo stiro.
    Renato

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  5. Dimenticavo non è stata comprata a Forcella ma a furbella
    Renato

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  6. Si e c'era anche un bel mattone forato...ah ah ah

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  7. pi caso pi passà la corda?

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  8. per renato su gir non sono riuscito a trovare il servizio che riguarda quei commenti.forse ora oltre ai commenti cancellano anche i servizi.comunque il video lo si puo' vedere su you tube alla pagina dedicata a staffgir e riguarda un intervista al grottaglie bike ma sul gir non so proprio dove lo sono andati a mettere li ho girati tutti.forse sta diventando davvero di parte sto gir ma politico.notare anche i commenti che sono semplici e riescono a fare solo apprezzamenti sui servizi.proprio come succede con i nostri amministratori si sono creati un giro ristretto di amici e parenti.ciao a tutti.e per lilli cerca di rendere piu facile questo blog ciao a tutti
    grottagliese

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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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