Che ora è ?

domenica 5 agosto 2012

Pascoli e la Belle Epoque


Manifesto Belle Epoque riprodotto
per il Centenario di Pascoli


CAROSINO - TARANTO 9 AGOSTO LIBRERIA GALEANO ORE 20,30
Manifestazione Nazionale su Pascoli
 Il X Agosto di Giovanni Pascoli con il saggio di Pierfranco Bruni e Marilena Cavallo e presentazione di Otto  Manifesti della Belle Epoque riprodotti per il Centenario di Giovanni Pascoli

In occasione del 10 agosto si celebra, grazie ai versi che Giovanni Pascoli dedica appunto a “X agosto” San Lorenzo, non solo una giornata al poeta con il saggio di Pierfranco Bruni e Marilena cavallo “Nel mare di Calipso” (Pellegrini) ma verranno presentati anche Otto Manifesti della “Belle Epoque” riprodotti per il centenario di Giovanni Pascoli (1912 – 2012) ripubblicati a cura della Federazione Unitaria Italiana Scrittori.
La manifestazione si svolgerà il 9 agosto prossimo a Carosino, Taranto, ore 20,30, nella Sala della Libreria di Salvatore Galeano – Corso Umberto, 128. Pascoli verrà ricordato con il saggio di Pierfranco Bruni e Marilena Cavallo “Nel mare di Calipso. La dissolvenza omerica e l’alchimia mediterranea in Giovanni Pascoli” (Pellegrini editore) in una serata in cui si parlerà sì di Pascoli e del saggio di Bruni e Cavallo ma in particolare il dialogo tra gli autori, curato dal giornalista Floriano Cartanì, e con il pubblico sarà improntato sui versi di  “X agosto” con l’intervento del critico e saggista Carmen De Stasio. Il giornalista Angelo Caputo dialogherà con Pierfranco Bruni e Marilena Cavallo. I saluti saranno portati da Arcangelo Galeone, responsabile culturale della Cartolibreria, e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Carosino Paco Vinci.

 San Lorenzo, io lo so perché tanto/di stelle per l'aria tranquilla/arde e cade, perché si gran pianto/nel concavo cielo sfavilla”. X agosto di Giovanni Pascoli, a cento anni dalla morte del poeta, rappresenta, per l’occasione una rappresentazione d’esistenza tra il dolore e le “ricordanze”.
Una poesia che ha fatto della poetica di Giovanni Pascoli una chiave di lettura fondamentale soprattutto del primo Pascoli e andrebbe, oggi riconsiderata, nel quadro di una visione più generale.
Per non dimenticare Pascoli nel Centenario della morte attraverso una proposta di lettura e di confronto a tutto tondo con la poesia che apre il Novecento Italiano.
La manifestazione rientra nel Progetto del Mibac, Direzione Generale Beni librari, Istituti culturali e Diritto d’autore, con il saggio pubblicato e con la nuova edizione accresciuta che verrà pubblicata a settembre prossimo, curato da Pierfranco Bruni e vede la collaborazione, in questa occasione, del Sindacato Libero scrittori Italiani, del Comune di Carosino, dell’Associazione Culturale “Comunicare”.

“E’ certamente un’occasione importante e i versi di Pascoli, sottolinea Pierfranco Bruni, Responsabile del Progetto “Pascoli e le Etnie” del Mibac e coautore del saggio su Pascoli, costituiscono quel legame tra una poesia tardo Ottocento e il rinnovamento linguistico e stilistico. La morte del padre avvenuta proprio il 10 agosto del 1867 e pubblicata sulla rivista  ‘Marzocco’ il 9 agosto del 1896 e poi nella raccolta Myricae è la rappresentazione del reale ma insistono nuclei metaforici come il nido, il passato, la rondine e poi non si legge ma l’immaginario di San Lorenzo morto sulla grata è una delle metafore nascoste che definisce il dolore e il sacrificio. Certo, ribadisce Bruni, resta uno dei punti fermi nel processo poetico di Pascoli ed ecco perché bisogna non dimenticare il percorso che il poeta compie proprio con questa poesia”.
Il saggio “Nel mare di Calipso” di Bruni e Cavallo ha portato una ventata di novità e di originalità nel centenario pascoliano e costituisce un approccio articolato e complesso all’opera e alla figura di Pascoli. Un saggio che ha riscosso successo e continua a far discutere con estremo interesse. Giunto alla terza edizione si arricchisce, ora, di nuovi capitoli che permettono una apertura sia antropologica che filosofica ad un Pascoli della modernità. Dalla poesia alla politica. Ai versi di “X agosto” alla sua posizione nella guerra d’Africa. Un percorso originale e innovante.

Nessun commento:

Posta un commento

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.