Lacorte: il futuro della nostra città deve passare attraverso il sacrifico di chi può e deve farlo

C'è una straordinaria domanda di cambiamento  nel Paese e anche  a Grottaglie il significato del voto, in questa difficile e faticosa campagna elettorale, è stato questo, è quanto ha evidenziato Enzo Lacorte nel comizio di ieri sera in piazza P. di Piemonte a Grottaglie, il candidato sindaco  (SEL) per la coalizone "La  Grottaglie migliore" ha detto che questa domanda di cambiamento c'è stata ma le forze politiche che l'hanno fatta propria nei loro programmi e nella stessa campagna elettorale, non hanno vinto perché sono partite divise e quindi incapaci di vincere per un soffio e questo ha fatto sì che vincesse la vecchia maggioranza trasversale.

"Io credo - ha detto Lacorte dal palco di fronte ad un pubblico numeroso e attento - che la coalizione la Grottaglie migliore, Sud in Movimento e Rinascita civica si debbano interrogare sul perché delle divisioni e sul perché si somigli sempre più ai polli di Renzo di manzoniana memoria. C'è assoluto bisogno di comincaire a fare politica, e noi siamo determinati a farla senza isterismi e senza cadere nella trappola delle provocazioni. La prof.ssa Etta Ragusa sul blog mi accusa dell'esatto contrario di quanto fatto in campagna elettorale. Il 9 maggio scorso, nell'ambito della serata "Una poltrona per Otto" la signora Ragusa  ha denunciato la mia scelta netta di lavorare per la ricomposizione dell'opposizione sociale nella ricostruzione di un nuovo centro sinistra. Ora  la prof. non mi può tacciare di tradimento se sono coerente con quanto detto in campagna elettorale. 

Anche un certo Enzo Lupo ha parlato di tradimento, mi spiace si sbagliano, io da 42 anni sono un militante di sinistra e sono stato sempre presente nelle varie fasi politiche della città, in particolare negli anni 70, poi impegni lavorativi mi hanno portato a Roma, ma non mi sono mai estraniato dalle vicende grottagliesi. Sorrido quando vedo tessere le lodi a uomini illustri del passato dimenticando che uno come il sen. Pignatelli che se pur avendo fatto realizzare l'ospedale, ha compiuto altri scempi, come la pretura, la banca popolare e lo scempio del centro storico. Ce lo siamo dimenticato? Santoro si ispira a Pignatelli e alle giunte Dc, io se permettete mi ispiro ad Angelo Fago, Salvatore Perduno e Michele Trani.

Il ridicolo lo si è sfiorato  quando da questo palco si è parlato di grottagliesità e di far lavorare grottagliesi. Poi per difendere l'ospedale si fa parlare un valido medico anestesista che dall'accento non mi pare sia indigeno. 

Se a Grottaglie ci fosse la destra al governo non avremmo nemmeno San Ciro.

Comunque a Grottaglie deve interessare il futuro, la nostra politica ha al centro il futuro dei giovani di Grottaglie, e sarà la nostra linea governativa, quando andremo e ci andremo al governo di questa città, ora abbiamo preferito fare un accordo politico con Alabrese per 4 priorità: democrazia, urbanistica, sviluppo ed ambiente, questo accordo lo abbiamo sottoscritto perché non andasse la destra al governo della città, una destra che ci ha accusato di tutto. Se non avessimo fatto questo accordo Alabrese non avrebbe vinto, quindi chiediamo rispetto a tutti. 

Poi voglio aprire un dialogo politico con te caro Ciro Alabrese, sul diritto di cronaca e sullle critiche che alcuni giornalisti hanno fatto alla amministrazione uscente ed anche a te e alla tua coalizione. Forse come terzo atto sarebbe utile una ripassatina al diritto di cronaca da parte di chi fa informazione, e se questa critica non piace, non è velinara,  non vuol dire che questi giornalisti non vogliono bene alla città, anzi! Quindi è bene che sia rispettato il ruolo di pungolo di questi giornalisti e magari evitare i velinari sul giornale di famiglia, perché non fa bene alla politica e non fa bene al rilancio della nostra città dove tu sei chiamato a fare il Sindaco, quindi non abbracciare il vecchio modo di controllo dell'informazione.

Pertanto sbrigati a fare la giunta e falla adeguata ai tempi e alle esigenze, perché con noi devi attuare il cronoprogramma delle priorità sottoscritte. Infine mi chiedono dove mi siederò in Consiglio, ma è chiaro nei banchi dell'opposizone, dove il voto elettorale mi ha collocato, solo che la nostra opposizione sarà in termini costruttivi e positivi per Grottaglie.

Voglio chiudere con una metafora relativa al nostro ruolo di oppositori costruttivi, il bruco dona la vita affinchè dal suo sacrifico nasca  una bella farfalla. Quindi qualche sacrifico noi lo possiamo fare per il futuro dei nostri ragazzi e ragazze."