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domenica 19 giugno 2011

Radio Scarpa ha detto: salta la Ballo perché Trivisani vuole l'assessorato

 LA GIUNTA DISGIUNTA
In casa Idvalt il film si ripete, Donato Trivisani nel controllo da parte della Commissione elettorale è stato superato  da Oronzo Marinelli, il quale non ha nessuno intenzione di rinunciare al seggio in Consiglio, quindi Trivisani detto tozziconi non può restare anche questa volta con un pugno di mosche in mano e nella serata odierna, nella sede in  via 12 febbraio, sono volati gli stracci, la Ballo deve dimettersi per cedere il posto a Trivisani. Un film questo che si è già visto all'epoca della Lilli D'Amicis.

10 commenti:

  1. L'Italia dei valori (o dei dolori)è un po' il circo Barnum della politica grottagliese. Tra domatori di pulci e ipnotizzatori di non vedenti, ecco venir fuori la vera natura di quello che si vantava essere il partito della coerenza e della limpidezza. Teniamo pronte le schede elettorali, non riponiamole nel cassetto, mi sa che tra un po'...

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  2. E ci li paia mo lu trucco e lu parrucco alla signorina?

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  3. E pensare che mi era sembrata la piu' determinata a voler lavorare nell'interesse della comunita'e a non farsi fagocitare. tra l'altro, e' pure carina. Purtroppo, sembra non sia piu' in....ballo.

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  4. Venghino signori, venghino... all'idv c'è la replica del film" Mascalzonate" personaggi ed interpreti:
    Il gatto (Trivisani)
    La volpe (Petrarulo)

    co starring Anna Ballo nelle vesti di alice nel paese delle meraviglie

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  5. Anche se fosse sarebbero i meno peggio della giostra,De Filippis a parte,visto che tutti i moralizzatorì anche 'civici' hanno coltivato solo personalismi e totale incoerenza.

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  6. La signora Anna Ballo deve ringraziare la Lilli D'Amicis se mantiene la poltrona, perché avendo svelato l'intento di Trivisani, paradossalmente ha blindato la poltrona per Anna Ballo, una delle 4 donne della giunta Alabrese.
    Viva l'informazione libera e viva chi dell'informazione libera ne sta facendo una missione.
    Liberi giornlisti stanno crescendo.

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  7. e che ne dice la sig,ra D'amicis sull'assessore novello Ettorre? Mi pare che la Ettorre faccia l'insegnante nella stessa scuola della Patruno.Questo non dice nulla? Fino a ieri la Ettorre era una perfetta sconosciuta, ora per opera dello spirito santo diventa assessore.

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  8. Ragassi, oh, ma son mica venuti a raddrizzar le banane 'sti qua!
    La prof.ssa Ettorre è la proiezione propedeutica della grandissima assessora alla incultura grottagliese. Comunque, bisogna prendere atto della coerenza della scelta: il continuum prevede anche questo. Ci sono in giro altri nipoti e figli di artisti schiattati. Assessore, non se li faccia sfuggire! Si faccia consigliare dal suo predecessore (sennò, c'è la De Vincentis che può aiutarla uguale).
    Edmond DANTES

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  9. Non ve lo avevo detto che questo governo della citta' sarebbe stato peggiore del precedente?

    Come vedete, al peggio non c'e' mai fondo: ma, d'altronde, cosa si sperava? Bastava vedere i candidati. Dalla rapa non puo' venire fuori il sangue.

    Teneteveli.................

    Ettore, una perfetta sconosciuta balzata agli onori della cronaca solo perche insegna assieme alla cotonata patruno,,,,

    Lupo, un controllore che dovrebbe controllare chi gli da lo stipendio,,,,,

    Ballo, con pochi voti si diventa assessore,basta stare al posto giusto al tempo giusto.....

    Stefani, il re tentenna(chiedo scusa a carlo alberto, di altra stazza),,,,,,


    Li avete votati, cari grottagliesi, sono stati mandati li' grazie ai vostri voti.Ora state a sparlare e a denigrare a destra e a manca, ma avete solo cio' che e' degno di voi.




    Il saggio

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  10. Ninna nanna, nanna ninna,
    er pupetto vò la zinna:
    dormi, dormi, cocco bello,
    sennò chiamo Farfarello
    Farfarello e Gujermone
    che se mette a pecorone,
    Gujermone e Ceccopeppe
    che se regge co le zeppe,
    co le zeppe d'un impero
    mezzo giallo e mezzo nero.
    Ninna nanna, pija sonno
    ché se dormi nun vedrai
    tante infamie e tanti guai
    che succedeno ner monno
    fra le spade e li fucili
    de li popoli civili
    Ninna nanna, tu nun senti
    li sospiri e li lamenti
    de la gente che se scanna
    per un matto che commanna;
    che se scanna e che s'ammazza
    a vantaggio de la razza
    o a vantaggio d'una fede
    per un Dio che nun se vede,
    ma che serve da riparo
    ar Sovrano macellaro.
    Chè quer covo d'assassini
    che c'insanguina la terra
    sa benone che la guerra
    è un gran giro de quatrini
    che prepara le risorse
    pe li ladri de le Borse.
    Fa la ninna, cocco bello,
    finchè dura sto macello:
    fa la ninna, chè domani
    rivedremo li sovrani
    che se scambieno la stima
    boni amichi come prima.
    So cuggini e fra parenti
    nun se fanno comprimenti:
    torneranno più cordiali
    li rapporti personali.
    E riuniti fra de loro
    senza l'ombra d'un rimorso,
    ce faranno un ber discorso
    su la Pace e sul Lavoro
    pe quer popolo cojone
    risparmiato dar cannone!

    TRILUSSA

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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