Da qui comincia il comunicato stampa dell'addetto stampa comunale.
Per tutto il 2010 la città di Grottaglie resterà sotto la protezione di Sant’Egidio Maria da Taranto, dell’Ordine dei Frati Minori Alcantarini, il santo tarantino canonizzato da Giovanni Paolo II nel 1996. Accompagnato dall’Assessore alla Cultura Marisa Patruno e dal comandante della Polizia Municipale Michele Piccirillo il Sindaco di Grottaglie Raffaele Bagnardi ha donato l’olio della lampada votiva all’altare del santo, alla presenza dell’Arcivescovo di Taranto Monsignor Benigno Luigi Papa, del Provinciale dei Frati Minori Tommaso Leopizzi e del parroco e superiore del convento don Tonino Nisi.
Sull’altare maggiore della chiesa di san Pasquale il gonfalone del Comune di Grottaglie ha fatto da cornice alla solenne celebrazione eucaristica, presieduta dall’Arcivescovo di Taranto. I canti sono stati eseguiti dal Coro di Lizzano diretto dal Maestro Anna Maria Lecce. Durante l’omelia sua Eccellenza Monsignor Papa ha rimarcato i tratti salienti della santità del compatrono di Taranto, che era un apostolo instancabile ed eccelleva per la sua semplicità e modestia. “Il consolatore di Napoli”, ha aggiunto l’Arcivescovo, “si prodigava ogni giorno per portare una parola di conforto e di sollievo a coloro che erano afflitti da sofferenza fisica e morale. Chilometri e chilometri percorsi ogni giorno per guadagnare un’anima a Dio, richiamando ciascuno alle proprie responsabilità di vita cristiana e civile”. Durante la messa ha preso la parola il primo cittadino di Grottaglie che ha rimarcato l’importanza del dono, dello scambio, della fratellanza. “Quest’olio deve diventare fuoco” ha concluso Bagnardi, “perché deve accendere e far ardere in noi la fede e l’amore per il prossimo”.
Di umili origini, Sant’Egidio è nato in una piccola casa che si conserva ancora oggi nel borgo antico di Taranto, al pendio La Riccia, nella Città vecchia, trasformata in una piccola cappella dove spesso si celebra la Santa Messa e si svolgono momenti di preghiera. Da giovane si iscrisse alla confraternita di Maria SS. del Rosario presso la chiesa di San Domenico Maggiore. All’età di 24 anni fu accolto tra i Frati Minori Alcantarini della provincia di Lecce. Trascorse quattro anni presso il convento di Squinzano e dopo una breve parentesi nel convento di Capurso presso il santuario della Madonna del Pozzo, fu inviato a Napoli nel 1759 presso l'ospizio di San Pasquale a Chiaia. Morì a Napoli nel 1812.
La sua festa liturgica cade appunto il 7 febbraio
Ormai siamo in una botte di ferro, amministratori e segretari di partito dietro la processione grande di santo Ciro, Sindaco che chiede la protezione di sant'Egidio, cosa vogliamo di più?
RispondiEliminaneanche la monnezza ci ucciderà più
Dallo Jazzo di GIR, questo commento di un certo angelo nacci:
RispondiEliminaL'altro giorno mi sono divertito a misurare in macchina, fedelmente, la lunghezza del percorso della Processione di San Ciro. Chiaramente non sono andato controsenso nelle strade con divieto d'accesso, ma le ho ripercorse a ritroso sommando poi le distanza. Il risultato: 4.800 metri totali che vengono percorsi in 4h e 30'.
non avevi niente altro da fare...e' cosi che passi il tempo?
RispondiEliminanemmeno renato arriva a tale stadio.......
vi sembra una strunzata, e no...
RispondiEliminaquasi 5 km per lavarsi la coscienza delle malefatte di 364 giorni
RispondiEliminaPer te anonimo del 10/02 ore 14,28
RispondiEliminaRenato va in giro a cercare i polli nel paese ed è un peccato non averti incontrato.
Leggendo l'intervento della sig.ra Lilli, sono andato da mia nonna dicendo:
Lo sai che, la distanza percorsa a piedi il giorno di San Ciro è quasi cinque KM?
Mi ha risposto:
Sembrano di più.
Ho passato oltre un ora a parlare con lei con grande soddisfazione.
Tutto per merito della signora Lilli.
Anonimo è bastato poco.
Secondo te è poco?
Meditata anonimo medita e parla con coloro che hanno partecipato attivamente alla processione e ti renderai conto che la sig.ra in questione non ha detto delle barbaggianate. Ricorda che per soli cinque Km si apre un grosso dialogo con la gente e grazie a Lei (LILLI) ho trascorso con mia nonna un buon pomeriggio.
Se per te non ha importanza parlare con persone più grandi o con coloro che hanno partecipato alla processione, allora vai a scavare muscari, è meglio.
Renato
Io ho solo il merito di aver scovato questa notizia, il merito più grande va ad Angelo Nacci che si è preso la briga di misurare il percorso, cosa che nessuno aveva mai fatto.
RispondiEliminaQuindi misurare è un ottimo esercizio, così si valutano meglio i fatti, le cose e le persone.
proprio cosi, quando non si ha niente da fare tutto e' buono, mettere notizie sceme, cercare polli e galline,scrivere fesserie.
RispondiEliminaE tutti contenti
renato il tuo errore e' stato non rimanere in eterno con tua nonna,fare i servizi a tua nonna, fare la spesa a tua nonna,pulire i pavimenti a tua nonna:avresti impiegato meglio il tuo tempo,invece sei diventato un pollo e manco ruspante, un pollecchio ....
Che dire dell'anonimo che mi precede? che a non avere da fare è proprio lui che ha montato una polemica su una notiziola che notiziola non è, ma è inutile insistere sulla cosa il suo comprendonio è dai neuroni scarsi e rattrappiti, è tempo perso stare a spiegare. E come dicono i veneti: vai a lavorare "mona"!!!
RispondiEliminaPer l'anonimo del 11/02 ore 8,27
RispondiEliminaio sono contento di rimanere con mia nonna mentre tu vai a stare con i tuoi colleghi deficenti.
Bella questa. Ti piace?
Scava anonimo scava e vedrai, prima o poi uscirà acqua.
Attualmente esce melma dalla tua testa.
Ciao! CIAO!
Renato
Ce la faranno i tre Santi + 1, perchè, non ce lo dementichiamo, somari che non siamo altro, c'è anche la Madonna della Mutata, a tenerci indenni per un altro anno e spiccioli da questo governo locale?
RispondiEliminaSperiamo, speriamo e preghiamo.
Sia detto con tutto il devoto rispetto alle Santità.
Così ho scritto sul GIR
RispondiEliminaAnche a TE LILLI è rivolto questo commento:
Gettate la spugna VOI che comandate. Non è necessario spugnare (pulire) le nostre lavagne.
Avanzate con diligenza nello scritto e senza offesa cancellate ciò che è degno ma non cancellate ciò che è indegno, e se a VOI risulta indegno quando indegno non è, valutate prima di spugnare.
Non dovete credere a quello che altri vi suggeriscono, credete invece al suggerimento della vostra coscienza.
Remate sulla retta via ed evitate di remare contro vento è fatica inutile.
Abbiate il buon senso del rispetto, sia per lo scritto sia come persone che scrivono e si prodigano in una guerra senza fine per VOI solo PER VOI.
Non addormentate i cuori umili lasciandoli nel limbo, aspettando la resa dei conti.
Giocate con piacere e gustate la vita che avanza sempre più con amarezza.
Non mettete il MIO AMICO IN UN ANGOLO LASCIANDOGLI CREDERE CHE ANCHE LUI E' COME ME. Distinguete il giusto dallo sbagliato.
Se qualcuno ti propone di aiutarlo fallo ma ...
NON USARE MAI, DICO MAI, DICO MAI, ... QUELLA SPUGNA SULLA NOSTRA LAVAGNA.
Renato
renatoooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!
RispondiEliminaALL'ASSESSORE CAVALLO NEL GIR HANNO CANCELLATO TUTTI I COMMENTI.
E' rimasta solo la sua foto spero non la cancellano
AVVISO per tutti, in questo blog la sedicente Rosaria è persona non gradita, quin di anche chi fa riferimento a lei nei commenti, verrà inesorabilmente cancellato.
RispondiEliminaMi dispiace ma sono costretta a farlo questaa persona, per quel che mi riguarda non è degna di scrivere in questo blog.
Vada ad in sultare altrove qui vige la buona educazione e il rispetto di chi è rispettoso delle regole di buon comportamento.
Grazie
Sono amareggiato su quanto è accaduto nel blog di Grottaglie in Rete.
RispondiEliminaCon un mio intervento forse molto profondo, sono stati cancellati tutti gli interventi scritti da parte di coloro che volevano dire la propria opinione.
Forse è la volta giusta che non intervenga con i miei manoscritti anche su questo blog.
Ti confesso, sono molto dispiaciuto.
Sono dispiaciuto soprattutto per coloro che avevano scritto. Si erano impegnati ad esporre il proprio pensiero.
Il mio sarcasmo a volte mi induceva a passare una buona ora sui rispettivi blog ma, forse il mio sorridere o il mio sottovalutare gli altri che scrivevano, ha provocato questa catastrofe.
Resto comunque dell’opinione che la scelta di non scrivere servirà solo a me e non agli altri poiché, come ho sempre detto, “BERRETE ALLA MIA FONTE”.
La frase di “bere alla mia fonte” scattava nel momento in cui l’anonimo o chi per esso prendevano in giro gli altri o me stesso. Come al solito, mentre scrivo mi faccio trascinare dal mio IO quell’IO maledetto che serve per combattere le ingiustizie APPENA si presentano.
Ho riscontrato con dispiacere la mancanza di persone che intervenivano con propria coscienza, con errore, con superficialità ma, intervenivano nei discorsi.
Ho sempre ammirato le persone che lottano da soli come te mia carissima Lilli, sola contro tutti.
I miei interventi, a volte, volgevano ad un obiettivo … di lasciarti stare e farmi attaccare al posto TUO. Io scrivevo ad armi pari mentre TU no. Loro conoscevano te e tu non conoscevi loro. Brutto guai.
Prima di scrivere questo commento mi sono sentito telefonicamente con i miei amici. Conclusione: sono d’accordo … molti non meritano.
A presto … ti seguirò sul tuo blog.
Renato
Non preoccuparti, i miei studi andranno avanti sia con l’università sia coi politici e, adesso mi rivolgo ai politici …. Meditate politici meditate Renato è sempre dietro la porta.
Renato
CARO RENATO, QUESTO BLOG E' A TUA DISPOSIZIONE CONTINUA A SCRIVERE, MI FA MOLTO PIACERE E NON VOGLIAMO SENTITIRE LA TUA MANCANZA.
RispondiEliminaTI ASPETTIAMO!
Per Renato
RispondiEliminahai mandato in tilt grottaglie in rete.
ho letto in tempo gli interventi degli altri, erano con te.
ti chiedo vorrei tanto sapere chi sei. Non è mai successo con un itervento chiudere un blog.
Sei forte e gli altri non lo hanno capito
Ma che ci vuole? Spostiamoci su questo blog!!!
RispondiEliminaCara Lilli, leggo solo ora i tuoi complimenti in merito alla mia misurazione della lunghezza del percorso della processione di San Ciro. Approfitto di questo mio commento per dirti che sei una bravissima giornalista che stimo tantissimo fin dai tempi del bellissimo Zoom, il primo giornale che parlava di Grottaglie. Ricordo anche un bellissimo allegato scritto da un tuo collaboratore, il mio carissimo amico Francesco Occhibianco che custodisco ancora gelosamente, dedicato ai grottagliesi illustri.
RispondiEliminaTi faccio i miei più Cordiali saluti ed un augurio per uno splendido anno nuovo.
Angelo Nacci