Taranto - (Adnkronos) - I carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Taranto hanno sequestrato nel capoluogo jonico un'area industriale nel quartiere Paolo VI, da decenni in disuso, al cui interno sono state rinvenute diverse tonnellate di eternit (fibrocemento) abbandonato. Sul terreno, delle dimensioni di circa 160.000 metri quadrati, anni fa sorgeva un insediamento industriale che produceva materiali da costruzione.
Alle spalle di alcune strutture fatiscenti e pericolanti è stata scoperta una discarica a cielo aperto di alcune tonnellate di pannelli di fibrocemento, contenente amianto che - in caso di inalazione delle fibre volatili - può provocare il mesotelioma pleurico, gravissima malattia all'apparato respiratorio. In alcuni vecchi magazzini, i militari hanno trovato moltissime tubazioni in eternit vicino a resti di giacigli, anche recenti, il che fa ritenere che qualcuno abbia abitato questi luoghi. Nei pressi delle strutture in cemento armato, sorge inoltre una piccola gravina, che nel corso del tempo e' stata destinata a discarica di pneumatici di grosse dimensioni.
L'area, di proprietà di una società privata, è stata affidata all'amministratore unico della stessa, in qualità di custode giudiziale. Comunicazione del sequestro è stata data al Comune di Taranto al fine di procedere al ripristino e alla bonifica dei luoghi. I titolari della società proprietaria sono stati contestualmente denunciati per violazione delle disposizioni in materia ambientale.
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