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martedì 9 febbraio 2010

Regionali/ Di Pietro-De Magistris sul 'Fatto' scontro su De Luca

Per l'europarlamentare è "un gravissimo errore appoggiarlo"

Roma, 9 feb. (Apcom) - Antonio Di Pietro e Luigi De Magistris si affrontano e scontrano sulla decisione assunta dal congresso di Idv di sostenere Vincenzo De Luca, candidato governatore in Campania, in due interviste parallele pubblicate da 'Il fatto quotidiano'. Una decisione che De Magistris ha contestato già sabato scorso alle assise di Idv.

"Non potevamo dare la Campania ai casalesi - è la tesi del leader di Idv -. Potevo saltare dalla finestra, ho preferito condire la minestra con delle garanzie, se condannato De Luca si dimetterà", inoltre l'ex pm ha apprezzato il discorso fatto dal sindaco di Salerno davanti ai suoi 5 mila delegati: "Ha promesso di usare la ramazza contro il clientelismo: noi staremo lì a controllare che questo avvenga".

De Magistris non ci sta e replica: "Appoggiare De Luca è un gravissimo cambio di rotta sulla questione morale". L'europarlamentare confessa poi di "non essere stato coinvolto nella decisione che ho appreso al Congresso" e ritiene che "Idv non è riuscita a proporre un candidato che non fosse in conflitto con la questione morale perchè il Pd ha posto veti sulla rosa di nomi da noi proposta, fatta di magistrati come Cantone, Maggi, Villone".

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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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