Che ora è ?

venerdì 10 giugno 2011

La Destra sui referendum: 3 SI + 1 NO

Votaremo SI Per difendere l’acqua pubblica e per impedire centrali atomiche in Italia.
Non ritireremo la scheda sul legittimo impedimento.
I Referendum sono una cosa seria, sopratutto quando trattano temi importanti come l’acqua e il nucleare.
Fondammo il progetto H2o nel 2006, quando la sinistra non aveva mai trovato il tempo di parlare del problema delle privatizzazioni, anche perchè negli anni precedenti, erano stati proprio loro ad avviarle ed ad incentivarle.
I comitati dell’acqua a quel tempo non esistevano, e non vi erano ne Bersaniani ne Antonini Di Pietro a parlare delle vergogne delle lobby e delle multinazionali che volevano impossessarsi degli acquedotti italiani.
A Roma, in Puglia e in tantissime altre città, i primi a privatizzare furono proprio i Sindaci e i Presidenti di regione dei partiti che oggi, senza alcuna vergogna, dicono di volere mantenere pubblica la gestione dell’acqua.
Ora fanno i puritani, i populisti, i vergini.
Hanno fatto presto a dimenticarsi che cosa hanno fatto e come lo hanno fatto.
Caltagirone  e De Benedetti non sono conosciuti come uomini di destra, anzi.
Eppure sono proprio loro i grandi “privatizzatori” che hanno fatto di tutto per impossessarsi delle nostre reti idriche.
Dobbiamo dire la verità.
A noi  il nucleare non dispiacerebbe affatto, il problema che costruire ora nuove centrali sarebbe antistorico e antieconomico.
Ormai è troppo tardi, abbiamo investito in altre energie, e dobbiamo continuare con quelle, potenziando le fonti rinnovabili, che non sono solo il sole o il vento, (che piacciono tanto alle lobby ambientaliste finanziate dai produttori dei costosi impianti) ma anche il geotermico, il moto del mare, di cui l’Italia è circondata, le biomasse, l’idrogeno, il sistema magnetico di Tesla.
Insomma, abbiamo tante alternative, perchè investire su quella più costosa e più pericolosa?
Noi le idee le abbiamo chiare, e non le cambiamo in base se siamo Ministri o siamo all’opposizione. il 12 Giugno, appena aperto il seggio noi saremo a votare, prenderemo 3 schede, e metteremo tre Si. Tre si per dire no al nucleare in Italia e per impedire che anche l’acqua finisca nella mani degli speculatori.
Lasceremo al presidente di seggio la scheda sul legittimo impedimento, senza ritirarla e senza approvi nessun segno.
Lo abbiamo deciso nel nostro ultimo esecutivo nazionale, all’unanimità.
In molti potranno chiedere il perchè di questa scelta, niente di più semplice.
Tutti gli italiani davanti alla legge devono essere uguali, senza nessuna distinzione.
Gli Italiani hanno anche però il diritto di scegliere il proprio Presidente del Consiglio e di vederlo al lavoro per tutti i 5 anni del suo mandato.
Non è un paese democratico quello che porta il primo Ministro davanti ad un giudice cercando di sovvertire il governo del paese.
Ricordate quando il nostro segretario Storace venne indagato per il LazioGate?
Si dimise da Ministro, perchè noi uomini di destra siamo fatti così.
Lo hanno condannato senza alcuna motivazione in primo grado, per poi assolverlo con  formula piena in appello.
Ora Storace ha dimostrato di essere innocente e di non temere nulla e nessuno; i Pm e i giudici che lo hanno indagato, costringendolo a dimettersi per coerenza morale, non gli hanno neppure chiesto scusa, e noi, suoi elettori siamo stati privati del nostro rappresentante al governo.
E’ questo che vogliamo evitare, non la giustizia uguale per tutti, ma la legge a comando, a comando di qualcuno contro qualche d’un altro.
I referendum sono una cosa seria, la coerenza pure, e dello strumento referendario i vari DI PIETRO e BERSANI ne hanno fatto  più abuso che uso.
Questa è la posizione ufficiale del Partito LA DESTRA, in ogni caso, da donne e uomini liberi quali siamo, non diamo ordini di scuderia a nessuno.
Ovviamente ciascuno è libero se votare o  meno.
Graziana Bruno – LA DESTRA TARANTO



16 commenti:

  1. proprio perche' sono una cosa seria, si deve votare su tutti e 4 i referendum.....

    Voglio dire anche che io voglio sapere se il mio presidente del consiglio e' colpevole o innocente PRIMA che scada il suo mandato, ripeto PRIMA e non dopo!
    Le dimissioni dei politici che ci sono negli altri paesi civili non vi insegnano nulla?Come mai in quei paesi si dimettono e da noi no? Andate a far la conta di quanti indagati ci sono nel parlamento italiano.

    Storace si e' dimesso, abbiamo saputo che e' innocente: bene,anzi benissimo, siamo tutti sollevati e anche iosono sollevato, io che, se fossi stato a Roma, sarei stato governato da un innocente.

    Dei sistemi della democrazia non ci sono abusi, ma uso: questo e' un concetto particolare della democrazia.
    Non fate come la santanche', che prima sparava a zero sul berlusca o ora, da sottosegretaria lo difende a spada tratta, anche comicamente. Prima andava male, ora va bene tutto?

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  2. Faro' anche un esempio:

    ipotesi,,,,, un presidente del consiglio in carica(generico e non mi riferisco a nessuno) e' accusato di pedofilia.Secondo l'interpretazione dei berluscones ed affini, il procedimento penale si blocca(congelato) e riprende alla fine del mandato di questo presidente. Facciamo ancora l'ipotesi che questo fantomatico presidente del consiglio venga ritenuto colpevole di pedofilia e condannato in tutti e tre i gradi di giudizio,ovvero IN VIA DEFINITIVA.

    Conclusione: io per tutto il mandato sono stato governato da un PEDOFILO!

    Chiedo: questo vi sembra normale?


    Ci sara' qualcuno della Destra che mi rispondera'?

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  3. Sicuramente anche la legge sul legittimo impedimento si può correggere, andando nel senso indicato dall'anonimo commentatore. Correggere, però, non vuol dire abrogare, ed il referendum serve ad abrogare la legge. Noi riteniamo che sia una questione non da sottoporre a referendum, ma che sia responsabilmente affrontata in Parlamento, ritenendo appunto che la norma in sè non sia da abrogare, ma al massimo da rivedere in modo tale che non siano possibili le forzature dell'esempio sopra citato.
    Non vogliamo che Berlusconi faccia norme "ad personam". Allo stesso modo non vogliamo che si facciano norme "ad personam" contro Berlusconi. Berlusconi, come tutti i premier che si sono succeduti in 60 anni di storia repubblicana, passerà. Ciò che deve restare è l'architettura dello Stato e l'equilibrio dei suoi Poteri (esecutivo, legislativo e giudiziario). Noi riteniamo che questa norma vada nel senso di riequilibrare tra loro i Poteri dello Stato, tutto qui.
    Fabio Cancelliere

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  4. PS: anticipo già, conoscendo come vanno le cose sul blog, che nei prossimi giorni potrei avere difficoltà nella connessione ad internet, pertanto mi scuso anticipatamente di eventuali ritardi nel rispondere.
    Fabio Cancelliere

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  5. [...]ma che sia responsabilmente affrontata in Parlamento[...]

    Fortunatamente rappresentate solo qualche millesimo percentuale dell'elettorato!

    p.s. dire ai propri elettori di non ritirare la scheda per l'abrogazione del legittimo impedimento è antidemocratico! è come mettere lo sgambetto all'avversario perchè non si è in grado di batterlo...
    perchè invece non invitate a votare NO?

    un marziano che ancora vi aspetta...

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  6. Cara sig.ra lilli, ti mando il mio intervento in due spezzoni, perche' il sistema non me lo accetta tutto intero.Rendilo tu intero e accorpalo,

    Grato per la pubblicazione.




    Ti rispondo, sig.Cancelliere, perche', a differenza di qualcun altro, tu non hai avuto problemi a colloquiare con gli anonimi ed infatti hai risposto ai miei due interventi.

    Io sono anonimo, non mi firmo non per paura o altro di simile, ma per motivi personali che tengo per me.Questo anonimato non mi impedisce di essere cortese,educato,tollerante ,cosi come dovremmo essere tutti.Non troverai mai una contumelia in un mio scritto!

    Procediamo con ordine:

    La legge sul legittimo impedimento deve essere CANCELLATA tutta,ne' corretta ne' emendata.
    L'esempio che ho fatto si puo' fare per qualsiasi reato. Ogni reato penale e' di per se' infamante:quindi, il ragiornamento che vale per la pedofilia vale anche per gli altri qualsiasi(corruzione,omicidio,furto ecc ecc).Io voglio sapere al presente se sono governato da una persona perbene o da un lestofante.Non lo voglio sapere quando lui non e' piu' in carica.

    La legge e' uguale per tutti, dal Presidente del consiglio all'ultimo dei camerieri o ladri: io, come uomo e cittadino, non sono inferiore al sig.Berlusconi.Lui ha piu' di me soldi,potere,conoscenze ma la dignita' e' uguale.

    Tu ti ritieni cosi inferiore a lui da dargli un percorso privilegiato per la giustizia?

    Non mi parlare,sig.Cancelliere, del Parlamento:qualsiasi persona intelligente vede cio' che accade.Tutti i parlamentari di uno schieramento sono impegnati SOLO a creare leggi per impedire al loro padrone(ripeto padrone, perche' e' lui che li ha creati)di subire un regolare processo.E' lo stesso Parlamento che a maggioranza ha creduto alla farsa di una nipote del presidente egiziano.Anche tu ci hai creduto?

    Non si legifera d'altro,solo di IMPUNITA' per il Demiurgo, mentre la gente non arriva a fine mese,si e' senza lavoro,la forbice tra ricchi e poveri si allarga ancor di piu'.Se lei, sig.Cancelliere, legge un po' di stampa estera, vedra' che facciamo ridere ai quattro angoli del pianeta.Anche la stampa estera e' comunista? Certo e' comunista!

    Se poi dobbiamo dire le scemenze del padrone, beh..allora accomodatevi, seguite l'esempio della gia' citata Santanche' che quando era nella destra di Storace martellava il Berlusconi, ora e' il suo zerbino naturale,solo perche' L'HA CREATA SOTTOSEGRETARIA. Non e' vero?

    Siete arrivati a giustificare il bunga bunga, le feste di Arcore: e la morale di cui la Destra andava fiera, dove e' ora? In mezzo alle ortiche della convenienza politica? In mezzo al commercio del "do ut des"? Ti sembra normale,sig. Cancelliere, che noi paghiamo avvocati in parlamento come deputati che non fanno altro che passare il tempo a studiare le carte e a trovare cavilli e macchinosita' per il loro SIGNORE? A te piace questo,gentile sig.Cancelliere?


    Cosa dobbiamo indicare ai figli? Lo studio e il sacrificio oppure un bel corpo,sinuoso e sensuale, col quale riuscire a farsi eleggere consigliere regionale e a fare soldi? Dimmelo tu, sig.Cancelliere:ai tuoi figli(se sei sposato) cosa dirai,cosa indicherai?

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  7. II PARTE


    Perfino la Chiesa, la prudente Chiesa, con Famiglia cristiana si e' lasciata andare alla condanna piu' totale per questo mercimonio,per questa prostituzione imperante(le chiamano escort, sono solo PUTTANE),per questo scollamento delle istituzioni di cui tutte le leggi per il PADRONE sono l'esempio piu' integrante. Io mi vergogno a pagare, si a pagare la Minetti a Milano, perche' la pago anche io con le mie tasse: e mentre io faccio sacrifici per arrivare al fine mese fatidico, la signora Nicole fa il bunga bunga alla faccia dei milioni di italiani onesti che lavorano.

    Piu' di trecento anni addietro un avvocato francese di La Brède teorizzo' la divisione dei poteri, su cui e' imperniato tutto il sistema sociale,giuridico e politico del mondo attuale:significa che ognuno dei tre ha pari dignita' ed importanza ed e' alla stessa altezza degli altri due.

    Certo sono io il primo a dire che la giustizia deve essere riformata, ma per TUTTI,soprattutto per cittadini che non hanno i mezzi finanziari che ha il cavaliere dimezzato(Calvino).Ora assitiamo alla creazione di una giustizia atta solo a assicurare impunita' al potente unico.

    Tu scrivi"Noi riteniamo che sia una questione non da sottoporre a referendum, ma che sia responsabilmente affrontata in Parlamento, ritenendo appunto che la norma in sè non sia da abrogare, ma al massimo da rivedere in modo tale che non siano possibili le forzature dell'esempio sopra citato." E se ci sono arrivato io,semplice cittadino, a fare questo esempio, da una sperduta provincia del profondo Sud, tu, caro il sig.Cancelliere, credi che non lo sanno i soloni cattedratici di cui si contorna il Cavaliere Belusca? Non farmi ridere, basta che sta ridendo di noi il mondo intero.

    Leggiti l'articolo del Financial Times di ieri....ah dimenticavo, sono anche loro comunisti!!

    Io non ti conosco, sig.Cancelliere, ma ti posso assicurare che su alcune problematiche sono piu' a destra di te.Ho sempre seguito la triade Dio,Patria,Famiglia, ma questo non mi impedisce di vedere e pensare con i miei apparati e di criticare quando occorre e cio' che deve essere criticato.

    Io credo, invece che il buon Michelini o Almirante si vergognano di questo andazzo e di questo percorso.Ricordi i loro nomi? IO SI.

    E' quella la destra che rimpiango, quella statalista, dell'ordine, quella destra che faceva battere il cuore: quella destra che aveva una meta e ,soprattutto dei valoriche non erano certamente quelli del Berlusconi o dei suoi berluscones.
    Quella destra che era un punto di riferimento per tutti quelli che si riconoscevano nel valore dell'appartenenza.
    Quella destra che affermava che la libertà significa garanzia perché significa gerarchia, a condizione che la gerarchia venga legittimata e nobilitata dal consenso liberamente espresso.

    Sai quale e' la cosa piu originale e significativa, sig.Cancelliere? Che proprio io, che ho iniziato contestando l'articolo in questione apparso sul blog, sto adesso esaltando quella Destra, la vecchia Destra di cui sono sempre piu' alla ricerca.

    Un saluto da un anonimo.

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  8. Cara lilli, divido anche io in due la risposta:

    Condivido gran parte di quello che dici, caro anonimo delle 19.13.
    gran parte, ovviamente, non vuol dire tutto. mi spiego: hai ragione quando dici che la legge deve essere uguale per tutti. ma è anche vero che l'Italia è, fino a prova contraria, una democrazia parlamentare. Questo vuol dire che il Parlamento, e il Governo che dal Parlamento riceve la fiducia, di qualunque colore politico esso sia, deve essere messo nella condizione di poter svolgere il proprio ruolo.
    Non può esistere, in un sistema democratico, un Potere dello Stato che inibisca un altro Potere dallo svolgere il suo ruolo. Non deve esistere, a mio modo di vedere, un Governo che controlli la magistratura, ma non deve esistere nemmeno una magistratura che sia in grado di condizionare Governo e Parlamento.
    Il tuo ragionamento è perfetto, se però partiamo da un presupposto di colpevolezza. Se partiamo dal presupposto che la legge è uguale per tutti, e che tutti siamo innocenti fino a prova contraria, allora vedi che la cosa cambia. E' l'esempio fatto per Storace, dimmessosi e poi risultato innocente. Io non so se Berlusconi sia innocente o colpevole: non sono nè un suo avvocato nè il suo giudice. So che ha ricevuto un mandato dagli Italiani, ci piaccia o meno, e credo che debba essere lasciato a fare il suo lavoro di Primo Ministro, e che, successivamente, debba essere processato e poi condannato o assolto. Un po' come successo in Francia con Chirac. Penso che però, la norma sul legittimo impedimento debba essere integrata anche con una norma che vieti al Capo dello Stato di nominare per più di due volte lo stesso premier. Questo farebbe si che i processi riescano ad arrivare a sentenza. Va da sè l'interruzione della prescrizione durante il mandato. Questo perchè è vero che la legge deve essere uguale per tutti, ma è anche vero che la legge non è solo quella penale, ma c'è anche la legge elettorale, che individua un meccanismo di voto il cui fine è consentire a tutti i cittadini di esprimersi su chi vogliono li governi.

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  9. PARTE II

    Hai ragione, caro Anonimo, sul ruolo del Parlamento: siamo in un'epoca strana in cui sembra non siano ben definite quelle che giuridicamente si chiamano Forma di Stato e Forma di Governo. Siamo una repubblica parlamentare, ma nella prassi sembriamo una repubblica presidenziale con premierato. Sarebbe il caso di fare chiarezza anche su questo, e soprattutto di fare pulizia, e di riassegnare al parlamento il suo ruolo.

    Non condivido molte delle cose di Berlusconi, soprattutto da un punto di vista culturale e di modus operandi. è il motivo per il quale non sono nel PdL, ma sono il segretario de La Destra. Però ritengo sia ingiusto ridurre un partito di quelle proporzioni solo alle sparate stupide di berlusconi o alle nicole minetti di turno.

    ho letto l'articolo del financial times, come ho letto anche negli anni scorsi gli articoli dell'economist. Nel quinquennio 2001 - 2005 ero un po' sorpreso anche dal tono stesso degli articoli di quei giornali, oltre che dai contenuti. A differenza di Repubblica, però, ho continuato a leggerli anche quando c'era Prodi, e non ho notato grosse differenze (certo, con Berlusconi sono più caustici, dato il personaggio). Sono giunto alla conclusione che, detti giornali, in realtà con i loro articoli vogliano semplicemente attaccare l'Italia, a prescindere da chi la governa.


    "Quella destra che affermava che la libertà significa garanzia perché significa gerarchia, a condizione che la gerarchia venga legittimata e nobilitata dal consenso liberamente espresso." Sottoscrivo in toto questa tua affermazione. E' proprio quello che stiamo cercando di perseguire, senza perdere tempo in un referendum (non quello di domenica) pro o contro berlusconi. l'ho scritto prima: berlusconi passerà, come tutti gli altri.
    Mi fa piacere il ricordo che fai di Michelini e Almirante. Anche loro si sono sempre curati poco delle contingenze, impegnati com'erano a sognare proporre e provare a realizzare un'altra Italia, diversa da quella partitocratica della prima repubblica.

    E per quanto riguarda la tua ricerca della Vera Destra, posso solo invitarti a metterti in gioco anche tu, ad aiutarci a ricostruirla, discutendo, proponendo, correggendoci a vicenda, magari anche incazzandoci, sempre però lealmente e con onestà, materiale ed intellettuale.
    un saluto
    Fabio Cancelliere

    RispondiElimina
  10. II PARTE

    5)Il legittimo impedimento ESISTE da sempre nel codice di procedura penale. Si tratta dell’assoluta impossibilità dell’imputato di comparire in udienza. Se il giudice accerta che l’imputato non poteva presentarsi per un impedimento grave e assoluto, rinvia l’udienza perché possa essere presente a difendersi.
    Evidentemente la disciplina ordinaria del codice NON era sufficiente per il Presidente del Consiglio. Ecco quindi la legge di cui parla il referendum del 12 giugno: una legge speciale sul legittimo impedimento in cui, solo per il Presidente del Consiglio e dei ministri, gli impedimenti legittimi sono molti più ampi che per i comuni cittadini. E la Corte Costituzionale è di nuovo intervenuta.
    La Corte ha eliminato in parte questa legge. Il referendum si riferisce a quello che è rimasto in piedi dopo la sentenza della Corte. Il quesito del referendum chiederà “ Si vuole abrogare la legge n. 51 del 2010 come risulta a seguito della sentenza della Corte costituzionale?” Sì! Ciò che è rimasto di questa sciagurata legge va definitivamente eliminato per chiarire un equivoco di fondo: cioè che la semplice maggioranza in Parlamento non è onnipotente.
    Con il referendum quindi i cittadini completano il lavoro della Corte Costituzionale.

    6)Ormai sono più di dieci anni che le preziose risorse del Parlamento e del Governo che dovrebbero essere utilizzate per l’interesse di tutti, vengono invece strumentalizzate per creare leggi ad personam per il Presidente del Consiglio. Nel frattempo altre risorse, quelle della Corte Costituzionale e del Presidente della Repubblica sono state costrette a bloccare i danni provocati alla Costituzione da queste leggi ad personam incostituzionali. Dieci anni di risorse sprecate spese, rispettivamente, per attentare alla Costituzione e per difendere la Costituzione.

    7)Ribadisco(credo che appartenga alla mia liberta' il poterlo fare) che personaggi come Almirante e Michelini, ma anche come La Malfa e Togliatti e Nenni e Moro e Malagodi, avrebbero preso a calci questi omuncoli(i berluscones, i cui nomi sono sotto la vista di tutti) che solo grazie al degrado e alla prostituzione delle istituzioni sono saliti al posto del potere,facendo di esso scempio e mercimonio e rinnegando il passato.

    8)E Scilipoti? L'icona del sistema prezzolato:quella foto dell'ometto che corre nell'emiciclo del parlamento per votare a favore del suo padrone e signore e' semplicemente meravigliosa.

    Come vedi,gentile sig.Cancelliere, non faccio questione di partito ma di onesta',rettitudine,sacrificio:termini ormai in disuso nella societa' e nella politica.
    E allora, come in sogno, mi viene in mente l'immagine,nella tribuna politica di Gianni Granzotto,primi anni 60,di quell'uomo pacato con i baffetti che disquisiva di DIO,PATRIA,FAMIGLIA:lui ci credeva....ma oggi?

    Ci vogliono fatti e azioni:le vuote parole le lascio ai vuoti politici.

    Ti saluto

    (Con questo chiudo,ho scritto abbastanza)

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  11. manca la prima parte che e' questa,,,,


    I PARTE

    Caro sig.Cancelliere,
    visto che mi hai dato ragione quasi in tutto, mi permetto di limare alcune considerazioni,sempre nell'ottica di uno scambio di opinioni che, alla fine, dovrebbero servire,in via generale, a far andare meglio questo benedetto Paese.

    a)Ripeto che io voglio sapere PRIMA se chi mi governa e' una persona perbene o un delinquente:passata la festa,gabbato il santo, nel qual caso il santo e' il cittadino,cornuto e mazziato!

    2)Quando voto io VOGLIO sapere se la persona a cui devo dare il voto e' un condannato,un sospettato,un indagato.La scelta deve essere fatta con cognizione di causa:in caso opposto, e' una limitazione alla mia liberta'.

    3)Il berlusconismo e' un sistema filosofico(non ti sembri grande questa definizione) secondo il quale vengono allentate e stravolte le regole che governano il patto sociale tra cittadini e Stato;e' populismo demagogico secondo il quale l'unto dal popolo non risponde a nessuno se non al popolo salvo contestare, quando non CONVIENE, il ricorso al popolo attraverso il referendum;
    e' capovolgimento della meritocrazia,per cui una Minetti dal seno prosperoso e dal sedere invitante, nonche' accondiscendente, scavalca un'altra concorrente ,magari piu' preparata ma meno aggrazziata e renitente.
    Questi sono fatti inoppugnabili e potrei fare centinaia di esempi, dico centinaia, a cominciare dalla Brambilla,dalla Santanche,dalla Casellati e figlia(si informi,sig.Cancelliere, dove questa figlia lavora),dal figlio di larussa,dallo stesso convivente della gia' citata Brambilla ecc.Non dimentichiamo chi e' Berlusconi e da dove proviene:un imprenditore abituato a comandare e a far schioccare le dita,un imprenditore che elargisce alle tante bocche affamate in cambio di obbedienza.

    4)Il Pdl e' stato creato da Berlusconi, non c'e' democrazia in esso,si fa cio' che decide e vuole il padrone, anche a rischio di fare ridicole figure nel globo terraqueo:quel parlamento che approva il documento che "crede alla storia di Ruby come nipote di mubarak" deve essere consegnato alla Storia(quella con la S maiuscola)
    come l'esempio piu' fulgido di parassitismo fantozziano e pagliaccesco nella Storia pur breve dello Stato Italiano.Livello che non si e' raggiunto nemmeno durante il ventennio: infatti, la Camera dei Fasci e delle Corporazioni non si riuniva quasi mai.Erano piu' seri perfino in quel periodo!

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  12. Nulla da aggiungere nel merito. Fabio Cancelliere ha espresso egregiamente il pensiero della nostra parte politica.
    Mio caro signor anonimo, lo ribadisco : a me piace sapere con chi parlo. Ove poi, quelle motivazioni di riservatezza siano per davvero fondate e ineludibili, sono sempre pronto a parlarle direttamente, faccia a faccia. Le offro un caffè, ci sediamo ad un tavolino di un bar e discutiamo. Guardandoci negli occhi, sapendo che saprò tutelare le ragioni della sua riservatezza.
    Cosimo Lombardi

    RispondiElimina
  13. Il sig.Cancelliere ha voluto colloquiare con un anonimo?
    Bene, io anonimo ho colloquiato con piacere col sig.Cancelliere che non e' anonimo.

    Questo fa capire che, quando colloquiano due persone intelligenti, l'anonimato e/0 la notorieta' non ha alcuna importanza:conta la sostanza dell'esposto!

    Se in futuro ci saranno altri..."colloqui", sempre con il predetto sig.Cancelliere, ne saro' felice, visto che i nostri scambi di idee,anche se non coincidenti, sono stati certamente proficui, sia per chi ci ha letto(bonta' loro!) sia per noi stessi.

    Arrivederci al sig.Cancelliere.


    _____________________


    Tutto il resto e' noia, e io non mi spendo sulla noia: "praetor non curat de minimis"


    ____________________________________

    RispondiElimina
  14. Il sig.Cancelliere ha voluto colloquiare con un anonimo?
    Bene, io anonimo ho colloquiato con piacere col sig.Cancelliere che non e' anonimo.

    Questo fa capire che, quando colloquiano due persone intelligenti, l'anonimato e/0 la notorieta' non ha alcuna importanza:conta la sostanza dell'esposto!

    Se in futuro ci saranno altri..."colloqui", sempre con il predetto sig.Cancelliere, ne saro' felice, visto che i nostri scambi di idee,anche se non coincidenti, sono stati certamente proficui, sia per chi ci ha letto(bonta' loro!) sia per noi stessi.

    Arrivederci al sig.Cancelliere.


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    Tutto il resto e' noia, e io non mi spendo sulla noia: "praetor non curat de minimis"

    RispondiElimina
  15. Congratulazioni all'anonimo precedente, scrive benissimo, scrive cose sensate e condivisibili, e' tosto quanto basta, e' di cultura.

    Perche' non lo fanno assessore? E' proprio vero che i migliori stanno da parte. Ecco siamo allo sfascio.

    RispondiElimina
  16. Credo di conoscere l'anonimo di cui trattasi.
    Ottima ed affabile persona,dotata di vastissima cultura e preparazione,professionista serio tutto di un pezzo,abituato a ragionare con la propria mente senza i paraocchi di tanti.
    Sarebbe stato un ottimo assessore, ma la politica non lo ha mai interessato. Ha fatto bene? Grottaglie ci ha perso.

    Approvo tutto cio' che ha scritto.

    Mirna D.

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

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LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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