Dalla fine del 2002 l’Ospedale San Marco è al centro di ridimensionamenti e paventate chiusure da parte delle varie amministrazioni che si sono succedute. Ora come allora abbiamo assistito a querelle infinite e strumentalizzazioni politiche, ma ne’ allora che ora si è mai avuto un concreto incontro tra le parti affinché si definisca una volta per tutte la questione. L’Associazione Medici per San Ciro ONLUS da 6 anni sta offrendo alla popolazione un laboratorio di incontro, tra gli operatori sanitari, le istituzioni, i politici e soprattutto i cittadini, per discutere di tematiche socio-sanitarie che riguardano la ricerca, la formazione e la gestione della Sanità Pubblica, attraverso idee innovative (progetti di educazione sanitaria sull’auto misurazione della pressione arteriosa (progetto pilota preso ad esempio dalla Regione Toscana nelle proprie linee guida), profilo di rischio osteoporotico su 4000 donne, stili di vita sul diabete, medicina palliativa e quest’anno le malattie rare). Abbiamo sempre rispettato l’operato di tutti gli amministratori politici e sanitari cercando sempre di essere super partes.
Ma il ridimensionamento del nostro Ospedale è un argomento troppo importante perché non se ne potesse far carico l’Associazione: ci siamo interessati proprio ora perché gli eventi sono precipitati dopo la delibera 713 del 4 Marzo u.s. in cui ridimensionava la gloriosa chirurgia a 8 posti letto e faceva scomparire del tutto la pediatria.
Ma facciamo un po’ di chiarezza con i fatti: il 9 Febbraio 2011 viene presentato e approvato il piano sanitario e regionale 2010 – 2012. 5 giorni dopo (il 14 Febbraio) il dr. Menza del Presidio orientale dice che in ottemperanza al piano regionale e secondo la delibera 713 (che verrà pubblicata solo il 4 Marzo) a Grottaglie spettano 8 posti letto in Day Surgery H12.
Primo quesito: come mai tutto ciò è avvenuto in anticipo?
Il 4 Marzo 2011 viene pubblicata la delibera 713 da parte del dr. Colasanto in cui si ridimensiona la chirurgia a 8 posti letto ordinari (non è scritto in Day Surgery o Day Hospital) e scompare la Pediatria.
Dopo ciò, noi Medici per San Ciro abbiamo deciso di iniziare il nostro studio della questione cercando di capire il problema ed eventualmente affrontarlo per risolverlo. Abbiamo iniziato a sensibilizzare la popolazione ed accanto a noi si è costituito un comitato di cittadini per realizzare una manifestazione cittadina.
Il 21 Marzo il dr Fracasso, Direttore di struttura complessa di Manduria e Grottaglie per quanto riguarda la Chirurgia (nominato dal dr Colasanto nel Settembre 2010 con l’intento di accorpare i due nosocomi, ma senza delibera di accorpamento), dice di far applicare dal 1 Aprile le disposizioni della delibera 713 facendo diventare gli 8 posti letto in Day Surgery (ma non c’era scritto) ed anche il dr. Menza, il 28 Marzo, da disposizione a Fracasso di attivarsi per gli 8 posti letto in DS, sempre secondo la delibera 713.
Secondo quesito: come mai, un Direttore di Struttura complessa e un Direttore di presidio, hanno questa autonomia di decidere leggendo oltre le riga di una delibera che non parla di tutto ciò che loro dicono? Quale sono i compiti di questi due dirigenti? e come mai un Commissario Straordinario ha permesso tutto ciò? Ci sono delle incongruenze incredibili che dimostrano il buio delle decisioni.
Ma la storia non è mica finita qui.
Il 1 Aprile una lettera con protocollo 1540 dell’Assessorato della Regione Puglia assegna il codice all’Ospedale n° 160191 e ribadisce gli 8 posti letto in regime ordinario invitando ad ultimare l’organizzazione entro il 30 aprile.
Terzo quesito: qual è l’autonomia di un Direttore generale di una ASL rispetto alle delibere e indicazioni del proprio Assessorato Regionale? esiste una dicotomia oppure, come dovrebbe essere, ci si confronta e si discute? A chi dobbiamo dar retta e quale legge seguire: quella istituzionale dell’Assessore oppure quella arbitraria di un Commissario Straordinario?
Quarto quesito: se, come tutti ci auguriamo, la legge da seguire è quella regionale, che appartiene allo Stato italiano, allora quando viene ripristinata questa legge con tutta la sua chiarezza? se la risposta è positiva come mi auguro stasera stesso.
Inoltre non si può neanche dire che dipende dall’Assessore in qunato è stato lei stesso a deciderlo. Quindi, non viene attuato e perché: ci sono delle responsabilità da parte di qualcuno che viene nominato proprio dall’Assessore. Sembra il cane che si morde la coda. Troppo semplice la spiegazione.
Questi 4 quesiti erano già pronti per essere spiegati il 9 Aprile alla manifestazione ma purtroppo qualcuno ha deciso di interromperla e non abbiamo avuto la possibilità di renderle pubbliche informando la popolazione e soprattutto uscire prima delle elezioni amministrative. Purtroppo debbo ribadire, mio malgrado, che ci hanno strumentalizzato, anche se qualcuno o più di qualcuno non lo ammette. Devo dire che abbiamo pagato lo scotto della nostra ingenuità. Non voglio entrare in polemica perché non è il luogo adatto, ma voglio ricordare a tutti coloro che in questi 2 mesi ci hanno tempestato di telefonate (anche minacciose) che il nostro unico intento è quello di salvaguardare la salute dei cittadini attraverso anche la difesa di un ospedale.
Ma dato che siamo qui per creare con l’Assessore, una giusta ricerca della migliore gestione della Sanità Pubblica, allora vogliamo fare delle proposte, sempre che rimanga tutto come dall’Assessore ha già deciso: un Ospedale con una chirurgia H24.
Ipotesi di collaborazione:
- Osservatorio di efficacia e efficienza dell’operato degli operatori sanitari affinché il nostro Ospedale riacquisti la sua piena autonomia
- Riorganizzazione della rete intra ospedaliera tra tutti reparti affinché ci sia una maggiore collaborazione e non la salvaguardia del proprio orticello di reparto: il modello di intensità di cure mette il paziente al centro e non appartiene ad un solo reparto ma a più operatori
- Organizzazione da parte del Pronto Soccorso affinché faccia un maggior filtro e non credi i presupposti per i ricoveri impropri: il dr. Colasanto ha posto l’indice sulla Chirurgia di Grottaglie dicendo che solo il 50% dei ricoverati veniva operato: ma se avesse visto tutti i ricoveri non chirurgici ricoverati in Chirurgia si sarebbe reso conto che i numeri della nostra Chirurgia sono di tutto rispetto.
- È nostra intenzione non considerare il posto letto come un privilegio ma come una risorsa che appartiene a tutti e tutti debbano avere il giusto ruolo di compartecipazione: le branche specialistiche chirurgiche (ortopedia e ginecologia) e la stessa medicina, sanno benissimo che non possono fare a meno della chirurgia e lo sa bene anche l’Assessore.
- Maggiore consapevolezza ed autonomia della Medicina territoriale: attivare un Day Service e Day Hospital costa molto meno che ricoverare per fare degli accertamenti: in ospedale non bisogna ricoverarsi per anticipare gli esami: ma spesso avviene proprio questo!
- Non si possono cambiare i ruoli se non si cambia la mentalità: io credo che tutto ciò possa avvenire perché di un reparto ultra specialistico possiamo farne anche a meno nel nostro ospedale, ma della chirurgia penso proprio che non si possa farne a meno.
- Maggior utilizzo delle consulenze all’interno dei reparti o di figure nuove (Hospitalist), per la presa in carico del paziente e soprattutto per selezionare i giusti pazienti per il chirurgo.
- Ultima ipotesi di collaborazione: creazione, tramite la nostra Associazione ONLUS; di un servizio di consulenza ai cittadini e soprattutto creare i presupposti affinché ci siano delle risorse economiche da utilizzare per il nostro ospedale e quindi sfruttare il 5 x 1000 per sovvenzionare progetti di ricerca e apparecchi tecnologici.
Grottaglie 2 Maggio 2011
Salvatore Lenti
Presidente
finalmente qualcuno che parla!
RispondiEliminaIl grande Dott.Salvatore Lenti si sta esponendo per salvare l'ospedale San Marco ( cioè per la nostra salute), ma lo vogliamo aiutare.
RispondiEliminaSu tutte le promesse che fanno questi candidati Sindaci c'e qualcosa che possa aiutare l'ospedal, perchè secondo me la frittata è fatta.Hanno preferito lasciare aperto l'Ospedale di manduria, politicamente più forte, a quello di Grottaglie.