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martedì 23 dicembre 2008

L'Idv, anche se è fuori dalla maggioranza, non ha mai strumentalizzato la questione dei lavoratori ex Gea


L'Idv, anche se è fuori dalla maggioranza, non ha mai strumentalizzato la questione dei lavoratori ex Gea, Casa di Riposo di Grottaglie, San Francesco de Geronimo
Il fatto che l'Italia dei valori sia fuori dalla maggioranza perché non condivide, in parte, l'operato di chi governa la città, non autorizza a chicchessia di tacciarci di speculatori politici delle disgrazie altrui, questo non l'accettiamo e ci teniamo a sottolineare che noi saremo sempre dalla parte dei cittadini lavoratori, al di là degli schieramenti partitici, perché per l'Italia dei valori è la Persona che conta e i suoi bisogni primari, e il lavoro è un diritto costituzionale da garantire, poi vengono semmai gli interessi di chi tardivamente vorrebbe far quadrare i conti di una gestione allegra del denaro pubblico, elargito con molta disinvoltura.
In momenti di crisi bisogna essere molto seri e garantire il minimo indispensabile a chi ha bisogno, nella fatti specie a questi lavoratori che non meritano di essere stati utilizzati come klinex, prima usati per scopi prettamente elettorali e di natura personale e poi gettati alle ortiche, perché scomodi e poco affidabili, oppure perché c'era da garantire gente che se pur senza titoli e anzianità, doveva subentrare al loro posto, generando così una squallida guerra fra poveri vergogna per chi ha voluto generare tutto ciò.
Certamente non lo hanno voluto i partiti che a questi lavoratori stanno dando attenzione e solidarietà.
L'Italia dei valori è pronta a valutare tutto, anche il documento presentato ieri in Consiglio comunale dalla maggioranza, che essendo stato modificato lievemente dalla minoranza non è andato bene ai proponenti e quindi la maggioranza stessa ha abbandonato l'aula, dimostrando come al solito poca sensibilità ed arroganza.
Noi dell'Italia dei valori con il nostro consigliere Trivisani, siamo rimasti al nostro posto, un gesto di garanzia che non chiude le porte alle trattative che non devono essere beffarde e penalizzanti, ma essere garanzia di una operazione chiara e senza magheggi vari.
Se risorse piangono, cominciamo a tagliare i rami secchi e onerosi, per una politica del rigore e del buon amministrare, se le condizioni saranno queste noi saremo fedeli e coerenti alleati di questa maggioranza, dove esigeremo il rispetto della nostra identità di partito che è fatto di coerenza e dignità, dove nessuno potrà beffardamente camminarci sopra.

lilli ch. d'amicis
coordinatrice cittadina
Italia dei Valori
Grottaglie
3348331312

1 commento:

  1. DEDICATO AI POLITICI, LOCALI E NAZIONALI,TUTTI IDENTICI A SE STESSI E MAI AGLI ALTRI:



    La politica (Trilussa)


    Ner modo de pensà c’è un gran divario:
    mi’ padre è democratico cristiano,
    e, siccome è impiegato ar Vaticano,
    tutte le sere recita er rosario;

    de tre fratelli, Giggi ch’è er più anziano
    è socialista rivoluzzionario;
    io invece so’ monarchico, ar contrario
    de Ludovico ch’è repubblicano.

    Prima de cena liticamo spesso
    pe’ via de ’sti princìpi benedetti:
    chi vo’ qua, chi vo’ là... Pare un congresso!

    Famo l’ira de Dio! Ma appena mamma
    ce dice che so’ cotti li spaghetti
    semo tutti d’accordo ner programma.

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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