Che ora è ?

lunedì 16 marzo 2009

A l'associazione Lu Lauro non interessa più la Torrente del vento

TORRENTE DEL VENTO:
Laboratorio urbano culturale “E.MOTIVA.MENTE” Percorso locale di orientamento, inclusione e democrazia sociale.
L'Associazione Culturale LU LAURU rende noto che non farà richiesta di accreditamento (i cui termini scadono il 18 marzo p.v.) nell'Albo previsto dal Comune di Grottaglie e finalizzato per consentire alla ditta concessionaria di individuare i soggetti con cui gestire, a sua discrezione, singole attività.
Resta confermato, per quello che è sentito fortemente come un dovere civico verso le
aspettative e le speranze della Città, l'impegno già assunto con Protocollo del 29 dicembre 2008, ovvero la partecipazione attiva (naturalmente gratuita) dell'Associazione Culturale LU LAURU alla Rete Locale delle Associazioni (con previste funzioni di organo di garanzia, assieme agli assessorati competenti, per quanto riguarda le linee di indirizzo gestionale del laboratorio urbano BOLLENTI SPIRITI).

La decisione nasce dalla esigenza, forte, di dissociarsi da quelle che, a nostro avviso, sono da considerarsi dinamiche poco chiare e poco trasparenti che hanno portato, in "calcio d'angolo", alla ESCLUSIONE delle Associazioni del Terzo Settore, tutte, dal bando di gara per la individuazione del soggetto gestore, contravvenendo alle linee guida di "Bollenti Spiriti" della Regione Puglia (che altre città, come la vicina Taranto hanno invece seguito) e contravvenendo agli stessi principi del progetto.

Non si può parlare, infatti, di "Inclusione e Democrazia sociale" così come da titolo del progetto, mentre si perpetra un atto così palese e discriminante nei confronti di qualcuno, chiunque esso sia.

Grottaglie 16 marzo 2008
Associazione Culturale LU LAURU

8 commenti:

  1. Allu LAURU la Torrente del Vento interessa tantissimo invece.

    Ma proprio perchè ci interessa così tanto e crediamo tantissimo nella valenza etica del laboratorio urbano e sulla ricaduta che potrebbe avere sul territorio e sul futuro dei nostri ragazzi (se non cade in mani sbagliate, ovviamente, e viene gestito nella maniera giusta) ecco... proprio perchè ci interessa tantissimo la Torrente del Vento non possiamo essere favorevoli a questo accreditamento.

    A nostro avviso (quindi nostra opinione personalissima) questo accreditamento ha tutte le caratteristiche di un escamotage, peraltro maldestro, per "addormentare le coscienze" e gestire il dissenso, tenendolo sotto controllo.

    Escludere le Associazioni dal bando di gara per l'individuazione del soggetto gestore, dopo averle usate in maniera così vergognosa (a partire dal progetto ideato dalle Associazioni che già operavano all'interno della struttura e tra cui c'eravamo anche noi, per finire ai seminari inutili dello scorso dicembre) avrebbe portato ad una legittima sollevazione di scudi da parte del TERZO SETTORE grottagliese e non solo.

    Un TERZO SETTORE che a livello nazionale diventa un oceano di tante piccole gocce.

    Un TERZO SETTORE che, pur essendo uno dei pilastri su cui fonda lo stesso progetto, è stato preso per la collottola e messo fuori dalla porta.

    Un TERZO SETTORE che avrebbe avuto tutti i motivi per sollevare legittime obiezioni e così...

    ....si è fatto in modo di arginare il dissenso attraverso questo accreditamento. Una specie di zuccherino per i cavalli.

    Ora bisognava capire se ci si sente cavalli o persone.
    E noi dell'associazione LU LAURU ci sentiamo persone a cui si deve rispetto e rinunciamo allo zuccherino. Tutto qui.

    Questa chiaramente è solo la nostra personale "chiave di lettura" degli eventi, una opinione che può essere condivisibile o meno ma che noi, come tutti in uno stato democratico, abbiamo diritto di avere.

    ps. grazie per lo spazio concessoci.
    LU LAURU

    RispondiElimina
  2. che palle lu lauro. da che mondo è mondo i titoli degli articoli li fa il giornalista.

    RispondiElimina
  3. Cara Anna il titolo è provocatorio.
    So benissimo quanto avete lavorato per questo progetto e poi come al solito c'è sempre chi si mangia il lampascione scavato dagli altri.

    RispondiElimina
  4. anna ,
    lei sa tutto, tutto di tutto come Gesu'...

    RispondiElimina
  5. e a noi non interessa de lu lauru...scusate ma questa è una notizia? se uno non vuole partecipare che non lo faccia. punt.

    RispondiElimina
  6. non dire cosi anonimo delle 10.54
    tu sei un cattivo e invidioso e fai parte di quei grottagliesi scemi che sono sempre invidiosi di quelli che fanno qualcosa per il paese come lilli e compagni

    invidiosooooooooooooooo

    RispondiElimina
  7. http://www.film.tv.it/opinioni.php/persona/42934/valerio-tambone/

    RispondiElimina
  8. pensiamo alle cose serie:



    La preghiera del Cane
    (di Beth Norman Harris)

    Ho letto qualcosa sul giornale di oggi che il mio
    umano mi ha mostrato, e voglio parlartene.

    Trattami gentilmente, mio adorato padrone,
    perché nessun cuore in tutto il mondo
    è più riconoscente per la gentilezza
    del mio cuore pieno d'amore.

    Non umiliarmi bastonandomi,
    perché sebbene io leccherei la tua mano durante i colpi,
    la tua pazienza e comprensione
    mi insegneranno più rapidamente le cose che vuoi.

    Parlami spesso, perché la tua voce è la musica
    più dolce del mondo, come tu puoi capire dal
    mio selvaggio scodinzolamento, quando le
    mie orecchie in attesa sentono i tuoi passi.

    Quando fa freddo e piove,
    per favore tienimi in casa,
    perché io ora sono un animale addomesticato,
    non più abituato alle intemperie.
    Ed io non chiedo maggior gloria che il privilegio
    di sedere ai tuoi piedi accanto al focolare.

    Anche se non avessi una casa, io ti seguirei
    attraverso il ghiaccio e la neve piuttosto
    che riposare sul più soffice guanciale nella
    più calda casa del mondo, perché tu sei il
    mio Dio ed io il tuo devoto adoratore.

    Lasciami la ciotola piena di acqua fresca, perché,
    anche se io non ti rimprovererei se è asciutta,
    io non posso dirti quando soffro la sete.

    Dammi cibo sano, così posso stare bene, per
    giocare chiassosamente e ubbidire ai tuoi comandi,
    camminare al tuo fianco, ed essere pronto e capace di
    proteggerti con la mia vita se la tua fosse in pericolo.

    E,adorato padrone,se il Grande Padrone volesse
    privarmi della salute o della vista,
    non mandarmi via da te.

    Piuttosto tienimi gentilmente tra le tue braccia
    in modo che le tue mani esperte mi concedano
    il pietoso favore dell'eterno riposo
    e io ti lascerò sapendo col mio ultimo
    respiro che la mia sorte è stata
    sempre sicurissima nelle tue mani.

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.