Lospinuso: “Diritto fisso e tagli ai consorzi di bonifica. Le beffe di Vendola"

Il consigliere regionale PDL Pietro Lospinuso ha diffuso la seguente nota:

“Il 24 marzo 2009, a ridosso delle elezioni provinciali, l’allora assessore regionale all’Agricoltura Enzo Russo assicurò che “entro un mese” sarebbe stata definitivamente risolta a favore degli agricoltori, previa immediata sospensione, l’onerosa questione del cosiddetto “tributo 750”, alias “diritto fisso” a favore dei consorzi di bonifica da versarsi a prescindere dall’effettivo utilizzo dell’acqua. Una vessazione che un collega di maggioranza denunciò essere attuata a carico soltanto degli agricoltori della provincia di Taranto, e che, in puntuale violazione delle promesse di cui sopra - come dovetti pubblicamente denunciare - determinò a settembre scorso l’invio di cartelle esattoriali nell’evidente violazione delle promesse di cui sopra. Adesso, ad elezioni regionali effettuate, cominciano ad arrivare a ragione di essa agli agricoltori i pignoramenti addirittura delle case di abitazione.

Intanto apprendiamo che, nei tagli che il governo Vendola ha effettuato di nascosto per rientrare nel “patto di stabilità” (patto che l’assessore Pelillo ha avuto l’impudenza di vantarsi di avere scientemente violato) rientrano, oltre a quelli destinati al sociale a cominciare dai “non auto-sufficienti”, anche i fondi (8 milioni di euro) destinati ai consorzi di bonifica, che Vendola si è ben guardato in questi anni di riformare. Gli effetti sono inevitabilmente destinati a cadere addosso ad un comparto, quello agricolo, già agonizzante.

Appena chiuse le urne dunque, già arrivano a casa dei pugliesi le cambiali insolute del governo Vendola, per il quale vale evidentemente l’antica massima passata la Festa, gabbato il Santo, laddove la “Festa” sono le elezioni, ed il “Santo” il popolo pugliese, a cominciare, come sempre, dalla gente dei campi”. (comunicato)