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giovedì 22 aprile 2010

APERTAMENTE - 22 aprile 2010 - Caro Giovanni

Un certo Giovanni ha lasciato questo commento:
Giovanni ha detto...

Cara Lilli leggo sempre con attenzione il tuo sito e trovo attuali ed interessantissimi gli articoli.
Purtroppo mi duole dirlo ma di questo passo cosa lascermo ai nostri figli?
Ciao Giovanni

Ed io gli rispondo con un APERTAMENTE
Ho letto il tuo commento e anche se è tardi,due righe te le voglio scrivere, sì !hai ragione, da quello che leggiamo e vediamo, c'è da stare poco allegri, non si prospetta un bel futuro per i nostri figli, ed è qui che nasce la mia rabbia e la mia indignazione senza fine.
Ogni giorno cerco di far capire a quanta più gente possibile che bisogna alzare la guardia, battere i pugni sul tavolo, rintuzzare chi ci amministra e non solo loro, perché non possono continuare a prenderci per i fondelli facendo passare per ottimo il loro amministrare, non è così! E ti assicuro che la mia non è una lotta contro qualcuno, ma contro questo sistema becero della politica e del vivere incivile ormai.
La politica non è sporca, lo è diventata perché molta gentaglia l'ha usata per i suoi sporchi comodi, la politica quella vera, quella fatta con la passione, è bella, è giusta perché si occupa del benessere comune. Purtroppo nella maggior parte dei casi chi fa politica lo fa per se stesso e del bene comune se ne frega altamente.
Io sto lavorando, insieme alla grande Etta Ragusa e un bel gruppo per cercare di instillare un briciolo di passione nella gente per bene, in modo che si senta coinvolta e magari si fa avanti per costruire qualcosa di sano, onesto e pulito.
Non lo se ci riusciremo, ci stiamo a provare, nessuno sa se arriveremo a qualcosa di incoraggiante, i presupposti ci sono tutti.
Qui nessuno ha la scienza infusa, però c'è tanta gente che la pensa come me, io sogno di poterla riunire tutta in un unico progetto che ci porti ad una rinascita civica, anche se saremo una minoranza etica come ama definire il nostro gruppo, la grande Etta Ragusa, e questo va al di là dell'impegno politico che potrebbe anche scaturire, ma vuole essere essenzialmente un cammino dove finalmente chi ha voglia di costruire qualcosa di pulito, duraturo ed efficace si ritrovi come attore operante e pensante.
Forse ho scritto un mare di cazzate in questo post che ho buttato giù di getto, dopo una giornata di grandissima fatica ma di tanta carica scaturita dalla rabbia mista a passione e voglia di contribuire con il mio modestissimo apporto a qualcosa di nuovo e migliore che lascia ben sperare per un futuro migliore.
Come vedi Giovanni sono arrabbiata ma per ora non mi arrendo, speriamo che ce la faccia a resistere.
BUONA NOTTE

1 commento:

  1. Dire minoranza etica è sbagliato. C'è da ritenere che la maggioranza dei cittadini grottagliesi sia eticamente corretta e voglia davvero una etica della responsabilità e della onestà. Sono coloro che carpiscono la buona fede e le buone intenzioni della maggioranza etica dei grottagliesi, che sono una minoranza etica che ci governa!
    Dunque, il progetto politico deve essere per una magioranza etica autenticamente e degnamente rappresentativa dei cittadini grottagliesi!

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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