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lunedì 21 novembre 2011

Il libro di Aprile, Terroni, in una bellissima pièce teatrale del bravissimo D'Alessandro e i "Pizzicati" di Grottaglie


11 commenti:

  1. Sono state due serate che avrebbero meritato il tutto esaurito e come al solito i grottagliesi se ne sono fregati, se organizza il Teatro Pubblico Pugliese fanno di tutto per essere presenti in sala, uno spettacolo come questo che meritava di essere visto non una ma 100 volte, tanto è ben fatto, recitato e utile alla riflessione, è stato accolto in modo tiepido. Non ho visto la gente schic delle grandi occasioni, però c'erano tanti giovani e dopotutto è bene che siano loro a cogliere questi importanti messaggi, i vecchi bacucchi e i soloni lasciamoli andare alle serate barbose. BRAVI RAGAZZI!!!

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  2. Forse perchè anche Grottaglie meritava di vivere lo spettacolo come nelle altre città, fatto al 100%, con i personaggi giusti come Mimmo Cavallo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  3. Grazie per tutto quello che fai!!! W LILLI!!!!! Valerio Manisi

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  4. Condivido pienamente!... Ero presente allo spettacolo, per età sarei più vicina ai "bacucchi" ma grazie al cielo ho la mente giovane...questo mi aiuta a schierarmi dalla parte di quei ragazzi presenti che, da alcune frasi bisbigliate conoscevano alcuni passi del libro "Terroni" proprio perchè lo avevano letto! Come lei cara signora Lilly dico: BRAVI RAGAZZI...e aggiungerei: CHAPEAU!!!...titty peluso

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  5. Non l'ha notata nessuno Lilli... a parere di molti che hanno "rivisto" lo spettacolo (e che quindi l'hanno visto anche con Cavallo) ha acquistato potenza, ritmo giusto (la musica popolare è la colonna sonora del Risorgimento) e ha perso monotonia!!

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. ...e ci tengo a precisare che queste NON SONO PAROLE MIE!!!

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  8. lilli quello che hai scritto nel primo commento lo condivido in pieno, a maggior ragione continuiamo a far crescere un paese, il nostro, aiutando persone come mio fratello valerio, non perchè è mio fratello e lo esalto, ma ha contribuito ad una crescita culturale immediata di un paese che a quanto pare, visto il tuo primo commento, non ne vuole sapere tanto di questo grandissimo lavoro teatrale. Non ci possiamo lamentare affatto per quanto riguarda invece il profilo musicale, che a quanto pare cresce in modo spropositato con i grandiosi PIZZICATI, basterà, spero, un po di situazione politica che si riserverà sul paese, come si è già riservata, in modo disastroso, che la gente arriverà di sicuro ad apprezzare la grande oppurtunità di avere a disposizione persone, spettacoli ed eventi di grande significato. crediamoci e lottiamo sempre! grande Valerio, pizzicati, lilli e tutto lo staff della cultura grottagliese, e coloro che li e ci seguono!

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  9. Io credo che non siamo ancora pronti per queste cose, e allora quando???? fra 150 anni ancora?
    Svegliateviiiiiiiiiiii (No il giornale dei testimoni di Geova) e ve lo dice uno che vive al sud, crede e vuole fare qualcosa per questa città ormai disinteressata in tutto. A presto :)

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  10. terroni senza mimmo cavallo è molto meglio!! è piu' bello e le musiche sono decisamente piu' belle rispetto a quelle di mimmo cavallo che trovo ripetitive e noiose. sono d'accordo con vama' l'assenza di cavallo non si è sentita per niente. che pensasse a scrivere le canzoni per zucchero, il vero TERRONI non ha bisogno delle musiche di Mimmo Cavallo. spero che continuate cosi'. Roberto D'Alessandro poi è davvero un grande artista. Viva il SUD

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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