Non molti ricordano quel che accadde la notte tra 11 ed il 12 Novembre del 1940 ed eppure è stato un avvenimento, "La battaglia di Taranto", che ha segnato in maniera violenta il nostro territorio ed in particolar modo la città di Taranto ed ha modificato anche le tattiche di guerra in mare. Ma veniamo ai fatti. L'Italia era entrata in guerra il 10 giugno 1940 affrettatamente, convinta che la guerra in Europa volgesse al termine con la vittoria della Germania, e presentava quindi molte carenze organizzative e soprattutto impreparazione militare, come dimostreranno i fatti anche che sto per ricordare. Con lo slogan "spezzeremo le reni alla Grecia" avevamo dato inizio alla campagna di Grecia con un'invasione bellica, evitabilissima, in quanto sarebbe stato più redditizio un avvicinamento politico con il governo greco che era dichiaratamente filo nazi-fascista.
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lunedì 12 novembre 2012
La battaglia di Taranto
Non molti ricordano quel che accadde la notte tra 11 ed il 12 Novembre del 1940 ed eppure è stato un avvenimento, "La battaglia di Taranto", che ha segnato in maniera violenta il nostro territorio ed in particolar modo la città di Taranto ed ha modificato anche le tattiche di guerra in mare. Ma veniamo ai fatti. L'Italia era entrata in guerra il 10 giugno 1940 affrettatamente, convinta che la guerra in Europa volgesse al termine con la vittoria della Germania, e presentava quindi molte carenze organizzative e soprattutto impreparazione militare, come dimostreranno i fatti anche che sto per ricordare. Con lo slogan "spezzeremo le reni alla Grecia" avevamo dato inizio alla campagna di Grecia con un'invasione bellica, evitabilissima, in quanto sarebbe stato più redditizio un avvicinamento politico con il governo greco che era dichiaratamente filo nazi-fascista.
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"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
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