Un tema molto caro alla studiosa e docente che ha dedicato al Pascoli mediterraneo un importante saggio che vede, in questi giorni, una nuova edizione arricchita con altri capitoli e altri particolari di indagine letteraria e con una veste editoriale sobria ed elegante.
Un saggio dal titolo: “Nel mare di Calipso. La dissolvenza omerica e l’alchimia mediterranea in Giovanni Pascoli” (Pellegrini editore) che continua a riscuotere consensi e la cui nuova edizione sarà presentata proprio nei prossimi giorni.
In studio dalla sede di Roma della Rai, di Saxa Rubra, interverranno insieme a Marilena Cavallo anche Giuseppe Sicari, giornalista e già responsabile dei servizi culturali di Rai Uno e Pierfranco Bruni coautore insieme alla Cavallo del saggio su Pascoli e responsabile del Progetto “Pascoli e le etnie” del MiBAC.
Tre personalità che parteciperanno, con tematiche relative alle loro ricerche, al Convegno internazionale di Studi su Pascoli che si svolgerà a Roma il 29 e 30 novembre prossimo nel Salone di Palazzo Sora.
Marilena Cavallo scava nelle matrici letterarie del Pascoli che si apre al Novecento offrendolo come modello letterario e linguistico alle nuove generazioni. È proprio a Marilena Cavallo, che apre l’appuntamento di “Spazio Libero”, spetta il compito di introdurre il pubblico televisivo ad un Pascoli diverso rispetto a come è stato proposto soprattutto negli ultimi decenni. Un compito delicato e importante per la saggista che ha indagato nella poesia dell’Otto-Novecento e per la docente che ha sottolineato, anche nel suo libro, un Pascoli da ricontestualizzare in una visione moderna.
D’altronde è da anni che la Cavallo offre spunti per un approfondimento a tutto tondo sulla cultura del Novecento ed essendo una attenta studiosa della filosofa Maria Zambrano, applica il metodo della “confessione come genere letterario” alla letteratura. Con Pascoli si entra in questo contesto. Il suo intervento sulla Rai va proprio in questa direzione.
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