Che ora è ?

lunedì 27 maggio 2013

“Colsi lo sguardo tuo” – Un Boccaccio che supera Dante e si focalizza nella centralità del moderno


Presentato a Taranto con un vivace e interessante dibattito il saggio su Boccaccio mediterraneo e Fiammetta di 
Pierfranco Bruni e Marilena Cavallo
“Un Boccaccio altro da Dante. Una Fiammetta donna nella modernità. Dante del Brunetto Latini e Petrarca degli studi giuridici vengono completamente risistemati dal mercante Boccaccio che mette in scena non la teologia o la retorica e la grazia ma la sensualità. la fisicità, la mediterraneità. Con Boccaccio e Fiammetta si entra nella modernità di un esistenzialismo popolare, per dirla con Pasolini, che darà vitalità alla poesia di Poliziano e arriverà sino a D’Annunzio”

Parole chiare   scandite da Pierfranco Bruni con una precisa interpretazione letteraria ed estetica su una visione generale della letteratura italiana, quelle che hanno aperto l’incontro dedicato alla presentazione del saggio “Colsi lo sguardo tuo. Fiammetta nel Boccaccio mediterraneo” di Pierfranco Bruni e Marilena Cavallo, (PrespettiveMeridionali edizioni e consulenza scientifica del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”) presentato alla Libreria Mondadori di Taranto.

Una serata per celebrare Giovanni Boccacio a 700 anni dalla nascita e lo studio  di Pierfranco Bruni e Marilena Cavallo,  ha sottolineato molte articolazoni originali. Bruni e Cavallo hanno pubblicato, in tre edizioni, un saggio autorevole su Giovanni Pascoli  che è stato elemento di discussione anche sul piano istituzionale,  in quanto è stato presentato ufficialmente dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Il lavoro su Giovanni Boccaccio continua uno scavo in quella letteratura “non detta” e “non scritta” nelle storie delle letterature ma che trova ampia conferma in una lettura analitica dei testi. E Marilena Cavallo ha analizzato, da docente, pagine sia del “Decameron” che della “Elegia madonna Fiammetta” puntando poi lo sguardo sulla Napoli del Boccaccio affermando che Napoli e Fiammetta costituiscono un : “tassello dopo tassello si ricompone il mosaico di un’estetica di chiara matrice partenopea, per cui odori, colori e sapori definiscono il profilo della donna-fiamma, non più angelo, ma corpo, non solo corpo, ma desiderio che straripa in una palpitante fisicità di sentimenti. Fiammetta donna nuova  e Giovanni fine “poieta” sfidano il conformismo, si spogliano delle vesti artificiose e restano nudi testimoni di un’umanità carnale, che guarda il cielo e ama la terra”

Fiammetta, secondo lo scritto di Cavallo e Bruni, costituisce una chiave di lettura nella modernità tanto che vengono raccordati alcuni elementi riguardanti il rapporto tra Fiammetta e le donne di D’Annunzio, e Fiammetta nella modernità letteraria. È un testo che si mostra con una precisa scelta sia letteraria che critica al cui centro resta l’interpretazione della letteratura proposta dalle “confessioni” della filosofa Maria Zambrano.

Pierfranco Bruni, ormai è risaputa la sua posizione di non condivisione della centralità di Dante, approfondendo l’aspetto tra Beatrice e Fiammetta, ha cesellato: “Boccaccio abita il corpo e l’anima della donna, abita la metafisica della sua sensualità e la abita con il cuore, la mente e tutta la fisicità possibile. Non c’è Dante che possa intimorirlo. Né Beatrice che possa far cadere le ombre davanti al suo sguardo. Beatrice è donna d’altre epoche. Non appartiene più a Boccaccio e al tuo tempo, a volte sembra una  caricatura di fronte alla fisicità e allo sguardo di Fiammetta”. L’incontro è stato stimolato da domande, considerazioni e riflessioni sia sul Boccaccio sia sul ruolo della letteratura nella società contemporanea.


Nessun commento:

Posta un commento

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.