di Roberto Burano
The Art of Less: fotografia
minimalista a Grottaglie.
Sabato 25 maggio l'inaugurazione della mostra di Vito
Leone
"The Art of Less - La fotografia
minimal nelle città e nelle cose", è il titolo della mostra fotografica di
Vito Leone che sarà inaugurata a Grottaglie sabato 25 maggio, alle ore 18.30,
nella sala convegni del Castello Episcopio. L'iniziativa è promossa
dall'Associazione culturale Koiné, rappresentata dal presidente Roberto Burano,
in collaborazione con il Comune di Grottaglie. All'inaugurazione porterà il
saluto il Sindaco Ciro Alabrese e l'assessore comunale alla cultura Maria Pia Ettorre.
Natura e urbanità. L’occhio minimal di
Vito Leone racconta l’arte creata dalla mano inconsapevole della natura ma
anche l’oggetto, il manufatto, il prodotto artigiano o dell’industria che può
avere in sé un senso artistico. Paesaggi, pietre, ma anche elementi
industriali, architetture, dettagli urbani: immagini che sono spesso sotto i
nostri occhi senza che siano “lette” artisticamente. Scovare l’arte nel
quotidiano è la missione del fotografo, che suggerisce un’interpretazione
inedita e personalissima dell'esistente. Uno studio comparato sulle forme che
si ritrovano nella perfezione del design e – in assoluto – nella matematica. Un
processo di "sottrazione" del segno che si ricompone nella semplicità
dell'immagine, che, alleggerita dalle ridondanze, si assolutizza in linee e
colore. Il principio ispiratore è il fondamento della minimal art degli anni
'70: l'interesse artistico non è al significato dell'immagine in sé, ma alla
tensione tra i materiali e le forme e al loro comportamento nello spazio. Una
fotografia apparentemente "fredda", ma che l'osservatore può
interpretare con la sua personale sensibilità, liberandosi dai codici di
lettura convenzionali.
Vito Leone è tarantino ma da tempo vive
a Grottaglie. Nella mostra "The Art of Less" sono presenti anche
alcune opere dedicate alle cave tufacee che caratterizzano la città delle
ceramiche. L'arte creata dalla natura che disegna la trama di ciò che è stato,
ma anche i segni della mano dell’uomo nella pietra e sulla terra, ferite che
nel tempo hanno trovato una forma nuova e una sintesi con l’ambiente
circostante. Pareti nude, sulle quali ci sono il sudore dell’uomo e le tracce
lasciate nel tempo dall’acqua e dal vento. Il risultato è un mondo surreale, un
non luogo, fatto di essenzialità e rigore geometrico.
Curriculum vitae di Vito Leone
Vito Leone vive nella provincia di
Taranto e lavora nel campo della comunicazione.
E' giornalista pubblicista, laureato in
lingue e letterature straniere ed è specializzato in tecnologie della comunicazione.
E' stato docente di comunicazione,
semiotica e psicolinguistica in corsi di formazione in provincia di Taranto,
Bari e Brindisi.
E' abilitato all'insegnamento delle
lingue straniere.
Ha collaborato con alcuni giornali e
televisioni locali.
Dal 2001 al 2010 è stato direttore
responsabile di un magazine a tiratura nazionale sui temi della sicurezza e
della legislazione stradale.
Ha partecipato alle mostre collettive
LIBEROTEMA, TABULARASA, FORMAE e SAVE THE BEAUTY curate da CO.61 arte
contemporanea a Taranto e a Grottaglie e alla personale MENOPERPIU - HEA180
Lecce.
Altre esposizioni:
EXTRAHERE - MUST Museo storico Lecce
10/03/13
ESTILO LIBRE EXPOSICION Homero 45,
Guadalajara Messico 24/04/13
Piazza Roma – Taranto
Area Domus – Martina Franca
Le sue opere fotografiche sono state
premiate e selezionate nei gruppi di minimal art di vari social network
(MINIMAL ART PHOTOGRAPHY, B/W MINIMALISM, ONLY MINIMAL PHOTOGRAPHY).
Ha pubblicato il libro di fotografia
“L’arte inconsapevole” BLURB editore.
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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis