Che ora è ?

sabato 4 aprile 2015

Il Cantico di Pasqua Veniva da Magdala la donna che salvò la Croce

di Pierfranco Bruni
                                                                                           
Passione Vivente Fragagnano (foto Francesco Piccione)
 Veniva da Magdala
la donna che portava negli occhi le ferite di secoli
e nello sguardo la sabbia del deserto
dei venti degli Orienti
e trovò nella voce dell’uomo di Nazaret
il silenzio che tracciò le verità
di un racconto
che non ha gli orizzonti della fine.

Tutto ebbe un senso
dalla notte di Getsemani
al tradimento di Pietro che rinnegò
la Provvidenza nel tremore del timore
alla corda di Giuda che pagò la sua morte
nel campo di sangue
mentre il pianto di Maria
stringeva di amore
l’odio dei sacerdoti del Tempio.


L’uomo di Nazaret
che ebbe nome Gesù
non venne ascoltato
e noi non avemmo il coraggio
di custodire
i segni della preghiera scavata nella salvezza.

Soltanto con la morte
La sua Passione fu la Passione delle nostre sconfitte
in una disperazione che non conosce la speranza
eppure la Croce fu la voce della disubbidienza
nella ubbidienza di un perduto destino.         

Poi venne la Rivelazione e non un miracolo soltanto
o un miracolo in più
e restammo increduli e tacemmo
senza nulla difendere
in questo Occidente troppo sconfitto
dalle genti che da lontano custodirono la memoria.

Forse troppo tempo Gesù rimase in Croce
o forse il sangue e l’acqua del costato
su di noi scivolarono con il pianto smarrendo la nostalgia.

Veniva da Magdala
la donna che amò Gesù
e che mai rinnegò l’immenso
che non fu capito da Pietro
e che Giuda smarrì nel suo cammino di perdizione
e Pilato non giudicò
pur condannandolo.

Poi ci fu la storia che attraversò il mistero
e il mistero abitò la fede.
Oltre la notte
il buio
ma fu l’alba ad ascoltare il nuovo giorno.

Ma non ci furono più suoni ma tuoni.
Non ci furono più danze ma fughe
e il deserto colpì i cuori.

La Croce fu la dannazione
e Pietro il rinnegatore
disperse il seme della coerenza
con Giuda che cercò Gesù anche dopo il bacio tra gli Ulivi.

Veniva da Magdala la donna che difese la Croce
per amore
soltanto per amore.
Si amarono
nel cerchio e nessuno scagliò una pietra
e si amarono come in un volo
e fu la misericordia sconfitta
nella sensualità vissuta.

Ora è rimasta la nostalgia della profezia
ma tutto è passato tra gli scavi del tempo
e i venditori del Tempio
hanno barattato anche le parole
che un giorno vennero dette
al canto del gallo.

Nessun commento:

Posta un commento

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.