Che ora è ?

mercoledì 2 giugno 2010

Oggi è la festa della nostra Repubblica

Ancora attuale e pregnante ciò che disse uno dei nostri padri della Repubblica, Piero Calamandrei (1889 - 1956), giurista, uomo politico e scrittore italiano.
Nel discorso agli studenti nel lontano 1955
Nella ricorrenza del 2 giugno Rinascita Civica propone la lettura del
Discorso agli studenti milanesi (1955)
di Pietro Calamandrei
La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove: perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile; bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità. Per questo una delle offese che si fanno alla Costituzione è l’indifferenza alla politica. È un po’ una malattia dei giovani l’indifferentismo. «La politica è una brutta cosa. Che me n’importa della politica?». Quando sento fare questo discorso, mi viene sempre in mente quella vecchia storiellina che qualcheduno di voi conoscerà: di quei due emigranti, due contadini che traversano l’oceano su un piroscafo traballante. Uno di questi contadini dormiva nella stiva e l’altro stava sul ponte e si accorgeva che c’era una gran burrasca con delle onde altissime, che il piroscafo oscillava. E allora questo contadino impaurito domanda ad un marinaio: «Ma siamo in pericolo?» E questo dice: «Se continua questo mare tra mezz’ora il bastimento affonda». Allora lui corre nella stiva a svegliare il compagno. Dice: «Beppe, Beppe, Beppe, se continua questo mare il bastimento affonda». Quello dice: «Che me ne importa? Un n’è mica mio!». Questo è l’indifferentismo alla politica. (continua)

1 commento:

  1. Sono un cittadino italiano a cui, molte volte, scendono le lacrime mentre ascolta quell'Inno bellissimo che e' quello di Mameli.

    Detto questo, una semplicissima considerazione:

    oggi, solo a Roma, sono "volati via" circa 10.000.000 di euro per la manifestazione di cui trattiamo,per:benzina,alberghi,straordinari,affitto transenne,macchine blu,scorta autorita' ecc ecc.

    In un periodo di grave crisi economica, resa ancora piu' difficile da digerire dai sacrifici dell’ultima manovra finanziaria di Tremonti,mi sembra uno spreco, non dissimile da quanto avviene nei vari comuni della nostra Itaglietta.

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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