La serata, presentata da Salvatore Stano, ha visto la contemporanea esibizione di 75 giovanissimi elementi impegnati nella esecuzione di un medley ispirato alla musica popolare di ispirazione internazionale.
“Il concerto di primavera – ci dice Fabio Pignatelli organizzatore e coordinatore del laboratorio musicale Music Live di San Giorgio Jonico - è l’iniziativa per noi più tradizionale, quella che sentiamo più nostra. Noi organizziamo tre eventi musicali nell’arco dell’anno. Il primo abbinato a Telethon, un secondo a giugno, ma nell’ambito del quale siamo più che altro ospiti in altre manifestazioni, mentre questo è quello che organizziamo noi in prima persona.
Siamo arrivati alla settima edizione. Siamo partiti con una quindicina di ragazzi, qualche sera fa sul palco ce n’erano 75.
Anche se in passato siamo arrivati ad avere 120 componenti ed eravamo costretti a rimandare i concerti per ovvi problemi logistici.
Quest’anno la manifestazione era dedicata alla musica internazione, l’abbiamo intitolata “our blues” (il nostro blues), perché il blues è la musica che maggiormente esprime l’anima. L’intento era appunto quello di consentire ai ragazzi sul palco di poter esprimere le proprie personali tendenze muiscali.
Siamo partiti ad un brano medievale sino al rockdei giorni nostri nell’ambito di un percorso musicale ragionato”.
Protagonisti della serata il gruppo dei Base Alfa composto da Sandro Venneri (batteria e voce) Francesco Ruggeri (chitarra e voce) Daniel Bungaro (chitarra elettrica solista) Pierpaolo Musio (chitarra acustica) ed Alessandro Frascella (basso).
Cantanti solisti sono stati Sara Fabbiano, Marco Greco accompagnato da Marco Longobardi, il duo Giada e Federica, Francesco D’Elia e Francesco Scialpi, Viviana Piccinni e Patrick Di Napoli, Valerio Cinque ed alcuni componenti del gruppo dei Pizzicariddi di Carosino.
“Un ringraziamento particolare - tiene a precisare Fabio Pignatelli - va a Salvatore Stano presentatore della manifestazione per la capacità di dare colore ed animo alla serata.
Sul significato sociale della serata Pignatelli sottolinea il fatto che “ragazzi di diversi paesi fanno amicizia attraverso il laboratorio musicale e da qui, da questa esperienza, nascono amicizie che sfociano in altre iniziative collaterali, musicali (nascono nuovi ed autonomi gruppi e band) e non ma sempre di ispirazione sociale (tornei sportivi, capiscuola, gite di istruzione o manifestazioni di altro genere e taglio). Credo sia un buon risultato e che rappresenti il motivo stesso per cui i ragazzi qui sono così tanti e numerosi. ”
Francesco Piccinni
lilli cosa ne pensi di livù? e degli attacchi su io ballodasola?
RispondiEliminaNon sto seguendo la questione in quanto impegnatissima in campagna elettorale.
RispondiEliminaComunque ritengo che bisogna avere rispetto di ogni forma di cultura.
Scrivere e pubblicare un giornale è una cosa seria e non va presa sottogamba in quanto ciò che si scrive rimane e quindi va fatto con stile e professionalità.
Di livù ho visto solo il primo numero e l'ho ritenuto poco entusiasmante, ma si sa è una cosa nuova ed ha bisogno di rodaggio ed umiltà in chi lo edita e lo scrive.
Ovviamente il tutto condito da autentica professionalità che non si improvvisa.
si è arrivati anche alle minacce di morte
RispondiEliminaaddirittura!
RispondiEliminaMa da parte di chi?
Ma è uscito il nuovo numero?
Dove sono scritte le minacce?
Ho l'impressione che Grottaglie stia diventando una cloaca
il nuovo numero è uscito. l'ho sfogliato. alcuni articoli interessanti, altri meno. le minacce sono state scritte su io ballo da sola. ho cominciato a seguire quel blog per informarmi un po', ma devo dire che è indecente. solo attacchi personali fino ad arrivare a minacce e accuse di tradimento verso chi non la pensa come loro. se il presidio è la novità siamo messi male.
RispondiEliminale hanno cancellate. hanno ancora un minimo di decenza. resta il fatto che sono state scritte da qualche paladino della democrazia.
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